LEICAPASSIONFORUM

Ho letto spesso che le foto dello sbarco in Normandia scattate da Capa erano state "rovinate" per un errore di un tecnico durante lo sviluppo dei negativi.
Ma di che errore si è trattato?
Grazie
gianni

le dimenticò ad asciugare al caldo mi pare, e colò via l'emulsione (su alcuni fotogrammi si apprezza una sorta di slittamento)

se ti interessa Capa ho segnalato un bel lungometraggio giorni fa, qui: http://pensierifotografici.wordpress.co ... bert-capa/" onclick="window.open(this.href);return false;

Grazie, anche per la segnalazione.
gianni

Mi son sempre chiesto che cosa avrà pensato Capa nell'apprendere che i suoi negativi erano stati rovinati...

A un mio amico il fotografo ha rovinato il matrimonio (la parte video - 20 anni fa).
Dopo il viaggio di nozze hanno ripetuto la cerimonia: solo il numero degli invitati era inferiore.
Non penso fosse proponibile ripetere lo sbarco (anche se con meno navi) ...
gianni

già, per la bandiera di Iwo Jima bastavano 5 o 6 Marines, ma per la Normandia.... effettivamente un pò caro anche per lo Zio Sam.

bafman ha scritto:le dimenticò ad asciugare al caldo mi pare, e colò via l'emulsione (su alcuni fotogrammi si apprezza una sorta di slittamento)

In realtà il disastro non fu dovuto a una dimenticanza ma alla troppa fretta, la storia viene descritta a pag. 213 del libro "Robert Capa: A Biography" di Richard Whelan (University of Nebraska Press, 1994).

In pratica nel laboratorio fotografico della redazione di Londra di Life nel 1944 si utilizzava come essiccatore per i negativi un armadietto di legno con una resistenza elettrica sul fondo, in seguito alle insistenti richieste di fare presto (a causa dei ristrettissimi tempi di chiusura necessari per poter pubblicare le foto nell'edizione del 19 giugno della rivista) per accelerare l'asciugatura delle pellicole fu chiuso completamente lo sportello e quindi, a causa dell'assenza di ventilazione, la temperatura salì troppo causando lo scioglimento e il conseguente distacco dell'emulsione.

_Aenea_ ha scritto:Mi son sempre chiesto che cosa avrà pensato Capa nell'apprendere che i suoi negativi erano stati rovinati...

All'inizio Wilson Hicks (caporedattore per le immagini di Life) comunicò a Capa, nel contesto di un telegramma dove si congratulava con lui per aver eseguito quello che era risultato il miglior reportage dello sbarco, che la scarsa qualità delle sue foto pubblicate dalla rivista dipendeva dalla presenza di acqua di mare che era penetrata all'interno dei rullini. Capa apprese invece la verità sull'incidente (che era accaduto la sera del 7 giugno 1944) solo al momento del suo ritorno a Londra, che avvenne circa un mese dopo. Possiamo solamente immaginare come reagì, ma credo proprio che in redazione fecero la conta per chi avrebbe dovuto dirglielo, probabilmente fu lo stesso John Godfrey Morris (allora responsabile della redazione inglese di Life a Londra) a prendere questo peso sulle proprie spalle, infatti a questo proposito egli scrive: "I could only think of the pictures lost. How was I going to face Capa?"


In questa pagina web si può leggere un dettagliato resoconto, con la preziosa e a tratti persino avvincente testimonianza dello stesso Morris, e sono anche visibili pressoché tutte le immagini superstiti tra quelle scattate da Robert Capa all'alba di quel martedì 6 giugno 1944: http://www.skylighters.org/photos/robertcapa.html

Ciao,

Bellissimo intervento Franco!! Come sempre sei una risorsa!! Approfitto per approfondire con qualche ricerca!!