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Bagno di arresto

Inviato: gio ott 02, 2008 12:43 pm
da Fabio.M
Ciao a tutti, mi trovo a sviluppare nella mia piccola camera oscura...e solitamente facevo bango rivelatore, bagno fissaggio e stop.
ora ho letto che si consiglia di fare un bagno intermedio di arresto.. ma che cos'è? come si fa e che cosa si usa?
ringrazio anticipatamente tutti per la cortesia.
Saluti.

Inviato: gio ott 02, 2008 7:59 pm
da riccardo78
intendi che di solito facevi rivelatore-stop-fissaggio vero?
"bagno intermedio di arresto" non esiste,se mai un bagno d'acqua per permettere al rivelatore di lavorare sulle zone meno dense del negativo.

serve normalmente per tirar fuori dettagli dalle ombre senza "bucare" le alte luci.

Inviato: gio ott 02, 2008 10:16 pm
da Elia Freddi
Il bagno d'arresto, di stop che dir si voglia, e' un bagno acido che annulla il pH alcalino dello sviluppo. Tutti gli sviluppi sono alcalini, se si passa ad una soluzione anche debolmente acida il processo si interrompe. Questo bagno quindi ha un certo senso da un lato per interrompere lo sviluppo nel momento voluto, senza che possa continuare in attesa del fissaggio, dall'altro perche' evita che la soluzione alcalina dello sviluppo vada a contaminare il fissaggio riducendone la durata.

Io non uso un bagno apposta di arresto, mi limito a riempire e svuotare rapidamente il tank per tre volte con acqua fredda e poi faccio subito il fissaggio. Mai avuto problemi e non ho la complicazione di un chimico in piu' da gestire.




Elia

Inviato: ven ott 03, 2008 1:25 am
da Fabio.M
ma per la carta quindi mi bastano 2 bacinelle? io intendo quello, non per la pellicola.
parlo della carta.
alcuni ho visto che usano 3 bacinelle... che ci mettono nella terza?

Inviato: ven ott 03, 2008 1:30 am
da Andrea De Sanctis
Anche nella stampa si usa l'arresto a base di acido acetico prima del fissaggio,ecco il perchè delle tre bacinella.

Ciao

Inviato: ven ott 03, 2008 12:35 pm
da marzio
serve per inquinare meno il fissaggio con il ph dello sviluppo....cosi dura di più

Inviato: ven ott 03, 2008 2:29 pm
da Elia Freddi
Fabiom ha scritto:ma per la carta quindi mi bastano 2 bacinelle? io intendo quello, non per la pellicola.
parlo della carta.
alcuni ho visto che usano 3 bacinelle... che ci mettono nella terza?

La sequenta per processare la carta e':

1) sviluppo
2) arresto (o stop)
3) fissaggio

quindi tre bacinelle.
Ciao




Elia

Inviato: ven ott 03, 2008 3:19 pm
da Fabio.M
andreadesanctis ha scritto:Anche nella stampa si usa l'arresto a base di acido acetico prima del fissaggio,ecco il perchè delle tre bacinella.

Ciao
interessante... dove trovo questo acido acetico e come lo devo diluire?
grazie!

Inviato: ven ott 03, 2008 4:05 pm
da Michele Azzali
Nella bacinella n. 2 (che era in realtà un catino) io ci mettevo acqua fresca e sciacquavo bene, prima di passare la stampa nella bacinella (vera) del fissaggio. Se poi uno vuole proprio l'acido acetico ci può mettere qualche goccia di aceto, quello dell'insalata. Sulla marca ognuno ha le sue preferenze... :D
Ciao,

Inviato: ven ott 03, 2008 4:11 pm
da Andrea De Sanctis
Il più comune dei bagni di arresto si ottiene diluendo 20cc di acido acetico glaciale in 1 lito di acqua.
Lo trovi presso i rivenditori di prodotti chimici per es. Fotomatica,ma nei negozi di fotografia ci sono prodotti,a base di acido acetico,per il bagno di arresto,es.Ilfostop di Ilford.

Ciao

Inviato: ven ott 03, 2008 4:36 pm
da riccardo78
tra l'altro l'ilfostop è inodore :D

Andrea,dove si può trovare una documentazione o meglio "un ricettario" per far da sé in camera oscura?

grazie :D

Inviato: ven ott 03, 2008 5:31 pm
da Andrea De Sanctis
Per me i due Vangeli sono "Lo sviluppo fotografico" di Jacobson & Jacobson edizioni Effe,ed il celebre "Fotoricettario" di Oscar Ghedina,ed. Hoepli.
Entrambi sono da tempo fuori produzione,ma con tanta pazienza ed un po' di fortuna si dovrebbero trovare.

Ciao

Inviato: ven ott 03, 2008 7:23 pm
da riccardo78
grazie Andrea :D

Acido acetico

Inviato: ven ott 03, 2008 7:56 pm
da Aldo Claudio Medorini
Bene l'acido acetico magari potrebbe essere inritante se non usato a dovere, e non sempre reperibile.
C'è un rimedio infallibile, se non siete astemi e non vi disturba il vino, nella bacinella dopo lo sviluppo versate meno di mezzo bicchiere di aceto di vino.
Farà l'azione chimica desiderata di tampone allo sviluppo e sicuramente vi terrà svegli.
Io uso questo sistema da oltre 40 anni.
Buona serata
Gaemedo

Inviato: ven ott 03, 2008 9:09 pm
da riccardo78
ed è pure economico :wink: