LEICAPASSIONFORUM

Ciao a tutti.

Da gennaio mi cimento con lo sviluppo casalingo ed ho notato che tutti i rulli che ho sviluppato (in totale una ventina), hanno contrasti molto deboli.

Paradossalmente,l'unico negativo ben contrastato è stato un Il Ford cromogenica(..non ne ricordo la sigla,aveva le scritte arancio),che in teoria,utilizzando io soluzioni per b/n,non avrebbe dovuto darmi buoni risultati...e invece... ...ricordo che lo sviluppai per 21min, con agitazioni di 10sec ogni min.

Bè, so che il contrasto è dato dalle agitazioni, ma é possibile aumentare notevolmente i tempi e le agitazioni, per sviluppi di pellicole "normali"?

Ci sono delle controindicazioni se si raddoppiano i tempi di sviluppo?

Grazie a tutti.

Ciao.

Da cosa valuti che i negativi sono poco contrastati? Hai provato a stamparli?

Corradini

Ciao,
il contrasto lo puoi recuperare sempre in stampa utilizzando una filtratura idonea (molto magenta...).
Se invece sei sicuro che il problema è il negativo allora puoi sempre allungare i tempi di sviluppo per aumentare la densità soprattutto sulle medio/alte luci (quello che viene solitamente chiamato N+1, N+2 etc.) Prova a ricercare qualcosa sul web che parli di sistema zonale e magari con qualche esempio per confrontare cosa accade allungando lo sviluppo di un 25% (mantenendo la stessa agitazione).
Per recuperare qualcosa dai negativi già sviluppati puoi sempre virarli al selenio, ottieni un pò di incremento dei contrasti per via dell'innalzamento delle alte luci (quasi un N+1)

Ciao

GG

Impossibile darti una risposta senza vedere i negativi ed avere i tutti i dati di sviluppo, con le agitazioni ci andrei cauto (una ogni 30sec è già una buona agitazione), da cosa valuti il fatto di non riuscire ad avere contrasto? Non è che magari più che mancare il contrasto manca l'acutanza? L'esposimetro è correttamente tarato?

Ciao

corradini53 ha scritto:Da cosa valuti che i negativi sono poco contrastati? Hai provato a stamparli?

Corradini

"ho provato a FARLI stampare"..( non ho possibilità di allestire una CO ), e comunque sono stati stampati in modo moderno, con l'ausilio di uno scanner.

Una volta,chiesi di stampare un ingrandimento, e di non ritoccarlo minimamente; il risultato fu una foto debole e violacea!!

Bè per il viola,ho capito che è un problema di fissaggio,risolto,per il contrasto invece....

Giuliano Guarnieri ha scritto:Ciao,
il contrasto lo puoi recuperare sempre in stampa utilizzando una filtratura idonea (molto magenta...).
Se invece sei sicuro che il problema è il negativo allora puoi sempre allungare i tempi di sviluppo per aumentare la densità soprattutto sulle medio/alte luci (quello che viene solitamente chiamato N+1, N+2 etc.) Prova a ricercare qualcosa sul web che parli di sistema zonale e magari con qualche esempio per confrontare cosa accade allungando lo sviluppo di un 25% (mantenendo la stessa agitazione).
Per recuperare qualcosa dai negativi già sviluppati puoi sempre virarli al selenio, ottieni un pò di incremento dei contrasti per via dell'innalzamento delle alte luci (quasi un N+1)

Ciao

GG

Ok, grazie Giuliano.
Proverò a seguire il tuo consiglio.

A presto.

Riccardox ha scritto:Impossibile darti una risposta senza vedere i negativi ed avere i tutti i dati di sviluppo, con le agitazioni ci andrei cauto (una ogni 30sec è già una buona agitazione), da cosa valuti il fatto di non riuscire ad avere contrasto? Non è che magari più che mancare il contrasto manca l'acutanza? L'esposimetro è correttamente tarato?

Ciao

Ciao Riccardo.

L'esposimetro è Ok.

Oggi caricherò qualche scansione da negativo così potrai capire meglio il mio problema.

Grazie.

andrelocat ha scritto:

Riccardox ha scritto:Impossibile darti una risposta senza vedere i negativi ed avere i tutti i dati di sviluppo, con le agitazioni ci andrei cauto (una ogni 30sec è già una buona agitazione), da cosa valuti il fatto di non riuscire ad avere contrasto? Non è che magari più che mancare il contrasto manca l'acutanza? L'esposimetro è correttamente tarato?

Ciao

Ciao Riccardo.

L'esposimetro è Ok.

Oggi caricherò qualche scansione da negativo così potrai capire meglio il mio problema.

Grazie.

Qui, http://www.flickr.com/photos/79415179@N02/7608892512/. Le foto.

Le prime due sono state solo tagliate un pò, la terza è la pellicola cromogenica di cui parlavo.

Il contrasto molto più marcato nella terza foto.

Ciao.

Come sempre premesso che la semplice visione a monitor, senza per altro vedere la parte non esposta della pellicola, ha dei evidenti limiti direi che sei in presenza di sviluppo scarico e probabilmente anche di fissaggio scarico.
Aumentare il tempo di sviluppo in questo caso non serve a nulla.
Per me dovresti buttare i chimici e prenderne di nuovi, magari uno sviluppo più semplice da usare e un fissaggio già pronto da diluire.
Sopratutto, almeno all'inizio, da usare nelle diluizioni più comuni.
La cromogenica non fa testo.

Ciao

È chiarente un problema di sviluppo; le ombre sono ben leggibili, dunque nell'esposizione ci siamo.

A questo punto non rimane che capire se lo sviluppo fosse ossidato (non agendo quindi con la dovuta energia), se hai usato tempi/diluizioni errate o temperature troppo basse.

Che sviluppo usi? Come lo conservi? Che tempi/diluizioni hai usato? A che temperatura hai sviluppato?


Corradini

Riccardox ha scritto:Come sempre premesso che la semplice visione a monitor, senza per altro vedere la parte non esposta della pellicola, ha dei evidenti limiti direi che sei in presenza di sviluppo scarico e probabilmente anche di fissaggio scarico.
Aumentare il tempo di sviluppo in questo caso non serve a nulla.
Per me dovresti buttare i chimici e prenderne di nuovi, magari uno sviluppo più semplice da usare e un fissaggio già pronto da diluire.
Sopratutto, almeno all'inizio, da usare nelle diluizioni più comuni.
La cromogenica non fa testo.

Ciao

Ho postato solo due dei numerosi negativi. Effettivamente in passato ti chiesi quale sviluppo poteva andare bene per i principianti e mi consigliasti l'IlFosol3 con cui mi sono trovato bene,(anche se ho avuto comunque problemi di contrasto),e fissavo con FomaFix.

Poi ho provato con il Rodinal,fissando con Ornano in polvere,con il quale ho risolto problemi di colorazioni violacee.

Nella mia inesperienza,escludo il problema dei chimici scaduti,perchè nello stesso rullo,con condizioni di luce migliori,ho notato fotogrammi più nitidi e contrastati rispetto ai due che ho postato.

So che in Post-produzione,posso rimediare al problema,però mi piacerebbe risolverlo in modo "analogico".

Grazie.

corradini53 ha scritto:È chiarente un problema di sviluppo; le ombre sono ben leggibili, dunque nell'esposizione ci siamo.

A questo punto non rimane che capire se lo sviluppo fosse ossidato (non agendo quindi con la dovuta energia), se hai usato tempi/diluizioni errate o temperature troppo basse.

Che sviluppo usi? Come lo conservi? Che tempi/diluizioni hai usato? A che temperatura hai sviluppato?


Corradini

Ho utilizzato Rodinal sviluppato per 12min, diluito a 1+50,agitando 10sec ogni minuto il tutto a circa 20gradi..(considerando il caldo,forse 20,5 / 21).

Ciao.

Ma il rodinal lo conservi già diluito 1+50? Comunque il problema è lì...anche se non so che pellicola hai usato, con quei tempi e quella temperatura, ad 1+50 non puoi avere alte luci così tappate.

Corradini

corradini53 ha scritto:Ma il rodinal lo conservi già diluito 1+50? Comunque il problema è lì...anche se non so che pellicola hai usato, con quei tempi e quella temperatura, ad 1+50 non puoi avere alte luci così tappate.

Corradini

No, lo diluisco al momento...

Comunue era una Tmax100.

Ciao.

andrelocat ha scritto:Nella mia inesperienza,escludo il problema dei chimici scaduti,perchè nello stesso rullo,con condizioni di luce migliori,ho notato fotogrammi più nitidi e contrastati rispetto ai due che ho postato.

Io invece non ti consiglio di escludere a priori proprio nulla, benché resto convinto che il problema siano i chimici scarichi di energia e pure possibile che a questo problema si sommi quello di un eventuale esposimetro starato ai bassi EV, cioè proprio in poca luce.

Ciao