Un consiglio per il treppiede

[Tommaso76]

Buonasera a tutti.
Vorrei chiedere un vostro consiglio: ho intenzione di comprare un treppiede, che non sia troppo ingombrante per essere trasportato facilmente (anche su sentieri impervi e per molte ore) ma che sia solido e affidabile al punto di "affidargli" la mia M2 con il 35mm e la Fuji X-E1 in caso di pose con tempi lunghi o per le foto con autoscatto.
Ho provato a guardare i Manfrotto (di cui ho sempre sentito dire grandi cose) ma mi sono un po' perso tra tutte le possibili configurazioni.
Quindi eccomi a chiedere lumi: voi su che cosa montate le vostre Leica?
Ho cercato un po' sul forum ma non ho trovato risposte ai miei dubbi.
Grazie a chi vorrà darmi suggerimenti.

Tommaso

[Gabriele66]

Gitzo mountainer serie 1 o 2.
Costano come una leica, ma sono stupendi!
Ciao

[Roberto Frieri]

...che non sia troppo ingombrante per essere trasportato facilmente (anche su sentieri impervi e per molte ore) ma che sia solido e affidabile...

E' una combinazione che in euro può costare parecchio.

[Tommaso76]

Grazie a Gabriele e Roberto per le veloci risposte.

Gabriele: il treppiede che mi suggerisci è uno spettacolo, ma costa più delle macchine che possiedo. L'ho visto alla modica cifra di 866,20 euro. Direi che è fuori discussione.
Sono un "ragazzone" di 37 anni, alto 1,93 mt e peso 94kg. Sono in grado di portare anche qualcosa di più pesante.
Mi interessa che non sia di dimensioni e peso eccessivi.
Nessuno usa cavalletti di costo inferiore agli 800 euro per la sua leica?

[Roberto Frieri]

...Nessuno usa cavalletti di costo inferiore agli 800 euro per la sua leica?

Io ho un Manfrotto 190XDB con una testa a sfera 496 RCD, più relativa borsa per il trasporto.
Ce l'ho da 4 anni.

[Franco Felici]

In questo vecchio thread si è parlato abbastanza dell'argomento: viewtopic.php?f=1&t=27451

A quanto già scritto aggiungo che ultimamente, per carichi molto leggeri come quelli da te citati, mi sto trovando abbastanza bene (una volta familiarizzato con il suo particolare sistema di blocco/sblocco veloce delle zampe) con un Velbon Ultra REXi L, che mi sembra pressoché insuperabile per rapporto costo/leggerezza-compattezza (1,34 Kg di peso e solo 36 cm di lunghezza da chiuso) e che ho affiancato ai miei due treppiedi "seri" (un Manfrotto 055 e sua altezza un Gitzo GT3541XLS), che invece utilizzo di routine quando peso ed ingombro non costituiscono un grosso problema. Al REXi L basta solo aggiungere una testa a sfera adeguata, come ad esempio la Manfrotto 486RC2, e dovresti cavartela con poco più di 200 Euro in tutto per ottenere un compatto sistema da circa 1,8 Kg di peso totale, con ben 163 cm di altezza massima (inclusa la testa) e circa 3,5 Kg di portata massima.

Ciao,

[Tommaso76]

Grazie Roberto.

Grazie Franco: vado subito a leggere il thread che mi hai segnalato.

[Sergio Frascolla]

Non so se usi o meno i bastoncini da nordic walking, ma una testa filettata montata su uno di questi, o un buon monopiede, rappresentano per me una soluzione pratica ed economica, seppur non ottimale qualitativamente, soprattutto se l'uscita sia devoluta alla macro o alla caccia con lunghi fuochi. In un'escursione però, trovo che abbia i suoi punti positivi.

[battelli]

Come dice Sergio Frascolla, il bastoncino può essere una buona soluzione:

Saluti Marco

[Vincenzo Maielli]

Io ho risolto con il Velbon Ultra REXi L sul quale puoi montare la testa che preferisci. Io uso una testa a sfera Cullmann 904, pratica, robusta e facile da usare. Il carico massimo sopportabile sia dal mio treppiedi che dalla testa è pari a 4 kg. L'altezza massima è pari a 153 cm e, da chiuso, misura 35 cm. Il peso è di 1250 grammi (solo il treppiedi). Come alternative posso segnalarti il Cullmann 622 T o il Bilora 3360: hanno caratteristiche simili al mio Velbon ma sono venduti con la testa a sfera dotata di frizione e piastra rapida Arca-Swiss compatibile (la testa è staccabile in entrambi i modelli). Da chiusi sono ancora più corti, perchè consentono di sistemare la testa tra le gambe, durante il trasporto. Come prestazioni sono del tutto simili al Velbon. In casa Gitzo ci sono i Traveller, che hanno dati di targa e prestazioni simili, con una qualità ben superiore: ritengo, tuttavia, i loro prezzi del tutto immorali.
Ciao.

[Michele Azzali]

Mi permetto alcune considerazioni estemporanee con la segreta speranza di essere d'aiuto Il cavalletto al seguito, in montagna, è masochistico. Per leggero che sia, pesa. E per un inspiegabile fenomeno fisico più cammini e più pesa. Possiedo un treppiedi Cullmann da quattro soldi che utilizzo dal 1979 (esatto, 35 anni). L'ho usato in montagna, l'ho messo nel fango, nella neve, nell'acqua sporca, nell'acqua di mare, fra i sassi dei torrenti e non ha mai battuto ciglio. Mi sono fidato a sorreggere reflex Nikon e Leica M. Secondo me bisogna puntare sulla leggerezza e le piccole dimensioni. Se lo scopo è la gita. Quante volte, in gita senza cavalletto ci capita di vedere qualcosa e pensare: "ah, se avessi il treppiedi...", e quante volte invece, trasportandolo faticosamente, magari all'esterno dello zaino fissato "a mo' di scialpinismo" è rimasto lì... ("vigliacca quella volta...").
Se vuoi qualcosa da avere sempre dietro all'occasione meglio la leggerezza.
Quindi il bastoncino da escursione con attacco filettato lo vedo bene, purchè accompagnato da un paio di cinghie da portapacchi per fissarlo rapidamente a un tronco, una panchina, incastrarlo fra dei sassi e metterlo in tiro, ecc. (della neve non mi fiderei)
Se lo scopo non è l'escursione ma quello di fare foto di paesaggio in montagna, allora è meglio un treppiedi stabile e una medioformato...
Sono solo suggerimenti ovviamente

[Vincenzo Maielli]

Il Cullmann di Michele deve essere il 1002, ora sostituito da un modello analogo, il Nanomax 200 T. Piccolo, compatto e leggero ma davvero ben fatto. Testa a sfera staccabile, non si alza più di 85 cm ma è ottimo: regge 2.5 kg. Se volete ancora maggior compattezza c'è il Manfrotto 709B, realmente tascabile: regge sino a 2 kg. Un'altra alternativa è il Joby SLR Zoom, che oltretutto si adatta anche a rami, palizzate e simili, essendo snodabile. Dichiara 5 kg di carico massimo con la sua testa a sfera. Possono reggere tranquillamente una Leica M o una SLR/DR con obiettivi leggeri. Io, ad esempio, ho scattato una foto notturna a Lugano con la Leica M munita di Summaron 35/2.8, il tutto montato su di un Manfrotto 709B poggiato lateralmente su di un pilastro. Con la sinistra reggevo il treppiedi e con la destra premetti il flessibile di scatto. Sempre con lo stesso treppiedi ma con una Nikon F con Tokina 17/3.5 ho ripreso la navata centrale del Duomo di Milano.
Ciao.

[valerio.falzetti]

Gorilla in molto casi è un'ottima soluzione.

Vale


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[valerio.pennisi]

...Nessuno usa cavalletti di costo inferiore agli 800 euro per la sua leica?

Io ho un Manfrotto 190XDB con una testa a sfera 496 RCD, più relativa borsa per il trasporto.
Ce l'ho da 4 anni.

Anch'io uso lo stesso modello sia di testa che di treppiede. Ci ho montato su dalle Leica, ad hasselblad a Reflex digitali con zoom importanti....funziona, stabile e abb. leggero

[Moreno]

Io ho un Manfrotto dal 1982 robustissimo, a prova di bomba, in condizioni perfette (anche perché praticamente non l'ho mai usato ). Non chiedetemi il modello, perché dovrebbe essere in cantina, da qualche parte, dentro una custodia fatta con un paio di jeans vecchi (sempre del 1982).
Dico questo perché più il cavalletto è ingombrante e pesante, meno lo si usa.
Il cavalletto che ho usato realmente è il treppiedino Leica con testa snodabile: circa 400gr che entrano in borsa, qualità Leica. Possibile che nessuno lo usi più?