LEICAPASSIONFORUM

Buongiorno a tutti.
Ho cominciato a stampare b/n da poco con mia grande soddisfazione. Un amico, non esperto di fotografia, mi ha dato del materiale piuttosto 'stagionato' che usava il nonno scomparso da poco.
Allego alcune immagini, c'è qualcosa utilizzabile. Eventuali accorgimenti ?

Grazie in anticipo per i consigli.
Massimo Ginammi

Direi carta molto invecchiata che ha perso molta sensibilità, puoi provare non costa nulla, ma non ti aspettar grandi risultati, non è vino

Per altro considera che molte vedo che sono Carte a contrasto fisso e non multigrade

Però credo che tu abbia sbagliato stanza

Caro Massimo, cerco di rispondere facendo riferimento alle foto.
La prima: una carta prestigiosa; la busta avrà almeno una trentina d'anni se no sbaglio; la gradazione è fissa; prova ma non aspettarti risultati.
La seconda e la terza: sono pellicole piane; dubito siano utilizzabili con risultati accettabili, ma puoi provare... la kodak in particolare in una delle confezioni mi sembra pellicola a separazione di toni (ai miei tempi c.d. fotomeccanica).
La quarta: vale quanto detto per la prima.
La quinta: carta politenata, forse l'unica utilizzabile.
Comunque se hai accesso ad una camera oscura ... tentar non nuoce.
Anche stampato più volte il negativo non si consuma...IMHO

Per esperienza personale posso dirti che la ilford sarà usabile ma la agfa sarà sicuramente velatissima (come le Kodak che sono ugualmente delicate).
Buone per fare esperimenti di rayografie e simili.
Comunque è facile: basta mettere un pezzetto di carta non esposta nel rivelatore.
Invece le fotomeccaniche sono buone da usare come pellicole in banchi ottici. 6 iso circa e sviluppo stand 1h 1:100. Ne ho alcune anche io e ho in programma di fare esperimenti al riguardo.

Come ti ha giustamente consigliato Carlo il modo migliore e' quello di svilupparne un pezzo non esposto per capire il grado di deterioramento, questo dipende non solo dal tempo ma anche da come e dove e' stata conservata la carta..potresti avere anche diversi gradi di deterioramento all'interno dello stesso pacco..sicuramente una diminuzione della sensibilita' con conseguente aumento del tempo di esposizione.
C'e' chi aggiunge del benzotriazolo allo sviluppo per ottenere una limitazione della velatura ma alla fine cosi si "sbianca" anche dove non si deve oltre che essere un composto pericoloso e nocivo..insomma, eviterei sperimenti ed utilizzerei quella carta come palestra per mascherature-bruciature-stampe a contatto.

Grazie a tutti per i preziosi consigli. Nei prossimi fine settimana di tempo incerto mi chiuderò in CO e proverò le carte.
Vi terrò aggiornati.
Saluti
Massimo Ginammi

Carissimi,
vi ringrazio molto per i consigli che mi avete dato rispetto alle carte da stampa, ho provato a cercare info specifiche riguardo le pellicole ma non ho trovato nulla di preciso. Mi permetto di chiedere se qualcuno di voi mi può aiutare, in particolare:

1) powertype hn film p10. Sembrerebbe un rotolo, come si utilizza? si taglia a misura? l'etichetta dice 'open only under dark green safelight conditions'. significa che quindi devo utilizzare una luce verde particolare per poter maneggiarla? Sapreste darmi consigli su cosa/come usare per lo sviluppo?

2)agfa professional ortho. Si maneggiano al buio completo e si caricano negli appositi caricatori per medio/grande formato? Consigli su cosa/come usare per lo sviluppo?

3) Kodak arts graphiques ortho type 3. Stessi dubbi della 2.

4) tensiplan sigma (pellicola piana b/n blu sensibile). Stessi dubbi della 2 e 3.

Scusate le tante domande ma non ho molta conoscenza specifica in materia di sviluppo dei negativi.
Potrei utilizzare le pellicole piane con dei portapellicola singoli ed un dorso apposito della rolleiflex (6x6 e anche più) se potessi adattarli a misura e tagliarli, oppure con una macchina medio formato (10x12) che sto autocostruendo (camera minutera).

Vi ringrazio molto per l'attenzione.
Massimo Ginammi

Sono più o meno tutti film da fotomeccanica/microfilm. Quelli in rullo vanno tagliati e usati come un 120 incollandoli sulla carta, oppure usati su 35mm che accettano film non perforati.
1) si una vecchia e debole lampada verde da camera oscura.
2) 3) 4) le ortocromatiche/blu sensibili si maneggiano in luce rossa attenuata e non diretta.
Io farei un bel bracketing molto ampio segnandomi i tempi, magari puoi anche fare uno still life e mettere un biglietto con la sensibilità impostata. Abbi solo l’accortezza di usare luce naturale per non inserire altre variabili.
Poi le svilupperei per 1 ora in rodinal 1+100. senza agitare

Un articolo molto utile per te è questo:
http://www.instructables.com/id/Film-Ha ... ilm-Files/

Grazie mille!!
Vi tengo aggiornati.

Massimo

Per le ortocromatiche, che ho usato e uso tuttora, ti consiglio uno sviluppo a basso contrasto, D-23 o POTA, puoi farli in casa tranquillamente e i chimici puri sitrovano ormai anche nei negozi di fotografia analogica. In rete trovi molte notizie, ma se ti interessa posso scriverti le formule. Io espongo quasi sempre a 12 iso e per "pictorial use" escono molto bene. Le orto, se conservate bene, durano secoli! Io sto utilizzando uno stock del 1975.


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Accetto le ricette molto volentieri, gtazie.

Saluti
Massimo

ginomax ha scritto:Accetto le ricette molto volentieri, gtazie.

Saluti
Massimo

D-23
H2O distillata 750 ml
Metolo 7.5 g
Sodio solfito anidro 100 g
H2O per fare 1 lt.

Pota
H2O 750 ml
Sodio solfito anidro 30g
Fenidone 1,5 g
H2O per fare 1 litro

Queste son quelle che uso solitamente, anche se esistono varianti con +/- chimici nella formula, ma sono per adattarle a pellicole specifiche e/o per ottenere risultati particolari.

Buongiorno a tutti.
Ho utilizzato alcuni tipi di carta. Come già mi avevate suggerito alcune (le ilford) funzionano ancora bene mentre con la kodak che ho provato ho dovuto aumentare il tempo di sviluppo per avere come risultato stampe che sembra abbiano già trent'anni.

Buona domenica
Massimo

nanni.sco ha scritto:

ginomax ha scritto:Accetto le ricette molto volentieri, gtazie.

Saluti
Massimo

D-23
H2O distillata 750 ml
Metolo 7.5 g
Sodio solfito anidro 100 g
H2O per fare 1 lt.

Pota
H2O 750 ml
Sodio solfito anidro 30g
Fenidone 1,5 g
H2O per fare 1 litro

Queste son quelle che uso solitamente, anche se esistono varianti con +/- chimici nella formula, ma sono per adattarle a pellicole specifiche e/o per ottenere risultati particolari.

Quali sono tempi di sviluppo?

si sviluppa a vista con la lampadina rossa