Negativi colore e diapositive

[Erica]

Domanda per chi le usa ancora.
A che punto siamo "scesi"con il negativo colore e la diapositiva ?
Grazie
Buona giornata

[Franco Felici]

Scusami Erica ma non colgo il senso della tua domanda: cosa intendi dire con "scesi" con il negativo colore e la diapositiva ?

Ciao,

[Erica]

Il termine era purtroppo ironico per sottolineare quella che mi è stata
definita spesso come una situazione sempre
più critica.
Grazie
Salutoni

[Franco Felici]

Questa è una sezione tecnica quindi presumevo che la tua domanda fosse tale (ad esempio riguardasse la qualità del materiale attualmente disponibile rispetto a quello di alcuni anni fa).

Personalmente utilizzo ancora materiale a colori ed effettuo il trattamento da me con una sviluppatrice Jobo CPE-2. Sia le pellicole che i chimici si trovano abbastanza facilmente via web. La mia impressione è che (come accade spesso per le tecnologie giudicate commercialmente obsolete dalle più grosse aziende) si sia ormai consolidato uno zoccolo duro di utilizzatori che manterrà vitale il mercato, anche se in piccoli numeri, ancora per parecchio tempo.

Ciao,

[stefanorizzi]

ho nel freezer una scorta di velvia emulsione "originale" o vecchio tipo, per capirci, sia in 35 sia in 120, a Torino ho un laboratorio che le tratta come si deve, incorniciata qualche ciba... Idem per il negativo colore: basta sapere dove farli trattare o, se si è capaci, trattarli da sè. Scesi? Sinceramente non ho capito la domanda.
ciao

[Ottavio_Colosio]

Piu che il prodotto in se,
siamo "scesi" a livello di serieta' e professionalita' del trattamento.
Le pellicole in se sono scese poco di livello qualitativo, ho notato pero' un certo
"risparmio" nello spessore dell'emulsione e soprattutto nella qualita' e spessore del supporto.

[madeva]

..... a Torino ho un laboratorio che le tratta come si deve.....

Stefano,
Ti spiacerebbe mandarmi in mp il nome del laboratorio di Torino?
Grazie


Massimo

[Gianfranco Staro]

..... a Torino ho un laboratorio che le tratta come si deve.....

Stefano,
Ti spiacerebbe mandarmi in mp il nome del laboratorio di Torino?
Grazie


Massimo

Buongiorno.
Anche a me Stefano, grazie
Ciao

[Emilio Vendramin]

..... a Torino ho un laboratorio che le tratta come si deve.....

Caro Stefano, se mi mandi gli estremi di questo laboratorio possiamo inserirlo nel post esistente del nostro Archivio Tecnico ( viewtopic.php?f=11&t=42685 ).
Così sarà visibile a tutti.

[maxberek]

Erica, se con "scesi" ti riferisci allo stato della qualità delle emulsioni e dei laboratori, posso dire che, parlando di diapositive, la sola scomparsa della Kodachrome ha avuto l'effetto, per quel che mi riguarda, della scomparsa dei dinosauri...
Visto che le Fuji non le digerisco proprio (la Velvia se non la usi per i paesaggi è improponibile, ed io non faccio paesaggi...) e le Kodak rimanenti sono solo l'ombra delle pellicole che erano, con le dia ho chiuso, fine.
Per il bianco e nero le cose vanno un pò meglio, c'è una buona scelta, anche se la mia "amata" Tri-X non è nemmeno paragonabile a quella di un pò di anni fa (se penso alla Tri-X anni '70 "emulsione made in USA"...).
Per il trattamento, se escludiamo il D.I.Y., alla scomparsa dei laboratori da grandi produzioni "un tanto al chilo" (non sto a tediarti con le schifezze di trattamento che erano soliti produrre...) ha fatto seguito la nascita di piccole realtà gestite da persone competenti e precise che di solito seguono gli aficionados della pellicola; se cerchi sul web ne trovi diversi, sopratutto nel nord Italia.
È tutto, se la tua query era questa, e, ovviamente a mio parere.

[Erica]

Gentile Edgar hai proprio centrato il bersaglio.
Le mie idee( nel mio piccolo) sono la fotocopia delle tue, in particolare per le dia.
La scomparsa del Kodachrome è stata una grande colpo anche per me, come pure delle altre
Kodak.
Grazie per la dritta sulle persone competenti.
Saluti