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SUMMIPHEN ?
Inviato: gio gen 31, 2008 3:37 pm
da Andrea Migliorini
Salve
Ho letto su Leicapassion di uno sviluppoo summiphen, qualcuno sa come farselo oppure dove reperirlo e che tempi di sviluppo prevede per le ILFORD ?
Grazie
Inviato: gio gen 31, 2008 4:16 pm
da Andrea De Sanctis
E'stato un incidente di percorso,qualcuno mandò quell'articolo,poi non si fece più sentire.
Oltretutto parla di iposolfito nel bagno di sviluppo.....
Un consiglio da amico,non ci pensare!
Ciao
Inviato: gio gen 31, 2008 4:18 pm
da Manlio
andreadesanctis ha scritto:
Oltretutto parla di iposolfito nel bagno di sviluppo.....
Inviato: gio gen 31, 2008 4:18 pm
da Roberto Piero Ottavi
Niente da fare.
Purtroppo è calato un silenzio imbarazzante e, dopo una buona partenza, gli ideatori non hanno neppure più risposto alle email che chiedevano informazini su tempi e formule.
Comprendo, anche se non approvo, che dietro potesse esserci il desiderio di stuzzicare la curiosità in modo da commercializzare poi il Summiphen ma non concepisco che, dopo aver utilizzato Leicapassion per far conoscere il prodotto, non lo abbiano reso disponibile e non si siano mai degnati di rispondere alle molte email che chiedevano informazioni.
Mi spiace
Ciao
Inviato: gio gen 31, 2008 8:09 pm
da Andrea Migliorini
Peccato !
Sarebbe stato interessante provare.
Grazie lo stesso
Inviato: sab feb 09, 2008 9:03 pm
da Mario Grazioso
Ma forse è stato uno scherzo.
Ma chè era il Microphen da usare SOLO con i Summi/Cron/Lux... ?
Inviato: mar mar 18, 2008 4:34 pm
da rubes neri
può darsi che rispondano il primo di aprile...
Inviato: mar mar 18, 2008 8:48 pm
da MauroScacco2
andreadesanctis ha scritto:E'stato un incidente di percorso,qualcuno mandò quell'articolo,poi non si fece più sentire.
Oltretutto parla di iposolfito nel bagno di sviluppo.....
Un consiglio da amico,non ci pensare!
Ciao
Anche su un articolo di Giampaolo Bolognesi reperibile sul sito di Namias, si parla di solfito (che di solito si usa per il fissaggio)
....................
Agfa Rodinal
Uno dei più vecchi rivelatori, un classico da
quasi un secolo, liquido tanto concentrato –
a base di p-aminofenolo - che per l’uso viene
diluito anche 1+100. Sono diluizioni normali
1+25 e 1+50;
in ogni caso è prudente
diluirlo con acqua leggermente solfitata per
aggiunta di un paio di g/litro di solfito di sodio.La forte diluizione riduce di molto la
concentrazione dell’agente rivelatore, che
potrebbe essere reso inutilizzabile dalla presenza
di ossidanti, per esempio cloro, nell’acqua
del rubinetto.
-----------
Ciao Mauro
Inviato: mar mar 18, 2008 9:03 pm
da Andrea De Sanctis
Vedi Mauro che il sodio solfito è l'antiossidante, presente in tutti i bagni di sviluppo in gran quantità(100 gr.per litro ed oltre),eccetto il POTA(solo 30gr/lt) che è un usa e getta e dura,per questo motivo,solo un'ora dalla preparazione,altri adoperano l'altrettanto efficace potassio metabisolfito,ma il famigerato Summifen parla di Iposolfito di sodio(nome corretto Sodio Tiosolfato) che è il principale componente dei bagni di fissaggio...
Ciao
Iposolfito di sodio
Inviato: mar ago 11, 2009 2:47 am
da Ilfochrome
Ciao a tutti
mi sono appena registrato in questo bellissimo forum dove c'è gente molto brava, si aiuta a vicenda e c'è gente esperta.
Ho visto sul sito dell' Ilford Photo il metodo per invertire la Panf-50, la Delta 100 e la FP4 plus, cioè il risultato finale è un positivo.
Per lo sviluppo dice di utilizzare o Il PQ universal modificando la diluizione o il Bromophen che è in polvere sempre modificando la diluizione. La Ilford dice che se vuoi ottenere un' azione più dura aggiungi ad uno di questi due sviluppi del tiosolfato di sodio, cioè l'iposolfito di sodio. Questa cosa l'ho letta mesi fa ed avevo alcuni dubbi perchè questa sostanza inserita nel rivelatore, questo si rovina ed è da buttare.
Ma poi su internet ho visto tante formule per esempio gli sviluppi monobagni. In un unico bagno c'è lo sviluppo e fissaggio e si utilizzano a temperature intorno ai 30°. Ne ho preparato uno e l'ho provato e sono venuti degli ottimi risultati, anche se c'era un range di tempo e non una lista di pellicole e nemmeno il tempo di agitazione, ho preso spunto da un altro rivelatore. Qualche secondo in meno ed era perfetto il negativo. Per fare il fissaggio ho utizzato solo hypo, come scritto e acqua e l'ho versato nella parte A che ho prepato io e non si è rovinato anche se dopo l'utilizzo va buttato. Praticamente Io sono ignorante in chimica e infatti stavo cercando una persona esperta in questo enorme campo e finalmente l'ho trovata; ed è pure esperta in camera oscura e sei tu, Andrea De Sanctis.
Però ho notato che nel rivelatore non si può inserire il fissaggio rapido perchè contiene altre sostanze che lo fanno rovinare e che modificano azione dell' hypo, che senza quest sostanze sarebbe lento a fissare.
Ecco i link:
Ilford Photo:
http://www.ilfordphoto.com/Webfiles/20061291034093.pdf
Un forum che non conosco:
http://www.photosensitive.ca/wp/bw-reve ... sing-notes.
Per la formula monobagno l'ho trovato su
www.digitaltruth.com e altre formule monobagno su
www.apug.org.
Grazie Andrea D.S. perchè mi hai fatto conoscere la formula dello sbianca con ferricianuro di potassio e bromuro di potassio. Così non devo utilizzare più il permanganato e l'acido solforico che anche se non l'ho preparato io; le poche volte che l'ho utilizzavo mi irritava la gola. E poi dato che un dottoressa- chimica me l'ha fatto una volta e non l'ho fa più, non ci penso nemmeno di farmelo a casa.
P.S. ho tantissimi dubbi e creerò un nuovo postXD.
Grazie a tutti
Ciao
Re: Iposolfito di sodio
Inviato: mar ago 11, 2009 4:22 am
da francesconicastri
Ilfochrome ha scritto:Ciao a tutti
mi sono appena registrato in questo bellissimo forum dove c'è gente molto brava, si aiuta a vicenda e c'è gente esperta.
Ho visto sul sito dell' Ilford Photo il metodo per invertire la Panf-50, la Delta 100 e la FP4 plus, cioè il risultato finale è un positivo.
Per lo sviluppo dice di utilizzare o Il PQ universal modificando la diluizione o il Bromophen che è in polvere sempre modificando la diluizione. La Ilford dice che se vuoi ottenere un' azione più dura aggiungi ad uno di questi due sviluppi del tiosolfato di sodio, cioè l'iposolfito di sodio. Questa cosa l'ho letta mesi fa ed avevo alcuni dubbi perchè questa sostanza inserita nel rivelatore, questo si rovina ed è da buttare.
Ma poi su internet ho visto tante formule per esempio gli sviluppi monobagni. In un unico bagno c'è lo sviluppo e fissaggio e si utilizzano a temperature intorno ai 30°. Ne ho preparato uno e l'ho provato e sono venuti degli ottimi risultati, anche se c'era un range di tempo e non una lista di pellicole e nemmeno il tempo di agitazione, ho preso spunto da un altro rivelatore. Qualche secondo in meno ed era perfetto il negativo. Per fare il fissaggio ho utizzato solo hypo, come scritto e acqua e l'ho versato nella parte A che ho prepato io e non si è rovinato anche se dopo l'utilizzo va buttato. Praticamente Io sono ignorante in chimica e infatti stavo cercando una persona esperta in questo enorme campo e finalmente l'ho trovata; ed è pure esperta in camera oscura e sei tu, Andrea De Sanctis.
Però ho notato che nel rivelatore non si può inserire il fissaggio rapido perchè contiene altre sostanze che lo fanno rovinare e che modificano azione dell' hypo, che senza quest sostanze sarebbe lento a fissare.
Ecco i link:
Ilford Photo:
http://www.ilfordphoto.com/Webfiles/20061291034093.pdf
Un forum che non conosco:
http://www.photosensitive.ca/wp/bw-reve ... sing-notes.
Per la formula monobagno l'ho trovato su
www.digitaltruth.com e altre formule monobagno su
www.apug.org.
Grazie Andrea D.S. perchè mi hai fatto conoscere la formula dello sbianca con ferricianuro di potassio e bromuro di potassio. Così non devo utilizzare più il permanganato e l'acido solforico che anche se non l'ho preparato io; le poche volte che l'ho utilizzavo mi irritava la gola. E poi dato che un dottoressa- chimica me l'ha fatto una volta e non l'ho fa più, non ci penso nemmeno di farmelo a casa.
P.S. ho tantissimi dubbi e creerò un nuovo postXD.
Grazie a tutti
Ciao
Benvenuto...
Ciao
Inviato: mar ago 11, 2009 8:42 am
da Domenico Caminiti
Benvenuto "Ilfochrome".
Faresti cosa gradita se ci dicessi come ti chiami, anche aggiungendo il tuo nome nella firma in basso.
Non guasterebbe neanche una breve presentazione.
Grazie e buona giornata.
Inviato: mar ago 11, 2009 3:18 pm
da Andrea De Sanctis
Benvenuto "Ilfochrome",anche io preferirei sapere il tuo nome,e qualche informazione.
Certamente esistono i monobagni,ne ho proposto uno anche io,del Maestro Geoffrey W.Crawley
viewtopic.php?t=10263
ma,a parte che sono procedimenti d'emergenza,non ottimali per una conservazione ideale del negativo nel tempo,c'è anche qualche affermazione che non posso condividere nell'articolo sul "Summiphen"che trovi nel numero zero di Leicapassion,lì si parla addirittura di guadagno di uno stop,il che è assolutamente impossibile quando ci sono solventi degli alogenuri d'argento,l'effetto è esattamente l'opposto,tutti i bagni a grana ultrafine,es il celebre Windisch,comportano una perdita della sensibilità che può arrivare anche al 70%.
Anche nel procedimento d'inversione proposto da Ilford,l'aggiunta del tiosolfato è per ridurre l'energia del PQ universal che è uno sviluppo per carte,e per pellicole fotomeccaniche,anche se alcuni,erroneamente, lo usano molto più diluito anche per sviluppare i negativi.
Ciao
Inviato: mar ago 11, 2009 11:21 pm
da Elia Freddi
Andrea De Sanctis ha scritto:
...
Certamente esistono i monobagni,ne ho proposto uno anche io,del Maestro Geoffrey W.Crawley
viewtopic.php?t=10263
ma,a parte che sono procedimenti d'emergenza,non ottimali per una conservazione ideale del negativo nel tempo
Caro Andrea,
grazie per aver risegnalato quella discussione, m'hai dato l'opportunita' di rileggere quella formula. C'e' da dire che sembra uno sviluppo concentrato per carta, non per pellicola! 10 gr di NaOH, 1 gr di fenidone... sono quantita' esagerate, ben adatte a casi speciali che spero di non dover mai affrontare!
,c'è anche qualche affermazione che non posso condividere nell'articolo sul "Summiphen"che trovi nel numero zero di Leicapassion,lì si parla addirittura di guadagno di uno stop,il che è assolutamente impossibile quando ci sono solventi degli alogenuri d'argento,l'effetto è esattamente l'opposto,tutti i bagni a grana ultrafine,es il celebre Windisch,comportano una perdita della sensibilità che può arrivare anche al 70%.
Concordo perfettamente: i solventi degli alogenuri aggrediscono i grani d'alogenuro d'argento, in pratica tolgono materiale esposto prima della riduzione e quindi la sensibilita' effettiva diminuisce.
Ciao
Inviato: mer ago 12, 2009 12:14 am
da Andrea De Sanctis
Caro Elia,
E' un cane che si morde la coda,la presenza di solventi degli alogenuri richiede molta energia nel bagno di sviluppo.
Come ho detto,per me,è solo per situazioni di emergenza.
Per uno sviluppo che tenda ad ottenere dei negativi perfetti,ci vuole calma e rispetto di tutte le fasi del processo,dal caricamento della spirale al lavaggio ed asciugamento finale.
Ciao