Rodinax che spettacolo!

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Vincenzo Maielli
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Messaggio da Vincenzo Maielli » lun ott 26, 2009 5:50 pm

Il filmato è pessimo, condito da una musica che aiuta se si vuol diventare dei perfetti idioti... :mrgreen:
Scherzi a parte, le mie sono quelle per la pellicola 35 mm. Quella del filmato è per la pellicola 120.
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
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Alberto (muralto)
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Messaggio da Alberto (muralto) » lun ott 26, 2009 5:58 pm

Ne voglio una anche io !!! :evil:
Non l'avevo mai vista, pensavo fosse una roba enorme ! :roll:
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39per1
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Messaggio da 39per1 » lun ott 26, 2009 7:09 pm

Vincenzo Maielli ha scritto:Il filmato è pessimo, condito da una musica che aiuta se si vuol diventare dei perfetti idioti... :mrgreen:
Scherzi a parte, le mie sono quelle per la pellicola 35 mm. Quella del filmato è per la pellicola 120.
Ciao.
...si però da un'idea di come funziona...l'attrezzo è geniale, il filmato simpaticissimo...
ciao
Davide
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SandroS

Messaggio da SandroS » lun ott 26, 2009 7:11 pm

Ma permette di sviluppare a temperature dei bagni costante? Io ne cerco una che garantisca la stabilit'a dello sviluppo in questo senso.

Ciao

Ale

Vincenzo Maielli
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Messaggio da Vincenzo Maielli » lun ott 26, 2009 8:15 pm

AlessandroSpuntarelli ha scritto:Ma permette di sviluppare a temperature dei bagni costante? Io ne cerco una che garantisca la stabilit'a dello sviluppo in questo senso.

Ciao

Ale
No, la Rondinax 35 U è una normalissima tank, che però permette di caricare la spirale alla luce diurna. A parte questo, l'agitazione è continua, per rotazione, mediante la manopola laterale. Usa 200 cc di liquido e i tempi di sviluppo vanno ridotti del 15% rispetto a quanto si fa con le tank classiche con agitazione per inversione.
Credo che per le tue esigenze sia più indicato un attrezzo come i processori Jobo CPE2 Plus o Nova FP, per le tank normali, rispettivamente Jobo 1500/2500 o Paterson Super System 4.
Ciao.
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SandroS

Messaggio da SandroS » lun ott 26, 2009 8:30 pm

Grazie Vincenzo!!! Stavo vedendo i prodotti Nova seguendo il topic da te aperto in questa sezione. Ma tu li hai provati? Il Nova FP Daylight sembra non funzionare a temperature particolari all'interno della stanza di sviluppo...non ho ben capito...puoi spiegarmi? Infine come ci si comporta per le agitazioni? Della Sonda invece che mi dici? E' molto piu' economica ma certo e' tutta un'altra cosa.

Grazie :)

Vincenzo Maielli
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Messaggio da Vincenzo Maielli » lun ott 26, 2009 11:10 pm

La Jobo CPE2 Plus dovrebbe funzionare a temperatura costante, con la possibilità di usare le tank Jobo 1500/2500 con l'agitazione per rotazione. Lo stesso discorso dovrebbe andare per le Jobo ATL 1000/1500. Ti conviene vedere sul sito della Jobo però.
Le Nova FP Daylight servono solo a tenere in temperatura i liquidi, se ho ben capito: non le ho mai usate, comunque.
Infine, le sonde Nova Protronic e Novatronic servono per mantenere la temperatura costante, per immersione, dell'acqua all'interno delle caraffe: una funzione simile a quella delle sonde per tenere in temperatura l'acqua degli acquari.
Ciao.
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Alberto Fabiani
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Messaggio da Alberto Fabiani » mar dic 08, 2009 7:54 pm

Volevo incominciare con lo sviluppo anch'io... mi preoccupa l'estrarre la pellicola nella changing bag..per cui sto pensando all'acquisto di una rondinax. (in realta' sono gia' in asta, ma vista la modica cifra non sara' un problema cambiare idea)..

volevo capire da chi l'ha acquistata se la usa regolarmente oppure se e' tornato ad un metodo tradizionale changing bag + tank

da ultimo, dopo essermi letto con attenzione diversi post mi sono fatto una lista per la spesa piuttosto completa (nell'ipotesi di tank) ma vorrei un consiglio per comprendere con quali chimici iniziereste.

Le pellicole sono hp5 e fp4.

grazie e ciao
io c'ero ©

Alberto

Vincenzo Maielli
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Messaggio da Vincenzo Maielli » mer dic 09, 2009 8:25 pm

Alberto Fabiani ha scritto:Volevo incominciare con lo sviluppo anch'io... mi preoccupa l'estrarre la pellicola nella changing bag..per cui sto pensando all'acquisto di una rondinax. (in realta' sono gia' in asta, ma vista la modica cifra non sara' un problema cambiare idea)..

volevo capire da chi l'ha acquistata se la usa regolarmente oppure se e' tornato ad un metodo tradizionale changing bag + tank

da ultimo, dopo essermi letto con attenzione diversi post mi sono fatto una lista per la spesa piuttosto completa (nell'ipotesi di tank) ma vorrei un consiglio per comprendere con quali chimici iniziereste.

Le pellicole sono hp5 e fp4.

grazie e ciao
Alberto, usare le normali tank nella changing bag è semplicissimo: proprio ieri pomeriggio ho caricato quattro spirali Paterson, due spirali AP e una spirale Jobo, per un totale di 7 pellicole Ilford FP4 Plus: tre quarti d'ora in tutto, di puro e rilassante divertimento.
Ho una Changing Room della Photoflex: sul fondo sistemo, da sinistra verso destra, il tappo superiore, il tappo ad imbuto, la tank vera e propria e, infine, la colonna centrale.
Davanti metto le due spirali, con i due rulli ai quali ho precedentemente estratto la coda della pellicola, successivamente sagomata con le forbici. Quindi chiudo la doppia cerniera della mia camera oscura portatile.
Infilo le due braccia negli appositi alloggiamenti e poi, con le dita della mano sinistra afferro la spirale e al tatto individuo le fessure d'ingresso e vi infilo la coda della pellicola, facendola entrare a fondo. Poi, ruotando alternativamente le due flangie della spirale, avvolgo l'intera pellicola. E' davvero un lavoro semplice, basta avere la giusta sensibilità nelle dita. A proposito; ieri ho usato per la prima volta le spirali AP Compact e devo dare ragione a chi le apprezza: sono realmente le più semplici da caricare, grazie a delle fessure d'ingresso molto grandi. Sono anche compatibili con le tank Paterson (comunque, anche le spirali Paterson sono ottime da caricare). Il vero trucco, per non complicarsi la vita con le spirali di nylon, è quello di caricarle solo quando sono perfettamente asciutte.
La tank Rondinax è ottima da usare, davvero semplice e caricabile alla luce: io ne ho due. Tuttavia, in presenza di molte pellicole da sviluppare, uso anche le tank tradizionali: infatti, il vero difetto delle Rondinax è che consentono di sviluppare una sola pellicola per volta.
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
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Alberto Fabiani
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Messaggio da Alberto Fabiani » mer dic 09, 2009 9:50 pm

Vincenzo Maielli ha scritto:
Alberto, usare le normali tank nella changing bag è semplicissimo:

La tank Rondinax è ottima da usare, davvero semplice e caricabile alla luce: io ne ho due. Tuttavia, in presenza di molte pellicole da sviluppare, uso anche le tank tradizionali: infatti, il vero difetto delle Rondinax è che consentono di sviluppare una sola pellicola per volta.
Ciao.
Grazie Vincenzo per gli utili consigli. Alla fine mi sa che provero' entrambe le esperienze. Una sola ultima domanda, sperando di non tediarti.. con cosa estrai la coda della pellicola??

ciao
io c'ero ©

Alberto

Vincenzo Maielli
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Messaggio da Vincenzo Maielli » gio dic 10, 2009 9:26 am

Con un film retriever della AP: è molto più semplice da usare, rispetto a quello della Hama che avevo in passato, che non sono mai riuscito ad adoperare nonostante le istruzioni in italiano.
In rete c'è una guida illustrata da foto esplicative, in un forum straniero, proprio per il modello della AP: te la puoi copiare e tradurre, è scritta in un inglese molto semplice. Questa guida illustrata la puoi trovare in rete, scrivendo su google "film retriever user manual".
Ciao.
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Alberto Fabiani
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Messaggio da Alberto Fabiani » ven dic 11, 2009 1:19 am

Vincenzo Maielli ha scritto:Con un film retriever della AP: è molto più semplice da usare, rispetto a quello della Hama che avevo in passato, che non sono mai riuscito ad adoperare nonostante le istruzioni in italiano.
In rete c'è una guida illustrata da foto esplicative, in un forum straniero, proprio per il modello della AP: te la puoi copiare e tradurre, è scritta in un inglese molto semplice. Questa guida illustrata la puoi trovare in rete, scrivendo su google "film retriever user manual".
Ciao.
Ancora grazie... per fortuna l'inglese non e' una difficolta'... ne avro' gia molte altre.... ciao

alberto
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