...c-41...
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- andrea tonellotto
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- Iscritto il: sab apr 28, 2007 3:27 pm
- Località: piazzola sul brenta (PD)
...c-41...
...non ho mai usato la ilford XP2 (trattamento c-41)... c'è qualcuno che sa dirmi le sostanziali differenze con la kodak cn400bw ? ci sono solo queste due pellicole cromogene, o ce ne sono altre ? qual'è la vostra preferita ?
...merci...
...merci...
- Domenico Caminiti
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- Località: Reggio Calabria
Non conosco la kodak, ne ho solo visti i risultati, ottimi, sul monitor qui sul forum.
Ho invece usato anni fà la xp2, esponendo in genere a 400 iso, ma ho ottenuto ottimi risultati dai 50 agli 800 iso, anche se il miglior compromesso è la sua nominalità. La stampa, poi, su carta b/n (si può anche su carta colore ma non dà il massimo) è ottima, specie se esposta a 400 iso.
La kodak credo abbia una grana più fine della ilford
Il nodo secondo me è individuare un laboratorio all'altezza che offra un c-41 degno di nota, rischi altrimenti di vanificare irrimediabilmente il risultato.
Che io sappia ilford e kodak sono le uniche produttrici di pellicole cromogene.
Ho invece usato anni fà la xp2, esponendo in genere a 400 iso, ma ho ottenuto ottimi risultati dai 50 agli 800 iso, anche se il miglior compromesso è la sua nominalità. La stampa, poi, su carta b/n (si può anche su carta colore ma non dà il massimo) è ottima, specie se esposta a 400 iso.
La kodak credo abbia una grana più fine della ilford
Il nodo secondo me è individuare un laboratorio all'altezza che offra un c-41 degno di nota, rischi altrimenti di vanificare irrimediabilmente il risultato.
Che io sappia ilford e kodak sono le uniche produttrici di pellicole cromogene.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
Per me sono pellicole da non usare in questi tempi moderni!
Perchè? proprio perchè e difficile trovare laboratori in grado di garantire qualità costante.
...e poi è così bello sviluppare da se con sviluppo fresco e controllato alla giusta temperatura!
(ho sempre poco considerato le pellicole cromogene, considerandole pellicole da "lavativi")
Buon sviluppo
Perchè? proprio perchè e difficile trovare laboratori in grado di garantire qualità costante.
...e poi è così bello sviluppare da se con sviluppo fresco e controllato alla giusta temperatura!
(ho sempre poco considerato le pellicole cromogene, considerandole pellicole da "lavativi")
Buon sviluppo
- andrea tonellotto
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- Iscritto il: sab apr 28, 2007 3:27 pm
- Località: piazzola sul brenta (PD)
MMazziol ha scritto:...ho sempre poco considerato le pellicole cromogene, considerandole pellicole da "lavativi"...
Buon sviluppo
... ...
...un pò di "lavatività", a monte c'è... però c'è anche un motivo tecnico: con le cromogene, il digital ice dello scanner funziona (con le bn tradizionali no) , ecco che in un solo colpo, spariscono graffi, sporcizia e anche un pò di grana...
...se domani fosse natale, non riceverei il regalo... ieri sera "ne ho tirate"... ho sviluppato un rullino...solo il caricamento è stata una apocalisse... per le temperature di sviluppo poi...stamattina mi alzo, ed erano ancora bagnate...MMazziol ha scritto: ...e poi è così bello sviluppare da se con sviluppo fresco e controllato alla giusta temperatura!
...lavativo...
-
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- Iscritto il: ven ott 05, 2007 9:55 pm
- Località: Roma
Come dice Andrea, anch'io ho provato la cn400 per vedere se funzionava il digital ice dello scanner, altrimenti la possibilità (e la soddisfazione) di scegliere il trattamento delle pellicole è impagabile.
Piuttosto, Andrea, quando dici che stamattina erano ancora bagnate ti riferisci alle pellicole ? Con questo caldo a me asciugano in pochi minuti.
Oppure ho capito male ?
Ciao.
Alberto
Piuttosto, Andrea, quando dici che stamattina erano ancora bagnate ti riferisci alle pellicole ? Con questo caldo a me asciugano in pochi minuti.
Oppure ho capito male ?
Ciao.
Alberto
Andrea, tu sai vero come diciamo noi... "va in mona" hai citato problemi inesistenti se non dovuti alla "lavatività".
Certo di questa stagione con 'sto caldo caricare nella spirale, sviluppare mantenendo la giusta e costante temperatura, asciugare etc. etc. ma non l'ha ordinato il dottore che dopo una nottata la pellicola sia pronta.
...e perchè poi le tue pellicole dovrebbero avere graffi, sporcizia, grana; dai sono falsi problemi ad arte creati, fa il bravo e impegnati di più!! (adesso mi becco un "va remengo" sicuro)
Che caldo, che caldo ricordatevi che anch'io prego per chi non va in vacanza!
Certo di questa stagione con 'sto caldo caricare nella spirale, sviluppare mantenendo la giusta e costante temperatura, asciugare etc. etc. ma non l'ha ordinato il dottore che dopo una nottata la pellicola sia pronta.
...e perchè poi le tue pellicole dovrebbero avere graffi, sporcizia, grana; dai sono falsi problemi ad arte creati, fa il bravo e impegnati di più!! (adesso mi becco un "va remengo" sicuro)
Che caldo, che caldo ricordatevi che anch'io prego per chi non va in vacanza!
- Andrea Podesta'
- Messaggi: 3988
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 9:07 pm
- Località: Genova
Mario, prima di tutto un saluto ....
per quelli come me che non si scostano dall'uso di pellicole tradizionali, quali consigli per ridurre i depositi, sempre evidenti, nonostante l'uso di tensioattivo ecc .
può aiutare anteporre un filtro (come quello che consigliava Marzio, reperibile nei colorifici ) ad ogni passaggio di liquido alla tank ?
Ho provato ad "inondare di vapore acqueo" anche l'ambiente dedicato all'asciugatura ma, i depositi per me si originano dal liquido e meno dall'aria ...
per quelli come me che non si scostano dall'uso di pellicole tradizionali, quali consigli per ridurre i depositi, sempre evidenti, nonostante l'uso di tensioattivo ecc .
può aiutare anteporre un filtro (come quello che consigliava Marzio, reperibile nei colorifici ) ad ogni passaggio di liquido alla tank ?
Ho provato ad "inondare di vapore acqueo" anche l'ambiente dedicato all'asciugatura ma, i depositi per me si originano dal liquido e meno dall'aria ...
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
- andrea tonellotto
- Messaggi: 4269
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 3:27 pm
- Località: piazzola sul brenta (PD)
...che el signore te scolta...MMazziol ha scritto:Andrea, tu sai vero come diciamo noi... "va in mona" hai citato problemi inesistenti se non dovuti alla "lavatività"...
...va bene va bene , hai ragione...
...allora ,mettiamola così (vediamo se funziona ) : per il progetto che ho in testa , sto utilizzando digitale (r-d1) e pellicola (velvia 50 old e bn)... ecco, per il bn, mi serve una certa continuità di risultato con digitale dell'r-d1 e con le diapositive... se uso la mia mia fida neopan 400, una volta scandita, la grana è molto evidente rispetto agli altri due supporti, mentre la scansione di una cromogena (con correzione digital ice) è più "allineata"...
...cosi può andare ?
- andrea tonellotto
- Messaggi: 4269
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 3:27 pm
- Località: piazzola sul brenta (PD)
...si vede che non hai l'usanza di trascorrere l'estate in pianura padana...alberto rocchi ha scritto:...
Piuttosto, Andrea, quando dici che stamattina erano ancora bagnate ti riferisci alle pellicole ? Con questo caldo a me asciugano in pochi minuti.
Oppure ho capito male ?
...ieri sera sudava anche la pellicola...
Innanzi tutto l'acqua usata per la preparazione dei chimici, per il lavaggio della pellicola va assolutamente filtrata, particelle di sabbia sono sempre presenti ed estremamente dannose (graffi). Andrea T sai da chi si acquista il filtro vero? vicino a Treviso in quel posto dove si conserva il carbone (tanto per non fare pubblicità).
Per la rimozione dei residui presenti sulla pellicola dopo diversi tentativi iniziati più di quaranta anni fa, uso un sistema che assolutamente funziona anche se empirico e poco gradito ai più. Appendo le pellicole sviluppate e correttamente fissate e lavate una alla volta in cabina doccia ed elimino i residui d'acqua (in precedenza scuoto la spirale per eliminare il grosso dell'acqua) usando un pezzettino di pelle di daino perfetto senza piccoli nodi o imperfezioni, dopo averlo tenuto a mollo per ore fino a farlo ammorbidire, lo strizzo, e lo ribagno e lo ristrizzo, lo arrotolo e con delicatezza lo passo (logicamente) sulla superfice lucida della pellicola in modo costante e uniforme. Non uso più tensioattivi, non uso le due dita per rimuovere l'acqua tanto il grosso se nè andato scuotendo la spirale, e i risultati sono eccellenti. Importante che dalla pelle l'olio di concia sia rimosso con ammollo e strizzatura (esiste 'sta parola") e che la pelle non sia colorata.
Ripeto metodo empirico ma che funziona.
Occupo la cabina doccia, ed è obbligatorio usare l'altro bagno, per il tempo necessario, di solito metto le pellicole nella tank la sera, il pomeriggio successivo sviluppo, il mattino dopo le pellicole sono pronte per essere imbustate, i graffi, la sporcizia, i residui di liquido sulla pellicola non so cosa siano, credetemi e le cromogene dopo averle provate al momento dell'uscita (qualche decennio fa) le lascio agli altri.
Andrea T usa la mia fidata TMAX 100 con XTOL, preservi l'ambiente e la grana non si sa cosa sia.
Buona esperienza
Per la rimozione dei residui presenti sulla pellicola dopo diversi tentativi iniziati più di quaranta anni fa, uso un sistema che assolutamente funziona anche se empirico e poco gradito ai più. Appendo le pellicole sviluppate e correttamente fissate e lavate una alla volta in cabina doccia ed elimino i residui d'acqua (in precedenza scuoto la spirale per eliminare il grosso dell'acqua) usando un pezzettino di pelle di daino perfetto senza piccoli nodi o imperfezioni, dopo averlo tenuto a mollo per ore fino a farlo ammorbidire, lo strizzo, e lo ribagno e lo ristrizzo, lo arrotolo e con delicatezza lo passo (logicamente) sulla superfice lucida della pellicola in modo costante e uniforme. Non uso più tensioattivi, non uso le due dita per rimuovere l'acqua tanto il grosso se nè andato scuotendo la spirale, e i risultati sono eccellenti. Importante che dalla pelle l'olio di concia sia rimosso con ammollo e strizzatura (esiste 'sta parola") e che la pelle non sia colorata.
Ripeto metodo empirico ma che funziona.
Occupo la cabina doccia, ed è obbligatorio usare l'altro bagno, per il tempo necessario, di solito metto le pellicole nella tank la sera, il pomeriggio successivo sviluppo, il mattino dopo le pellicole sono pronte per essere imbustate, i graffi, la sporcizia, i residui di liquido sulla pellicola non so cosa siano, credetemi e le cromogene dopo averle provate al momento dell'uscita (qualche decennio fa) le lascio agli altri.
Andrea T usa la mia fidata TMAX 100 con XTOL, preservi l'ambiente e la grana non si sa cosa sia.
Buona esperienza
- Andrea Podesta'
- Messaggi: 3988
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 9:07 pm
- Località: Genova
Naturalmente un grazie per la spiegazione dettagliata della Tua esperienza: anch'io uso una cabina doccia nella quale faccio prima scorrere l'acqua calda, sul resto .... ho tutto da imparare !
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
- riccardo78
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- Iscritto il: mar ott 23, 2007 11:14 pm