dng
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- a.feliziani
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Software che possono leggere il formato DNG
Adobe Photoshop (mediante Camera Raw)
Adobe Lightroom
Adobe Bridge
iView Media Pro
Extensis Portfolio
Apple Preview
Apple iPhoto
Apple Aperture
Puoi usare il software che hai ricevuto quando hai comperato la macchina: Capture One oppure Lightroom, Photoshop, o cercare su Google digitando: dng converter.
i.e. http://www.boscarol.com/blog/?tag=dng-converter
DNG (Digital Negative) è un formato non proprietario per la memorizzazione di file Raw di fotocamera sviluppato da Adobe. DNG è una estensione di TIFF 6 ed è compatibile con il formato TIFF/EP (ISO 12234-2:2001).
Il formato DNG è diverso da tutti gli altri formati Raw, innanzitutto perché non è proprietario. Poi perché supporta numerosi formati Raw, alcuni dei quali non più supportati nemmeno dai software proprietari (per esempio alcune fotocamere Kodak come la 460).
Dal punto di vista del colore, la particolarità di DNG è che, oltre ai dati Raw e ai tag Exif può contenere il “profilo della fotocamera” (non è un profilo ICC ma le informazioni di caratterizzazione del sensore necessarie per convertire i dati Raw device dependent in dati colorimetrici RGB scene referred) che altrimenti deve essere recuperato in qualche altro modo dal Raw converter. Nelle parole di Thomas Knoll
"this is the major reason why DNG was invented–most raw files don’t have this kind of information embedded in them–at least in any documented form".
E inoltre contiene le operazioni di “correzione colore” che sono state eventualmente applicate dall’utente. etc.
Adobe Photoshop (mediante Camera Raw)
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Puoi usare il software che hai ricevuto quando hai comperato la macchina: Capture One oppure Lightroom, Photoshop, o cercare su Google digitando: dng converter.
i.e. http://www.boscarol.com/blog/?tag=dng-converter
DNG (Digital Negative) è un formato non proprietario per la memorizzazione di file Raw di fotocamera sviluppato da Adobe. DNG è una estensione di TIFF 6 ed è compatibile con il formato TIFF/EP (ISO 12234-2:2001).
Il formato DNG è diverso da tutti gli altri formati Raw, innanzitutto perché non è proprietario. Poi perché supporta numerosi formati Raw, alcuni dei quali non più supportati nemmeno dai software proprietari (per esempio alcune fotocamere Kodak come la 460).
Dal punto di vista del colore, la particolarità di DNG è che, oltre ai dati Raw e ai tag Exif può contenere il “profilo della fotocamera” (non è un profilo ICC ma le informazioni di caratterizzazione del sensore necessarie per convertire i dati Raw device dependent in dati colorimetrici RGB scene referred) che altrimenti deve essere recuperato in qualche altro modo dal Raw converter. Nelle parole di Thomas Knoll
"this is the major reason why DNG was invented–most raw files don’t have this kind of information embedded in them–at least in any documented form".
E inoltre contiene le operazioni di “correzione colore” che sono state eventualmente applicate dall’utente. etc.
- Roberto Piero Ottavi
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Calma calma...
Se non vogliamo cadere in grossi equivoci o, ancor peggio, alimentare convinzioni sbagliate che porterebbero a conclusioni altrettanto sbagliate, non confondiamo i programmi che "leggono" un flle DNG con quelli che lo convertono nel migliore dei modi.
Un conto è fartelo vedere sul monitor e ben altro conto è convertirlo in modo che quando vai in stampa la macchina restituisca tutto quello che ha registrato.
I risultati si valutano sempre sulla carta e mai sul monitor e se c'è qualcuno che non ne è convinto basta che venga a vedere che cosa vuol dire una stampa ben fatta da file DNG ben convertito e la metta vicino ad una stampa ottenuta con la stessa stampante ma partendo da un file DNG aperto con iPhoto...
Se una catena è di titanio ma ha un anello di stagno "la forza della catena non è quella del titanio ma quella dello stagno", non dimentichiamolo mai perchè credo che sia importantissimo.
E' inutile che spendiamo migliaia di Euro di macchine e di ottiche se poi convertiamo con il primo software del Supermercato e stampiamo con una printer da 35 Euro inchiostri compresi e sulla carta glossy in offerta all'IKEA...
Ciao
Se non vogliamo cadere in grossi equivoci o, ancor peggio, alimentare convinzioni sbagliate che porterebbero a conclusioni altrettanto sbagliate, non confondiamo i programmi che "leggono" un flle DNG con quelli che lo convertono nel migliore dei modi.
Un conto è fartelo vedere sul monitor e ben altro conto è convertirlo in modo che quando vai in stampa la macchina restituisca tutto quello che ha registrato.
I risultati si valutano sempre sulla carta e mai sul monitor e se c'è qualcuno che non ne è convinto basta che venga a vedere che cosa vuol dire una stampa ben fatta da file DNG ben convertito e la metta vicino ad una stampa ottenuta con la stessa stampante ma partendo da un file DNG aperto con iPhoto...
Se una catena è di titanio ma ha un anello di stagno "la forza della catena non è quella del titanio ma quella dello stagno", non dimentichiamolo mai perchè credo che sia importantissimo.
E' inutile che spendiamo migliaia di Euro di macchine e di ottiche se poi convertiamo con il primo software del Supermercato e stampiamo con una printer da 35 Euro inchiostri compresi e sulla carta glossy in offerta all'IKEA...
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Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Ario Arioldi
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Si, il nome corretto (ufficiale) del formato e dello standard che lo definisce è DNG (Digital NeGative), come estensione del file si usa indifferentemente DNG o dng.Mauro M8 & M ha scritto:Ma DNG e dng sono la stessa cosa ?
Da inesperto me lo domando da tempo e ora ve lo chiedo.
Ciao, Ario
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
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- Ario Arioldi
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Certamente si.Luca Capodiferro ha scritto:Apple aperture 3 non basta?
Ciao, Ario
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- Ario Arioldi
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Re: dng
Quello che sai usare meglio.azimuth ha scritto:che programma è meglio usare per convertire i file DNG della M8?
CI sono almeno una mezza dozzina di programmi che fanno egregiamente il loro lavoro di convertitori di file raw; a patto di imparare ad usarli si possono ottenere ottimi risultati con ciascuno di questi.
Poi ci sono differenze sostanziali per quanto riguarda completezza (soprattutto di funzioni che vanno oltre la semplice conversione), facilità d'uso, flessibilità, costo, etc., ma qui il discorso diventerebbe molto più ampio.
Ultima modifica di Ario Arioldi il dom ago 08, 2010 7:59 am, modificato 1 volta in totale.
Ciao, Ario
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Dal Manuale della Leica M9, ovvero come scaricare e visionare i files DNG sul PC o sul MAC:
Collegamento e trasmissione dei dati con la fotocamera come unità esterna (Archivio di Massa)
Con sistemi operativi Windows:
Se la LEICA M9 è collegata al computer mediante cavo USB viene riconosciuta dal sistema operativo come unità esterna e le viene assegnata una lettera di unità. Utilizzare Windows-Explorer per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Con sistemi operativi Mac:
Se la LEICA M9 è collegata al computer mediante cavo USB appare la scheda di memoria inserita come mezzo di memorizzazione su desktop. Utilizzare il Finder per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Importante:
• Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in dotazione (C).
• Mentre vengono trasmessi i dati dalla LEICA M9 al computer non interrompere mai il collegamento scollegando il cavo USB, in quanto potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del computer e/o della LEICA M9 o addirittura un danneggiamento‘ irreversibile della scheda di memoria.
• Durante il trasferimento dei dati dalla LEICA M9 al computer non spegnere la fotocamera ed evitare di farla spegnere per esaurimento della batteria, poiché ciò può determinare un “crash” del computer. Per lo stesso motivo non rimuovere mai la batteria con il collegamento attivato. Se durante la trasmissione dei dati la capacità della batteria diminuisce. In tal caso la trasmissione dei dati, spegnere la LEICA M9 e ricaricare la batteria.
Collegamento e trasmissione dei dati con altri lettori di schede
Con un comune lettore di schede SD/SDHC si possono trasferire i file delle immagini anche su altri computer.
Per i computer con interfaccia USB sono disponibili lettori di schede con interfaccia USB. Se il proprio computer è dotato di uno slot PCMCIA (frequente nei modelli portatili), a tale scopo sono disponibili in alternativa schede plug-in con collegamento PCMCIA. Questi apparecchi
e ulteriori informazioni in merito sono disponibili presso i negozi di accessori per computer.
Nota:
La LEICA M9 è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo successivamente le immagini su un computer (non sul monitor della
fotocamera!) per mezzo degli appositi programmi, si imposti automaticamente l’orientamento corretto.
Collegamento e trasmissione dei dati con la fotocamera come unità esterna (Archivio di Massa)
Con sistemi operativi Windows:
Se la LEICA M9 è collegata al computer mediante cavo USB viene riconosciuta dal sistema operativo come unità esterna e le viene assegnata una lettera di unità. Utilizzare Windows-Explorer per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Con sistemi operativi Mac:
Se la LEICA M9 è collegata al computer mediante cavo USB appare la scheda di memoria inserita come mezzo di memorizzazione su desktop. Utilizzare il Finder per trasmettere/memorizzare i dati delle immagini sul computer.
Importante:
• Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in dotazione (C).
• Mentre vengono trasmessi i dati dalla LEICA M9 al computer non interrompere mai il collegamento scollegando il cavo USB, in quanto potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del computer e/o della LEICA M9 o addirittura un danneggiamento‘ irreversibile della scheda di memoria.
• Durante il trasferimento dei dati dalla LEICA M9 al computer non spegnere la fotocamera ed evitare di farla spegnere per esaurimento della batteria, poiché ciò può determinare un “crash” del computer. Per lo stesso motivo non rimuovere mai la batteria con il collegamento attivato. Se durante la trasmissione dei dati la capacità della batteria diminuisce. In tal caso la trasmissione dei dati, spegnere la LEICA M9 e ricaricare la batteria.
Collegamento e trasmissione dei dati con altri lettori di schede
Con un comune lettore di schede SD/SDHC si possono trasferire i file delle immagini anche su altri computer.
Per i computer con interfaccia USB sono disponibili lettori di schede con interfaccia USB. Se il proprio computer è dotato di uno slot PCMCIA (frequente nei modelli portatili), a tale scopo sono disponibili in alternativa schede plug-in con collegamento PCMCIA. Questi apparecchi
e ulteriori informazioni in merito sono disponibili presso i negozi di accessori per computer.
Nota:
La LEICA M9 è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo successivamente le immagini su un computer (non sul monitor della
fotocamera!) per mezzo degli appositi programmi, si imposti automaticamente l’orientamento corretto.
- Ario Arioldi
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- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Io eviterei per quanto possibile di collegare la fotocamera al computer: è più semplice e sicuro utilizzare un lettore di schede.
Ciao, Ario
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http://www.flickr.com/photos/arioarioldi/
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Ho una (sob) M8. Se scatto in DNG e poi scarico sul pc (xp) compaiono una fila di icone senza foto. Come si fa a vederle? Il digitale complica (inutilmente) il mondo fotografico rendendolo veramente insopportabile. Tra pulsanti da premere e ore da passare al pc ormai non è più un hobby ma una tortura. Meno male che mi son tenuta la mia MP..altro che pulsantini, file, error...e poi non si vede nulla..
Giampietro