LEICAPASSIONFORUM

Dopo circa 20 anni torna un ingranditore in casa mia .....per Natale la mia dolce metà mi ha regalato un ingranditore, è un piccolo Durst e non è certo eccezionale, ma vivendo in una casa di 50 mq devo allestire la CO oscura in bagno e poi far sparire tutto quindi va bene così, serve anche a riprender la mano. Poi se realmente riesco a godermelo magari arriverà qualcosa di più importante, per ora mi godo questo momento


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Bene!
Sono contento per te che Ri- cominci a stampare e ti unisci ad un gruppo sempre più consistente.
Un saluto e buon Santo Natale

Bello, è una magia la CO io continuo a stampare da ormai 25 anni ed è sempre una soddisfazione vedere apparire le proprie immagini.

Quando ero ragazzo soffrivo un pò del complesso dell'attrezzatura inadeguata (anche se in realtà pensandoci oggi non ero messo poi così male), poi ho passato la fase dell' indifferenza per il mezzo, ed infine la sottile soddisfazione di fare cose buone con attrezzatura scarsa e super economica.

Razionalmente la migliore è la seconda, ma la più divertente è sicuramente l'ultima.

Buone stampe!

Grazie a tutti, non è un gran ingranditore, ma neanche serve basta un buon obiettivo


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luciano.xxk ha scritto:Quando ero ragazzo soffrivo un pò del complesso dell'attrezzatura inadeguata (anche se in realtà pensandoci oggi non ero messo poi così male), poi ho passato la fase dell' indifferenza per il mezzo, ed infine la sottile soddisfazione di fare cose buone con attrezzatura scarsa e super economica.

Razionalmente la migliore è la seconda, ma la più divertente è sicuramente l'ultima.

Buone stampe!

Concordo pienamente con tutto!!! Comunque in 50 mq dubito di poter pensare a qualcosa in più


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Bravo Ivan, tu ricominci, io ho iniziato da poco, nel giro di 6 mesi sono passato dal digitale alla M6, poi sviluppo pellicola in casa, poi piccolo corso di stampa in camera oscura e via di ingranditore bacinelle e tutto il resto. Anche io allestisco tutto in bagno e poi rimetto tutto a posto... che dire, mi diverto come un bambino e se dopo 2/3 ore riesco pure a tirar fuori una sola stampa che mi soddisfa al 100% sono appagato. Al momento non mi pesa il consumo eccessivo di carta, lo considero il costo inevitabile dell'apprendimento!
E per finire, a me che sono un tipo iperattivo/nevrotico causa lavoro, il chiudermi in camera oscura che chiede tempi lenti, meditati, riflessivi, è pure terapeutico!!

FeliX ha scritto:Bravo Ivan, tu ricominci, io ho iniziato da poco, nel giro di 6 mesi sono passato dal digitale alla M6, poi sviluppo pellicola in casa, poi ...........
................

Sono contento anche per te, secondo me è il segno che il digitale ha finito la sua parte di parabola ascendente ed ora inizia la parte discendente viceversa la fotografia argentica torna a crescere, fa parte dei cicli delle cose della vita. Da più parti vedo segnali di questa volontà al ritorno della fotografia tradizionale
Un mercato saturo, che non ha più molto da rinnovare non può che far tornare ad antichi gesti e sapori.
Condivido pienamente il tuo pensiero, io già oltre 6 mesi sono tornato alla M6 ed ora pian piano ho prima ripreso lo sviluppo della pellicola e in futuro prossimo la stampa, il mio iter di ritorno sarà di circa 1 anno perché pian piano ho voluto verificare che fosse realmente la passione a tornare e non un fuoco di paglia!
Buona Luce a te


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FeliX ha scritto:.....Al momento non mi pesa il consumo eccessivo di carta, lo considero il costo inevitabile dell'apprendimento!

Secondo me con la competenza si innalza anche il livello qualitativo che ci imponiamo di raggiungere; il questo senso il consumo di carta tende a rimanere elevato.
Chi si appresta a iniziare l'avventura della stampa tradizionale, è saggio che si convinca fin da subito che per ottenere una foto secondo il nostro gusto è normale consumare svariati altri fogli per arrivare al risultato atteso.

luciano.xxk ha scritto:

FeliX ha scritto:.....Al momento non mi pesa il consumo eccessivo di carta, lo considero il costo inevitabile dell'apprendimento!

Secondo me con la competenza si innalza anche il livello qualitativo che ci imponiamo di raggiungere; il questo senso il consumo di carta tende a rimanere elevato.
Chi si appresta a iniziare l'avventura della stampa tradizionale, è saggio che si convinca fin da subito che per ottenere una foto secondo il nostro gusto è normale consumare svariati altri fogli per arrivare al risultato atteso.

Hai ragione, al momento viaggio alla media di 10 fogli consumati prima di avere il risultato che mi prefiggo... non so se è una media elevata , mi è capitato anche di fare solo 2/3 tentativi con foto poco problematiche. Sto divorando 13x18 per allenarmi, poi proverò formati più grandi ovviamente.

Dacci dentro Ivan !

luciano.xxk ha scritto:Quando ero ragazzo soffrivo un pò del complesso dell'attrezzatura inadeguata (anche se in realtà pensandoci oggi non ero messo poi così male), poi ho passato la fase dell' indifferenza per il mezzo, ed infine la sottile soddisfazione di fare cose buone con attrezzatura scarsa e super economica.

Razionalmente la migliore è la seconda, ma la più divertente è sicuramente l'ultima.

Buone stampe!

Luciano stai raccontando la mia vita fotografica, l'ultimo step lo sento arrivare.

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