LEICAPASSIONFORUM

Buongiorno a tutti,
passatemi magari il thread già presente, ma volevo condividere con voi la mia prima esperienza di sviluppo della pellicola, con l'occasione chiedere lumi per alcuni difetti presenti.

Partiamo dai materiali:
Ilford FP4 125
Ars-IMAGO kit

Procedimento è diluizioni:
Tank 375 c.c. 1x135

FD (1+39) 9,4+365,6ml
agitazione continua 30" successive due inversioni ogni 30" per il restante tempo

STOP (1+30) 12,1+362,9ml
agitazione continua tra 25"

FX (1+7) 46,9+328,1ml
come FD

LAVAGGIO +5 +10 + 20 375ml*3
acqua corrente serie di ribaltamenti e svuotamenti della tank con incremento graduale

IMBIBENTE (1+99) 3,8+371,2ml
sommerso in una caraffa ruotato dolcemente cercando di non creare schiuma per 60"

ASCIUGATURA
in sospensione senza tiratura, nel senso non ho passato dita ecc..

Utilizzato acqua corrente a temperatura 19/20gradi per tutto il processo

Vi allego le immagini del provino e di una porzione dove si evincono delle macchioline e delle rigature, le rigature sono sicuramente dovute ai residui di colatura dell'acqua (credo), per le macchioline apritemi gli occhi e ditemi se qualche procedimento o materiale è sbagliato.

Da sottolineare che lo scanner è piano, di quelli incluso in una stampantina da quattro soldi, ma è in arrivò un nuovo gingillo dedicato, sabato metterò una scansione migliore.

Vi ringrazio anticipatamente,
Marcello






Marcello

Il processo descritto mi sembra complessivamente corretto.
Ti suggerirei, se come credo di aver capito utilizzi una tank piccola, di quelle che possono contenere due spirali f.to 135 o una f.to 120, di utilizzare sempre 500cc. di soluzione di sviluppo; idem dicasi per gli altri bagni.
Insomma riempire sempre la tank.
Le agitazioni intermedie durante lo sviluppo mi sembrano troppo frequenti.
Personalmente io, dopo un primo minuto di agitazione iniziale, faccio 5 ribaltamenti della tank ogni minuto.
Bene quello che riferisci per ilcontrollo della temperatura.
Anche il bagno di arreto, con agitazione continua in questo caso, io loprolungherei ad 1 minuto.
Per l'alone che vedo nel fotogramma ingrandito probabilmente è come tu dici una colatura durante durante la fase di asciugatura.
Puoi provare a toglierlo con un batuffolo di cotone - p.e. quello che le signor eusoano per la pulizia del viso - imbevuto di alcol; lo passo SOLAMENTE sulla parte lucida del negativo, non su quella dove c'è l'emulsione, ed il problema dovrebbe risolversi.
Hai fatto bene non passare le dita sulla striscia di negativo per togliere l'acqua in eccesso: basta una pellicina sulle dita e il negativo si riga.
Eventualmente per questa funzione - che io non ho mai fatto . esistono comunque delle apposite "pinze".

Il mio consiglio e' quello di usare l'acqua distillata per la fase di lavaggio con l'imbibente. Per le altre fasi invece non e' necessario.

Ciao

Emilio Vendramin ha scritto:Il processo descritto mi sembra complessivamente corretto.
....
Puoi provare a toglierlo con un batuffolo di cotone - p.e. quello che le signor eusoano per la pulizia del viso - imbevuto di alcol; lo passo SOLAMENTE sulla parte lucida del negativo, non su quella dove c'è l'emulsione, ed il problema dovrebbe risolversi...

Ringrazio Emilio per il consiglio del batuffolo di cotone, il problema è stato risolto, la foto è stata inserita nel thread
viewtopic.php?p=400597#p400597


Elia ho già fatto la scorta, purtroppo per questo sviluppo non ne avevo o meglio ho delegato mia moglie di prendere dell'acqua distillata e me ne ha portato un litro, ma di quella profumata , non sapendo se avesse potuto creare problemi, ho scelto di usare l'acqua corrente.

Grazie!

Come puoi leggere da un thread poco sotto questo, io per togliere più acqua possibile prima di stendere la pellicola ad asciugare senza toccarla ho optato per una centrifuga asciuga insalata

Elia Freddi ha scritto:Il mio consiglio e' quello di usare l'acqua distillata per la fase di lavaggio con l'imbibente. Per le altre fasi invece non e' necessario.

Anche secondo me la collatura è imbibente, forse il problema non è l'acqua ma l'imbibente stesso, le macchioline però non saprei... sembrano schizzi, molto strano.

Fortunatamente la colatura è stata rimossa come consigliato da Emilio. Mentre le piccole macchioline, ora che ci penso, le ho trovate anche su una 120 sviluppata però da un laboratorio (tralasciamo la qualità).
L'unica cosa che abbiamo avuto in comune è lo scanner, cioè entrambi i negativi li avevo acquisiti con lo stesso scanner piano da quattro soldi, penso sia il vetro o il pannello bianco sporco.
Adesso sto utilizzando il nuovo scanner, dedicato esclusivamente a questo tipo di lavoro, senza alcun correttore, e il problema non è più presente.

Vi ringrazio per i consigli, al prossimo sviluppo, questa volta una TMAX100.