LEICAPASSIONFORUM

Cari amici del forum

secondo me si tratta di due pellicole molto simili vendute a prezzi diversi: più economica la Agfa più cara la Rollei.
Al di là del problema che una volta asciugata la Rollei Retro si imbarca anche se viene impiegato l'imbibente rendendo non facile la scansione volevo domandarvi quale sviluppo utilizzare fra il D76 stock oppure il Tmax Developer 1+4.
Escludo il Rodinal perchè se con la Agfa da dei risultati più che accettabili con la Rollei non sono così entusiasmanti soprattutto per chi come me deve scansionare i negativi per poterli stampare.
Pensavo al TMax Developer 1+4 per 12' a 20°C oppure al D76 stock per 12' a 20°C.

Cosa ne pensate?

Grazie per i consigli
Claudio

mai usato la rollei, ma per quel che ne so sono la stessa pellicola...

per quanto riguarda gli sviluppi io ti consiglierei una terza via che ho sperimentato da poco: ornano fino st33. lo usi stock o 1+1, regolando un po' il contrasto. è un finegranulante che riesce a tirarti fuori uno stop in più sul valore iso (mi sembra tra l'altro che la agfa non sia nemmeno una 400 reale) e io l'ho usato anche per moderati tiraggi, fino a 800 ma voglio osare di più le prossime volte, con ottima tenuta delle luci e una grana molto buona, poca, ordinata e piacevole.

mi ha veramente stupito.

Rollei nel materiale sensibile e' poco piu' di un'organizzazione commerciale. Tutto il supporto viene da Maco che si approvigiona presso Agfa Gevaert, Filmotec (ex ORWO) e forse anche Foma (di sicuro sulla carta, non so per le pellicole). Quindi dare una paternita' a queste due pellicole non e' cosi' semplice, specie perche' Maco troppo spesso lascia che prodotti simili si sovrappongono senza molta chiarezza.

Il TMax Developer e' uno sviluppo per pellicole tabulari, non credo che sia il piu' adatto per pellicole tradizionali, anche se di sicuro qualcosa e' capace di tirare fuori. Credo che solo le prove pratiche possono dare una risposta precisa.

Infine una nota: l'imbibente serve principalmente a diminuire la tensione superficiale dell'acqua sulla pellicola, impedendo la formazione delle gocce e quindi diminuendo la probabilita' di avere le macchie. Sulla curvatura della pellicola l'effetto credo proprio che sia ben limitato, dato che dipende principalmente in senso trasversale dalla diversa tensione sulle due facce del supporto (su un lato c'e' l'emulsione che tende a contrarsi) e in senso longitudinale dalla curvatura originale del supporto.





Elia