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negativi leggeri

Inviato: mer ott 08, 2008 4:08 pm
da marchinux
Ciao a tutti, mi chiamo Marco e scrivo da Siena. Durante l'ultimo viaggio ho scattato diversi rulli di bianco e nero, per la maggior parte ilford hp5. In fase di sviluppo ho fatto un po' confusione e ho sotto - sviluppato un rullo di hp5 che avevo tirato a 1600 perchè non potevo fare diversamente.
Il negativo è venuto molto molto leggero, l'immagine c'e' ma è veramente molto debole e non credo sia tanto stampabile anche se non ho ancora provato. Secondo voi ci posso fare qualcosa? Esiste qualche trattamento apposito che voi conoscete?

Grazie in anticipo e a presto,

marchinux

Inviato: mer ott 08, 2008 9:04 pm
da Elia Freddi
Tempo fa avevo discusso con un conoscente la possibilita' di rinforzare un negativo usando il Rapid Selenium Toner della Kodak, pero' non ho mai provato. E' un sistema che non fa miracoli, quello che non c'e' sulla pellicola non si recupera piu', pero' almeno aumentava un pochino il contrasto e facilitava i tentativi di stampa.

Mi dispiace, non so dirti altro a riguardo.






Elia

Inviato: mer ott 08, 2008 9:56 pm
da Giovanni De Rosa
Prova a stampare incrementando sensibilmente il tempo di esposizione.
Un caro saluto

Inviato: gio ott 09, 2008 1:09 am
da Andrea De Sanctis
Il consiglio vale solo se hai una buona conoscenza della CO,e,soprattutto se sai maneggiare i prodotti chimici nocivi con le dovute cautele.

1) Sbianca al cromo

Prepara una soluzione così composta:
Potassio Bicromato gr.90
Acido cloridrico concentrato 64 cc
Acqua quanto basta per un litro

2) diluire la precedente soluzione 1:10

3) sbiancare il negativo a fondo,poi sciacquare finchè non scompare la colorazione gialla

4) Risviluppare,in luce attenuata,con uno sviluppo per carte finchè non vedi un annerimento soddisfacente

5) Arresto,fissaggio e lavaggio finale.

Ciao

Inviato: gio ott 09, 2008 10:34 am
da riccardo78
Andrea,sei una fonte inesauribile di interessanti nozioni!

Inviato: gio ott 09, 2008 10:35 pm
da marchinux
Grazie a tutti per gli interventi. Penso che procedero' in questo modo: Per prima cosa andro' in camera oscura e cerchero' di stampare qualcosa con filtro di grado 5 e cercando di allungare il tempo di esposizione per vedere se si ricava qualche cosa. Se i risultati non saranno soddisfacenti allora ricorrero' ai consigli di Andrea che lascio come "estrema ratio" in quanto non ho molta esperienza di camera oscura.

Grazie a tutti, poi vi faro' sapere come è andata.

Grazie

Marco

Inviato: ven ott 10, 2008 7:59 pm
da Domenico Caminiti
andreadesanctis ha scritto:Il consiglio vale solo se hai una buona conoscenza della CO,e,soprattutto se sai maneggiare i prodotti chimici nocivi con le dovute cautele.

1) Sbianca al cromo

Prepara una soluzione così composta:
Potassio Bicromato gr.90
Acido cloridrico concentrato 64 cc
Acqua quanto basta per un litro

2) diluire la precedente soluzione 1:10

3) sbiancare il negativo a fondo,poi sciacquare finchè non scompare la colorazione gialla

4) Risviluppare,in luce attenuata,con uno sviluppo per carte finchè non vedi un annerimento soddisfacente

5) Arresto,fissaggio e lavaggio finale.

Ciao
Ciao Andrea.
Nel pomeriggio, mentre "risfogliavo" un noto manuale b/n (Tomesani e Bartoli), ho letto del rinforzo al cloruro mercurico, commercializzato da Ornano (A 101) e dalla Luber (A 67): 22gr di cloruro mercurico e 22gr di bromuro di potassio in 1lt di acqua. Segue uno sviluppo normale in rivelatore per carte?!

E' posta l'attenzione, come anche tu all'inizio specifichi, sulla tossicità del cloruro di mercurio, accumulato a distanza di mesi anche senza essere efficacemente metabolizzato.

Inviato: ven ott 10, 2008 8:42 pm
da Andrea De Sanctis
Caro Domenico,

Il rinforzo al mercurio che citi è una tecnica messa a punto da Kodak,l'unica differenza con quella che hai riportato è che sia per il cloruro mercurico che per il potassio bromuro la quantità è di 22,5 grammi.
Dopo la sbianca erano previste quattro possibilità di annerimento
1) in una soluzione di solfito di sodio
2) con un risviluppo(D 163 1:1)
3) in una soluzione di ammoniaca al 10%(5 minuti)
4)con la soluzione di Monckhoven(a base di cianuro di potassio!!!)

I migliori risultati si ottengono con la 2 o la 3,escludo ovviamente la 4(la migliore) per l'estrema tossicità del cianuro.
Ma neanche la sbianca al mercurio scherza,il cloruro mercurico,volgarmente chiamato sublimato corrosivo è un veleno potentissimo,e come giustamente hai scritto,molto subdolo.

Io ho suggerito il metodo con la sbianca al cromo,che,trattandosi di cromo esavalente,è molto tossico,ma un esperto di chimica sa che deve operare con i guanti ed in ambiente molto aerato,cioè occorre tanta attenzione,ma non c'è il rischio del mercurio che è velenoso,ma lo sono anche i suoi vapori,che permengono a lungo nell'ambiente.
Ciao

Inviato: ven ott 10, 2008 9:01 pm
da Domenico Caminiti
andreadesanctis ha scritto:Caro Domenico,

Il rinforzo al mercurio che citi è una tecnica messa a punto da Kodak,l'unica differenza con quella che hai riportato è che sia per il cloruro mercurico che per il potassio bromuro la quantità è di 22,5 grammi.
Dopo la sbianca erano previste quattro possibilità di annerimento
1) in una soluzione di solfito di sodio
2) con un risviluppo(D 163 1:1)
3) in una soluzione di ammoniaca al 10%(5 minuti)
4)con la soluzione di Monckhoven(a base di cianuro di potassio!!!)

I migliori risultati si ottengono con la 2 o la 3,escludo ovviamente la 4(la migliore) per l'estrema tossicità del cianuro.
Ma neanche la sbianca al mercurio scherza,il cloruro mercurico,volgarmente chiamato sublimato corrosivo è un veleno potentissimo,e come giustamente hai scritto,molto subdolo.

Io ho suggerito il metodo con la sbianca al cromo,che,trattandosi di cromo esavalente,è molto tossico,ma un esperto di chimica sa che deve operare con i guanti ed in ambiente molto aerato,cioè occorre tanta attenzione,ma non c'è il rischio del mercurio che è velenoso,ma lo sono anche i suoi vapori,che permengono a lungo nell'ambiente.
Ciao
Io in effetti ho desistito dal tentare di riprendere i negativi sottosviluppati su "consiglio" di un mio collega biologo, dopo aver letto i componenti necessari.

Ciò che non capisco è se leggo bene sul Tomesani/Bartoli circa il bagno della pellicola con rivelatore per carte dopo il rinforzo.

Grazie e ciao.

Domenico

Inviato: ven ott 10, 2008 9:05 pm
da Andrea De Sanctis
Leggi bene,caro Domenico,Kodak consigliava il D163,che era il suo sviluppo per carte,ma qualsiasi sviluppo per carte va benissimo.


Ciao

Inviato: ven ott 10, 2008 9:06 pm
da Domenico Caminiti
Grazie Andrea.