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ho acquistato tank e chimici(adesso sono in confusione)
Inviato: sab ott 04, 2008 10:04 pm
da massimo porracchio
Ciao a tutti, ho 2 pellicole il ford HP 5 400 asa che dovrei sviluppare.
oggi ho acquistato
1 tank
ornano t 20 cè scritto 1+9 sotto la tank cè scritto 290..
il fissaggio unifix cosa devo fare.? quante agitazioni?
avrei bisogno d aito generale..grazie
Inviato: sab ott 04, 2008 11:30 pm
da Elia Freddi
Spiegare tutto da zero e' un lavorone!
Per prima cosa prova a cercare un tutorial su internet con google, almeno ti prendi un'infarinata del processo.
Lo sviluppo che hai preso dev'essere diluito con acqua: una parte di sviluppo e 9 d'acqua (in volume).
La quantita' minima per coprire la pellicola nel tuo tank e' di 290 cc, quindi meno sviluppo lascia la pellicola scoperta e non va bene.
L'agitazione durante lo sviluppo e' una cosa quasi da magia nera, comunque se ricordo bene la sequenza canonica e' 30 secondi continui all'inizio e poi 3 o 5 inversioni ogni minuto (o qualcosa del genere, che pero' io non seguo).
Dopo lo sviluppo si riempe e svuota il tank con acqua per due-tre volte (oppure si usa un bagno di stop o arresto) e poi si passa al fissaggio. Di nuovo, sulla bottiglia del tuo fissaggio c'e' scritto in che concentrazione prepararlo. La durata e' mediamente di 5 minuti con agitazione continua.
Elia
Inviato: dom ott 05, 2008 2:31 pm
da massimo porracchio
[quote="Elia Freddi"]Spiegare tutto da zero e' un lavorone!
Per prima cosa prova a cercare un tutorial su internet con google, almeno ti prendi un'infarinata del processo.
Lo sviluppo che hai preso dev'essere diluito con acqua: una parte di sviluppo e 9 d'acqua (in volume).
La quantita' minima per coprire la pellicola nel tuo tank e' di 290 cc, quindi meno sviluppo lascia la pellicola scoperta e non va bene.
L'agitazione durante lo sviluppo e' una cosa quasi da magia nera, comunque se ricordo bene la sequenza canonica e' 30 secondi continui all'inizio e poi 3 o 5 inversioni ogni minuto (o qualcosa del genere, che pero' io non seguo).
Dopo lo sviluppo si riempe e svuota il tank con acqua per due-tre volte (oppure si usa un bagno di stop o arresto) e poi si passa al fissaggio. Di nuovo, sulla bottiglia del tuo fissaggio c'e' scritto in che concentrazione prepararlo. La durata e' mediamente di 5 minuti con agitazione continua.
Grazie elia....
il procedimento delle diluizioni l ho capito ,sono un pò confuso sulle agitazioni(ribaltamenti della tank quando farlo quanti sec e quanti minuti)
Buona domenica
Inviato: dom ott 05, 2008 4:21 pm
da edmondo.dantes
Io ho trovato aiuto anche su youtube.
Se cerchi "develop film" saltano fuori più di un video dove puoi vedere come si carica la spirale, si carica la tank, si sviluppa e così via.
Puoi partire da questo filmato, uno dei più chiari e didascalici:
http://it.youtube.com/watch?v=Vu0Ul_wsYO8
Buon lavoro.
Inviato: lun ott 06, 2008 7:10 pm
da massimo porracchio
grazie ragazzi...
Che durata ha il rivelatore Ornano t 20?
Inviato: lun ott 06, 2008 8:33 pm
da Elia Freddi
massimo porracchio ha scritto:sono un pò confuso sulle agitazioni(ribaltamenti della tank quando farlo quanti sec e quanti minuti)
Ribaltamenti continui per i primi 30 secondi e poi ogni minuto sucessivo fai 5 ribaltamenti di seguito, tutto qui. Il processo di sviluppo e' abbastanza robusto, se ti sbagli e fai i ribaltamenti dopo 50 secondi invece che 60 vedrai che non succede assolutamente alcun problema.
Rilassati e divertiti.
Elia
Inviato: lun ott 06, 2008 8:58 pm
da giancarlo50
Toc Toc
non dimentichiamoci la temperatura neh!!
20°
Una cosa
inizia a togliere lo sviluppo un 30 secondi prima della fine
Inviato: lun ott 06, 2008 9:01 pm
da giancarlo50
massimo porracchio ha scritto:grazie ragazzi...
Che durata ha il rivelatore Ornano t 20?
"Con 1 litro di soluzione
concentrata possono essere
trattate 35-60 pellicole 36
pose o superfici equivalenti"
http://www.ornano.it/default_ita.htm
Inviato: lun ott 06, 2008 10:39 pm
da massimo porracchio
Ribaltamenti continui per i primi 30 secondi e poi ogni minuto sucessivo fai 5 ribaltamenti di seguito, tutto qui. Il processo di sviluppo e' abbastanza robusto, se ti sbagli e fai i ribaltamenti dopo 50 secondi invece che 60 vedrai che non succede assolutamente alcun problema.
Rilassati e divertiti.
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Il mio rivelatore -Ornano t 20 ha queste caratteristiche esaminiamole (x capire meglio)
1- diluizione 1+ 9 (vuol dire che x fare 300cc complessivo x sviluppare una pellicola 35mm ci vogliono 30cc di ornano e 270 di acqua)
2- altissima acutanza ( vuol dire tanta nitidezza)?
3-grana molto fine
4- buona energia(tollera sottoesposizione oltre 1 stop) (cosa vuol dire?
5-ottima resa tonale.
Normalmente si usa agitando x
20 SECONDI ALL’INIZIO, 10 SECONDI AD OGNI MINUTO SUCCESSIVO. x 12' 30"
(cosa cambia se inizio cosi)(Ribaltamenti continui per i primi 30 secondi e poi ogni minuto sucessivo fai 5 ribaltamenti di seguito)
ecco il punto è x avere piu' contrasto cosa devo cambiare
1- le agitazioni?
2-le diluizioni?
3-i tempi?
Grazie ancora x i vari suggerimenti ,scusate se faccio troppe domande ,vorrei imparare!
Inviato: mar ott 07, 2008 9:03 am
da Elia Freddi
1) Esatto, pero' ti consiglio di prepararne un pochino in piu' perche' usare la quantita' minima suggerita dal costruttore del tank ti espone di piu' ai problemi delle bolle d'aria che possono restare attaccate alla pellicola (e li' lo sviluppo non agisce).
2) Esatto, o meglio, vuol dire che promette di rendere piu' netti i passaggi tra due zone adiacenti con densita' molto diversa.
3) Il miraggio dello sviluppo che rende la grana invisibile affligge tutti prima o poi.
4) Vuol dire che e' in grado di sviluppare la pellicola anche se sottoesposta. Sarebbe da verificare di quanto, visto che 1 stop (cioe' un diaframma) mi sembra ottimista.
5) Questo e' linguaggio publicitario, vedi il punto 3.
Poi, fare 5 ribaltamenti richiede circa 6-7 secondi, per cui puoi incrementare i ribaltamenti a 7-8 e vedrai che sei a posto. Riguardo la differenza tra 20 o 30 secondi iniziali, non la ritengo particolarmente significativa, ma meglio seguire le raccomandazioni del produttore.
Per agire sul contrasto la via piu' semplice e' quella di modificare l'agitazione (in generale piu' si agita e piu' sale il contrasto) o il tempo (piu' il tempo e' lungo piu' sale il contrasto) ma ci sono effetti collaterali che vanno valutati attentamente, primo tra tutti la compressione delle alteluci (diventano tanto dense che poi in stampa non si separano piu' in livelli distinti) e poi in casi estremi anche il velo che finisce coll'abbassare il contrasto. In genere e' meglio avere una pellicola con un contrasto normale-basso e poi fare una stampa contrastata che non cercare di domare una pellicola con troppo contrasto usando una carta a gardazione bassa.
Vale sempre il vecchio adagio: esponi per le ombre e sviluppa per le luci, cioe' leggermente sovraesporre e sottosviluppare. Il negativo che ne esce ha un contrasto basso ma ha tutte le informazioni nelle basseluci e sara' facile da stampare con una migliore resa finale.
Se vuoi approfondire tutte queste questioni ti consiglio di leggere "Way beyond monochrome".
Ciao
Elia