LEICAPASSIONFORUM

Ciao,

Vorrei riprendere a stampare BN e volevo sapere se è meglio comprare un ingranditore a condensatore o a luce fredda(credo che la soluzione attuale siano i led)?

A condensatore il Leitz Focomat 2c costa davvero troppo ancora oggi anche perché è un oggetto pregiato. Quale sarebbe un ottimo modello alternativo sul quale montare poi un rodagon 50mm?

Per la testa fredda non ho ancora trovato nulla.

Stefano

Ciao ti segnalo questo interessante articolo sull'argomento:

http://blog-it.maurizioagelli.com/2010/ ... a.html?m=1

Il consiglio che ti posso dare e' di prendere un ingranditore solido con un buon supporto..indispensabile per stampe di buona qualità!

stemoi ha scritto:A condensatore il Leitz Focomat 2c costa davvero troppo ancora oggi anche perché è un oggetto pregiato. Quale sarebbe un ottimo modello alternativo sul quale montare poi un rodagon 50mm?

lascerei perdere vista la disponibilità sul mercato di ingranditori con illuminazione "canonica" ovvero a luce condensata o diffusa (testa "b&n" vs. "color") punterei a quelli e raccoglierei qualche informazione in più per incanalare meglio la scelta...
...per esempio: desideravi il Focomat 2c che ha due obiettivi in torretta e stampa fino al 6x9 ma poi ti limiti a citare un 50mm, deduco che ti interessa ingrandire il formato 24x36 ?

Sì in effetti per il momento pensavo solo al 35mm...però poi tutto dipende dal capire se e quanto la qualità dell'ingranditore determina la qualità di stampa...
Non mi piacerebbe scattare con una Leica e poi quando stampo non ricevere la qualità del negativo.
Sembra che il mercato degli ingranditori sia ampissimo e ci sono anche delle nuove tecnologie...ma poi vorrei capire quanta differenza c'è in concreto!!!
Forse a parità di tipo di illuminazione i risultati si equivalgono...

Cosa ne dite del Leica Focomat v35? Dovrebbe essere un modello metà a condensatore e metà a diffusione. Qualcuno lo usa?

Ciao

continui a puntare su Leica (e non so aiutarti), c'è un motivo preciso?
l'italiana Durst è stata un'eccellenza nel campo, un ingranditore occorre che sia stabile e che sia completo dei componenti che ti occorrono; detto questo, la qualità la garantisce poi l'obiettivo che usi e a seconda del formato che stamperai.
Giusto per far due nomi, un Durst M370 con un Rodagon 50mm ben messo potrebbero già essere tutto quanto ti occorre.

Leica V35. Non l' ho posseduto, ma l' ho usato. Molto stabile. Lampada troppo debole. Ottica (40 mm) ottima.
Può stampare solo il 24x36 e mi permetto di non consigliarlo. Anche io mi orienterei su un Durst.
Adesso stampo con un Durst M705, molto robusto, colonna estremamente stabile, stampa fino al 6x9, non è facile da trovare, ha la testa a luce condensata (con pregi e difetti su cui puoi trovare montagne di pareri e documentazione in rete).
Ho avuto anche un M605 testa colore ed un M67 testa VC. Con il primo stampi fino al 6x6, con il secondo, mediante apposito kit (non facile da reperire) stampi fino al 6x7.
Questi ultimi due ingranditori a grandi linee si equivalgono ma sono una spanna sotto al Durst M705.
Ho avuto un Beseler 45 MX per circa 1 anno, il migliore in termini di stabilità, ma un vero bestione che necessita di un ampio spazio dedicato. I pezzi di ricambio sono introvabili sul mercato italiano/europeo e non sempre facili da reperire sul mercato americano. Mi permetterei di sconsigliare questa soluzione.
In linea di principio:
- Sceglierei un ingranditore che mi permetta di stampare almeno fino al 6x7.
- Preferirei un Durst.
- Lo cercherei in ottime condizioni e completamente accessoriato.
- Mi premurerei di vincolare la colonna alla parete per aumentare la stabilità e diminuire le vibrazioni.
- Sceglierei un ingranditore con testa a luce condensata, impone maggiore disciplina nella gestione del negativo (devi tenere obbligatoriamente tutto il sistema sempre molto pulito).
- Controllerei che il tipo di lampada in dotazione all' ingranditore che compro sia ancora in commercio e/o facilmente reperibile. Ne farei una buona scorta.
- Cercherei di imparare ad usarlo molto bene, piuttosto che cambiarlo per soluzioni più evolute ma non necessariamente migliori.
Spero di esserti stato in qualche modo utile. Un caro saluto.

caro Giovanni, hai fatto una bella disamina su cui mi trovi d'accordo tranne in un paio di punti:

- luce condensata o diffusa? dipende dai suoi gusti e ancor prima dal suo modo di gestire lo sviluppo pellicole direi, se ha negativi molto duri la condensata potrebbe dargli grattacapi. a me piace (ho un M805 B&W) ma ho affiancato un M670 Color da poco e sto cominciando a rivalutare la diffusa...

- suggerisci un attrezzo che stampi "almeno fino al 6x7". è vero che "la taglia successiva" ai negativi che si intendono stampare offre sempre una garanzia di maggior stabilità ma il nostro amico si dice interessato al solo 24x36 e in tal senso ritengo che uno piccolo e ben fatto sia una scelta intelligente, a seconda della logistica (camera oscura provvisoria o fissa?) e verso quali ingrandimenti ci si intende spingere.
Addirittura vincolare la colonna a parete, ellapèppa e se gli bastasse (o gli occorresse) un gingillo ben fatto da poggiare sulla lavatrice quell'oretta ogni volta? …per questo chiedevo. Stefano?

bafman ha scritto:continui a puntare su Leica (e non so aiutarti), c'è un motivo preciso?
l'italiana Durst è stata un'eccellenza nel campo, un ingranditore occorre che sia stabile e che sia completo dei componenti che ti occorrono; detto questo, la qualità la garantisce poi l'obiettivo che usi e a seconda del formato che stamperai.
Giusto per far due nomi, un Durst M370 con un Rodagon 50mm ben messo potrebbero già essere tutto quanto ti occorre.

Pensavo che forse Leica li ha costruiti studiando meglio la qualità di luce che illumina il negativo??

Giovanni De Rosa ha scritto:Leica V35. Non l' ho posseduto, ma l' ho usato. Molto stabile. Lampada troppo debole. Ottica (40 mm) ottima.
Può stampare solo il 24x36 e mi permetto di non consigliarlo. Anche io mi orienterei su un Durst.
Adesso stampo con un Durst M705, molto robusto, colonna estremamente stabile, stampa fino al 6x9, non è facile da trovare, ha la testa a luce condensata (con pregi e difetti su cui puoi trovare montagne di pareri e documentazione in rete).
Ho avuto anche un M605 testa colore ed un M67 testa VC. Con il primo stampi fino al 6x6, con il secondo, mediante apposito kit (non facile da reperire) stampi fino al 6x7.
Questi ultimi due ingranditori a grandi linee si equivalgono ma sono una spanna sotto al Durst M705.
Ho avuto un Beseler 45 MX per circa 1 anno, il migliore in termini di stabilità, ma un vero bestione che necessita di un ampio spazio dedicato. I pezzi di ricambio sono introvabili sul mercato italiano/europeo e non sempre facili da reperire sul mercato americano. Mi permetterei di sconsigliare questa soluzione.
In linea di principio:
- Sceglierei un ingranditore che mi permetta di stampare almeno fino al 6x7.
- Preferirei un Durst.
- Lo cercherei in ottime condizioni e completamente accessoriato.
- Mi premurerei di vincolare la colonna alla parete per aumentare la stabilità e diminuire le vibrazioni.
- Sceglierei un ingranditore con testa a luce condensata, impone maggiore disciplina nella gestione del negativo (devi tenere obbligatoriamente tutto il sistema sempre molto pulito).
- Controllerei che il tipo di lampada in dotazione all' ingranditore che compro sia ancora in commercio e/o facilmente reperibile. Ne farei una buona scorta.
- Cercherei di imparare ad usarlo molto bene, piuttosto che cambiarlo per soluzioni più evolute ma non necessariamente migliori.
Spero di esserti stato in qualche modo utile. Un caro saluto.

In effetti se alla fine tra ingranditore "dedicato" 35mm e uno che arrivi fino al 67 non si nota differenza allora preferire il 67 perché in un futuro non si sa mai...
Grazie

bafman ha scritto:caro Giovanni, hai fatto una bella disamina su cui mi trovi d'accordo tranne in un paio di punti:

- luce condensata o diffusa? dipende dai suoi gusti e ancor prima dal suo modo di gestire lo sviluppo pellicole direi, se ha negativi molto duri la condensata potrebbe dargli grattacapi. a me piace (ho un M805 B&W) ma ho affiancato un M670 Color da poco e sto cominciando a rivalutare la diffusa...

- suggerisci un attrezzo che stampi "almeno fino al 6x7". è vero che "la taglia successiva" ai negativi che si intendono stampare offre sempre una garanzia di maggior stabilità ma il nostro amico si dice interessato al solo 24x36 e in tal senso ritengo che uno piccolo e ben fatto sia una scelta intelligente, a seconda della logistica (camera oscura provvisoria o fissa?) e verso quali ingrandimenti ci si intende spingere.
Addirittura vincolare la colonna a parete, ellapèppa e se gli bastasse (o gli occorresse) un gingillo ben fatto da poggiare sulla lavatrice quell'oretta ogni volta? …per questo chiedevo. Stefano?

Se riesco a fare una camera oscura fissa sarebbe l'ideale. Oppure una veloce da montare nei weekend ma l'ingranditore potrebbe stare un tavolo bello stabile.

Un piccolo contributo da esperienza personale: il V35 (ottimo oggetto sotto molti punti di vista) è tutt'altro che leggero e maneggevole; a dispetto del formato max 24x36, è un bestione piuttosto pesante, molto più di alcuni amatoriali 6x6 / 6x7 che ho avuto modo di usare.

Carissimo Alberto ho offerto al nostro amico solo le mie poche esperienze (stampo solo da sette anni) e i suggerimenti tramessi, ti prego di credere, non volevano avere in alcun modo valore assoluto. Tutt' ora continuo ad appoggiarmi ad alcuni amici del forum per consigli e scambi di informazioni in merito all' arte della camera oscura.
Ho stampato molto con ingranditori a luce diffusa, specie all' inizio, e con questi ho ottenuto alcune fra le mie migliori stampe. Per cui non ho alcuna preclusione in merito.
Credo che tu abbia ragione e che tutto il processo vada tarato sul tipo di negativi di cui si dispone e non sappiamo se Stefano ama produrre negativi densi o leggeri tantomeno che tipo di pellicola preferisca, nè che genere di effetti mira ad ottenere.
Attualmente preferisco questo Durst M705 molto facile da usare, semplice da regolare, non difficile da riparare (visto che nessuno ripara più nulla) e ho adattato tutta la catena (pellicola/foto/sviluppo/stampa) all' utilizzo di ingranditore a condensatori. Per cui mi sono sentito di fornire a Stefano questo spunto. Un caro saluto.

Dopo un Durst economico, ho usato per lungo tempo un IFF (copia italiana del Focomat 2C), con due obbiettivi e fino al 6x7 (mi pare). Una bestia immensa, riempiva la camera oscura da solo.

Me l'avevano prestato, e quindi wow bene così. E poi con i due formati, non si sa mai...

Quante 6x6 ho stampato in 20 anni? 12 foto (1 rullino 120 per provare una Rolleiflex e capire che non era roba per me).

Quando ho dovuto restituire l'IFF ho comprato un V35 del quale sono soddisfattissimo, granitico nella struttura e con un eccellente obbiettivo.

Per me non ha senso un ingranditore che copra formati che non ho in programma per stampare. Perchè allora dovrei magari prendere in considerazione uno che stampi il 4'x5', caso mai mi venga in mente di comprare un banco ottico.....

Prendi quello che ti serve adesso, il meglio che le tue finanze ti permettono: se e quando ti servirà altro, lo cercherai allora sapendo quello di cui necessiti.