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Risciaquo pellicole

Inviato: lun set 22, 2008 2:01 pm
da Emiliano Dondi
Sono stato consigliato da un amico per il lavaggio dei miei negativi dopo lo sviluppo di non usare acqua corrente per 15-20 minuti ma:
- riempire la tank e fare 10 capovolgimenti
- vuotare e ri-riempire la tank e fare 20 capovolgimenti-
- ri-vuotare e ri-riempire la tank e fare 30 capovolgimenti.

Ho provato e si risparmia acqua e tempo. Mi sembrano ben lavati ma hon un dubbio, sono lavati a sufficienza.
Questo mio amico usa questo metodo da 3-4 anni ed ha negativi OK, ma a lungo andare che conseguenze ha un lavaggio fatto non bene?

Inviato: lun set 22, 2008 2:53 pm
da marzio
i miei negativi di quando ho iniziato a sviluppare...(4 anni) sono diventati marroni :lol:

Inviato: lun set 22, 2008 4:26 pm
da fabio savagnone
Non è proprio così semplice.....questo è il lavaggio a scalare ed è una tecnica che usano molti.
Si parte riempiendo la tank e facendo 50 capovolgimenti, poi si svuota e se ne fanno 45, poi 40, ecc. ecc. fino ad arrivare a zero, poi si riempie con acqua distillata e imbibente e si fa un minuto di agitazione continua, alla fine si svuota e si riempie la tank di sola acqua distillata e si agita un altro minuto.
Ho negativi che ancora stampo che hanno 20 anni e sono perfetti...ovviamente conservati bene, ma questa è un'altra storia
Fabio

Inviato: lun set 22, 2008 5:12 pm
da Andrea De Sanctis
E' in pratica il sistema suggerito da Ilford,l'ho sempre usato,sia pure con qualche piccola variante,ed ho negativi di 40 anni fa perfettamente conservati.

Ciao

Inviato: sab set 27, 2008 7:45 pm
da PaoloGreco
Rimanendo in tema, secondo voi posso risciacquare negativi di un annetto fa? Ieri sera mi sono accorto che hanno una puntinatura scura sopra che col panno va via e vorrei toglierla senza rigarli!

Inviato: sab set 27, 2008 8:21 pm
da Andrea De Sanctis
Certamente,io ho spesso risciacquato diapositive degli anni 70...

Ciao

Inviato: lun set 29, 2008 12:03 am
da PaoloGreco
grazie andrea..molto gentile :D

Inviato: lun set 29, 2008 8:51 pm
da Elia Freddi
Sul lavaggio delle pellicole vi segnalo la sezione che si puo' leggere in questo sito, purtroppo in inglese:

http://www.geocities.com/ResearchTriang ... togra.html

e come corollario:

http://www.largeformatphotography.info/ ... _rolf.html

Sostanzialmente e' una conferma della validita' del metodo Ilford.
Avevo letto una discussione su questo topico tempo fa su APUG, c'era chi sposava il lavaggio Ilford, chi invece era piu' prudente adducendo obiezioni come la temperatura dell'acqua, la diversa concentrazione di sali che potrebbero cambiare la solubilita' dell'iposolfito, etc...
Io risciacquo in questo modo da 5 anni e i negativi sono OK, pero' e' un lasso di tempo non tanto significativo.
Ciao




Elia

Inviato: gio ott 02, 2008 11:55 am
da Michele Azzali
Il metodo "a scalare" viene (o veniva) sempre suggerito come alternativa a quello "normale". Secondo me si perde più tempo. Io calavo un tubetto di gomma nel centro della tank (uasvo una Paterson ed era predisposta per questo), collegato al rubinetto, poi aprivo "un filino" d'acqua, tanto da assicurare la circolazione, e me ne andavo a cena, a leggere, a guardare la tivù, insomma a fare dell'altro, senza lo stress dell'attesa. Dopo mezz'oretta (o anche più...) tornavo, chiudevo l'acqua, aprivo la tank (piena), due gocce di imbibente, una bella scrollata della spirale su e giu per fare un po' di schiuma... et voilà. I negativi più vecchi che ho hanno trent'anni e sono perfetti. In realtà i casini cominciavano dopo, cioè con l'asciugatura, che mi ha sempre dato problemi... di polvere!
Ciao,