LEICAPASSIONFORUM

Vivo in una casa di 50 mq in due, quindi unica soluzione per la Camera Oscura è montarla in bagno e smontare tutto quando ho finito, operazione che mediamente faccio circa 1 volta a settimana, quando smonto porto tutto in cantina (assolutamente asciutta e senza umidità). Come ingranditore al momento uso un molto comodo F30, ma ha un grosso vincolo nelle dimensioni dell'ingrandimento massimo delle stampe, quindi sto pensando ad un cambio ed in particolare mi è capitata una buona occasione di un Meopta 5, in alternativa mi hanno proposto un Durst M70 ad un costo analogo, ma sono terrorizzato all'idea di peso e difficoltà per spostarlo casa/cantina (ricordo il M601 praticamente intrasportabile).
Voi cosa ne dite? Chi conosce il Meopta 5?

Altri consigli/idee/suggerimenti?


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L'M70 non e' proprio piccolino...testa colore?

Ottavio_Colosio ha scritto:L'M70 non e' proprio piccolino...testa colore?

Si è senza misteri me lo hanno proposto a 150, mentre ho trovato Opemus 5 a Trento a 180 trattabili (quindi 150) con lo stesso Componon 50 che già ho (e quindi potrei rivendere) è un 80 Meopta Anaret 80 che non conosco ed immagino scarsino, ma comunque c'è almeno per i provini ed in più mi trovo con calma un 80 per il medio formato

Io sarei orientato per il Meopta, non tanto per il prezzo, ma per il peso anche se l'M70 mi attira! Tu che ne dici?

Grazie


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Ciao Ivan, visto che la cantina è asciutta e secca, perché non attrezzarla come C.O.? Magari trovi un rubinetto e uno scarico per l'acqua di lavaggio (gli acidi li metti in una tanica e li smaltisci diversamente). Per ripararti dal freddo una stufetta (necessaria: sei a Merano!) e un banco termostatico per gli sviluppi e il fissaggio.
Io l'ho provato e ritengo di non aver fatto scelta migliore. L'ingranditore era un IFF con messa a fuoco automatica e arrivava fino al 13x18, quindi pensa alle dimensioni. Le bacinelle erano per il 30x40. e messe su una scaffalatura "a castello". Per il lavaggio una bacinella da bucato grande sotto tutto. Fili per l'asciugatura ovunque.
Come banco termostatico usavo il kit di sviluppo della Cibachrome (se qualcuno ricorda il sistema). Tante piccole bottigliette in una sfera bucata piena d'acqua e riscaldata elettricamente.
Una stufetta tipo caldobagno basta e avanza in una normale cantina di condominio.
Un po' di metri di tubo per portare l'acqua di lavaggio e lo scarico e taniche per i vari bagni esausti.
Il tutto in 15 mq e avanzavo posto per i vini e altre prelibatezze dalla Sardegna.
Ciao
P.s.: facevo tardi la sera dello sviluppo e stampa.
P.s. 2: le lamentele dei condomini le tacitavo con i ritratti delle loro famiglie.
Ciao

ma per il peso anche se l'M70 mi attira! Tu che ne dici?

M70 senza dubbio.

Gianfranco Staro ha scritto:Ciao Ivan, visto che la cantina è asciutta e secca, perché non attrezzarla come C.O.? Magari trovi un rubinetto e uno scarico per l'acqua di lavaggio .................

Purtroppo nessun rubinetto e nessuno scarico di acqua ......dovrei attrezzare molto diversamente con taniche di acqua e ricicli vari, a Merano la temperatura in cantina forse scende anche sotto lo zero in inverno e la stufetta dovrebbe lavorare parecchio per rendermi invogliante quella discesa, senza considerare i maggiori problemi di polvere a meno di non lastricare anche quelli ....per i condomini non avrei problemi

Ottavio_Colosio ha scritto:

ma per il peso anche se l'M70 mi attira! Tu che ne dici?

M70 senza dubbio.

muble muble muble ....grazie ci rifletto su

Gianfranco Staro ha scritto: ...........................

Nonostante le difficoltà tecniche cui andrei incontro senza acqua (risolvibile in parte con taniche .....l'idea mi attira, se la dolce metà acconsente al cambio di destinazione d'uso della cantina organizzando il garage a deposito ......la mia prima Camera Oscura (ormai circa 40 anni fa) era in cantina dai miei quindi ci sarebbe un motivo romantico, ma sopratutto l'idea di un M70 testa colore preso a prezzo interessante e sarebbe l'ingranditore definitivo

Nei primi tempi, io il lavaggio finale lo facevo portando le copie in un secchio in casa e poi...vasca da bagno.
Indagando poi, ho scoperto il tubo dell'acqua e uno scarico che avrebbe dovuto servire per il lavaggio delle parti comuni in cantina. Oppure se esiste un giardino condominiale attaccarsi al rubinetto del giardino e infilare i tubi in cantina attraverso un finestrotto d'aerazione, se esiste, ma da qualche parte ci deve essere.
La temperatura ambiente, anche a Merano, in cantina difficilmente scende sotto zero. A meno che la cantina non sia un seminterrato molto poco interrato.
altro non so che dire, a meno che il garage sia più comodo. Magari più freddo, ma con acqua, ecc...vicino.
Secondo me è solo questione di.....tubi.
Ciao

Gianfranco Staro ha scritto:Nei primi tempi, io il lavaggio finale lo facevo portando le copie in un secchio in casa e poi...

Così dovrei fare, è un palazzo moderno, il garage e vi è l'acqua, ma all'inizio del tunnel, a -1 la cantina è a -2 ....no portare l'acqua in cantina è improponibile, un paio di taniche da 25 lt e poi il lavaggio finale a casa ....facevo così 40 anni fa in cantina dei miei genitori....facevo così 25 anni fa quando ero sposato ......dovrò fare così ora se .....la dolce metà (inizio ad imbonirla) accetta di perdere mezza cantina .....permuto magari con scaffali in garage ed un armadio per cambio stagione nell'altra metà cantina


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Ma sì che ce la farai, una cenetta al Kursaal, una passeggiata lungo Passirio sotto i glicini e poi la bomba finale ( se vuole vedere le foto....): un weekend in Sardegna di fronte a Mangiabarche, Carloforte, Nido dei passeri e Arco dei Baci, e altro ancora.
Vedrai che ce la puoi fare.
Ciao

P.s.:
Sono l'uomo dei p.s.
Ma mettersi in garage?
Ciao

Gianfranco Staro ha scritto:Ma sì che ce la farai, una cenetta al Kursaal, una passeggiata lungo Passirio sotto i glicini e poi la bomba finale ( se vuole vedere le foto....): un weekend in Sardegna di fronte a Mangiabarche, Carloforte, Nido dei passeri e Arco dei Baci, e altro ancora.
Vedrai che ce la puoi fare.
Ciao

Gianfranco Staro ha scritto:P.s.:
Sono l'uomo dei p.s.
Ma mettersi in garage?
Ciao

L'idea mi attira molto meno ....dividere il garage fra la Camera Oscura e la macchina, polvere decisamente superiore che in cantina, maggiori complicazioni per la luce, ambiente più difficile da scaldare per questioni di dimensioni e via dicendo

Caro Ivan, il Durst F30 è stato il mio primo ingranditore, ricordo ancora le nottate nella cucina da studente che rimaneva allestita a camera oscura perchè spesso (ma non volentieri) andavo a mangiare alla mensa.
Anch'io raggiunsi presto il limite delle dimensioni massime dell'ingrandimento, ma prima di potermi permettere il più completo M370BW adottai l'accorgimento della proiezione "oltre il tavolo". Mi spiego meglio, anche se forse lo sai già: la colonna dell'F30, insieme a tutta la testa, può essere ruotata di 180 gradi attorno all'asse della colonna stessa, in modo da risultare girata dall'altra parte. Basta allentare il bullone sotto il piano d'appoggio (la tavola bianca su cui si appoggia la carta). In questo modo non sta in piedi, per cui devi mettere dei contrappesi sul piano per assicurare stabilità (io usavo dei volumi di un'enciclopedia).
Così potevo prioettare sul pavimento, il che porta nella situazione opposta, cioè l'immagine è troppo grande. Motivo per cui io avevo adottato un tavolino basso per tenere la carta ad un'altezza che mi permettesse di regolare ancora alzando la testa con la solita rotella.
Così eviti di cambiare ingranditore, di trasferirti in garage, e un sacco di altri sbattimenti. Certo dipende dallo spazio in bagno...
Alternative:
1) "basculi" la testa (si può fare) e prioetti a parete, come Ansel Adams...
2) costruisci una "prolunga" per la colonna con uno zoccolo di legno che ti alza il tutto di 20 - 25 cm. E' già un guadagno.
Spero che l'intervento sia servito, almeno a suggerirti qualcosa.