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da Marco Pampaloni » mar lug 07, 2009 12:30 pm
ad un anno di distanza ( ancora non ero iscritto su questo forum ) volevo dire la mia su un paio di cose, sperando di non annoiarvi.
Come è stato detto giustamente più volte su questo topic, "Leica si ama".
Ecco, se io un anno fa avessi letto questo thread e relativa recensione/prova sul campo , oltre che ad altre impressioni che si trovano facilmente in giro su vari forum e spazi web, avrei subito pensato che sarebbe stata una follia spendere certe cifre per una macchina che presenta, in alcune occasioni, difetti del genere, e che comunque soffre di una inferiorità puramente tecnica rispetto alle reflex di ultima generazione Nikon, Canon e Sony.
E invece l'ho letto in questi ultimi tempi, da quando, con l'acquisto di una M6 circa quattro mesi fa, sono entrato nel mondo Leica a telemetro. Rimanendoci immediatamente folgorato, se prima la passione per la fotografia era un qualcosa di curioso ed emergente, ora è diventato qualcosa di enorme, perchè, semplicemente, con una Leica M FOTOGRAFO, e mi sento parte della fotografia. Capisco quindi che chi entra in un quest'ottica di idee riesca, come dire, a sorvolare sui difetti e le limitazioni della M8. M8 che per me al momento rimane un miraggio per motivi economici ma che prima o poi, son sicuro, prenderò, perchè comunque la possibilità di utlizzare lenti Leica in digitale mi attrae troppo. Molto spesso quando sono in giro con la M6 diluisco gli scatti, centellino, cerco di non sprecare negativi. La cosa ovviamente ha anche il suo tornaconto: si pensa davvero prima di fare la foto, finchè non si è sicuri, al 100%. Ma spesso muoio dalla voglia di fare più prove, tanti scatti, cosa che con una M8 sarei libero di fare.
Mi permetto anche di entrare nella eterna questione " con una M non si può fare un certo tipo di fotografia", questione generalmente esposta da fotografi professionisti. E' vero, l'esempio più classico è il reportage sportivo, dove per forza di cose si ha bisogno di macchine di ultima generazione, con AF ultaperformante e focali molto lunghe. Però, impressione mia, a tenere in mano certi colossi a me sembra di avere non certo una macchina fotografica ma un qualcos'altro, un oggetto tecnologico, un mezzo potentissimo che praticamente fa tutto al posto mio ( o quasi, certo l'occhio del fotografo è sempre importante ) con funzioni sempre più innovative e incredibili, ma anche sempre più alienanti, secondo me, rispetto alla tecnica fotografica in sè. Certo, è un discorso banale, chi fotografa per lavoro ovviamente ha bisogno di questo, e non sono certo io a metterlo in discussione, che forse ho una concezione un pò nostalgica...io mi sono trovato solo una volta a fotografare per lavoro, e fu una situazione un pò "grottesca". Lavoravo in una casa di produzione video molto famosa nel suo campo, ovvero...hardcore. Porno, sì. Lavoravo al montaggio e alla postproduzione video ed audio. Spesso però venivo mandato anche sui set dove venivano girati i film ( sempre a Budapest ), a contatto col service del posto che si occupava di produrre il tutto ( service gestito e diretto da JF Romagnoli, regista storico dell'hardcore italiano ), per girare materiale video aggiuntivo da usare per i contenuti extra ( backstage ) dei dvd, e anche per scattare foto, sempre per creare una sorta di dietro le quinte. All'epoca la ditta mi equipaggiò con una Nikon D2XS, appena uscita. Per me un mostro, oltretutto ero anche alle prime armi con la fotografia, ci misi quasi una settimana solo per prendere confidenza con la macchina. Macchina che sul campo ovviamente si comportò in maniera mostruosa, veramente impressionante; dal punto di vista lavorativo non avevo niente da eccepire ma, a livello personale ed emozionale, sentivo sempre questa carenza di "spirito" fotografico, una artificiosità un pò invadente, senz'anima. In certe situazioni mi sembrava di comandare un robot, e non certo una macchina fotografica.
Tutto qua, forse ho scritto pure troppo, e saranno sicuramente cose trite e ritrite, per voi : )
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Marco Pampaloni il mar lug 07, 2009 1:41 pm, modificato 1 volta in totale.
I should have never switched from whiskey to martinis - H.Bogart
ciao a tutti
Marco