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Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 18, 2012 2:23 pm
da eskimo
Ciao,
ho a volte dei problemi con alcune stampe, dove vorrei dei bei neri profondi. Ovviamente potrei usare un filtro più contrastato. Ma mi chiedevo se il selenio poteva essere la risposta giusta per quella "bottarella" in più di neri senza modificare il contrasto generale della stampa.
Sarebbe un buon metodo? Oltretutto ho l'impressione che quasi tutte le stampe fineart (leggi: belle) che una passata di selenio ce l'hanno. E i neri neri sono proprio belli profondi. E' un'impressione sbagliata?

Paolo

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 12:12 pm
da nepalese
Se non riesci ad avere neri profondi in stampa vuol dire che c'è qualcosa di sbagliato a monte nella procedura; dando per scontato che tu abbia negativi esposti e sviluppati correttamente, devi lavorare su contrasto e sviluppo della carta; considera che alcune carte raggiungono un nero buono solo a sviluppo completo, altre invece sono più tolleranti e permettono di stampare egregiamente anche senza raggiungere la densità massima nei neri; dipende dai gusti. Tu che carta usi?


Corradini

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 12:31 pm
da eskimo
Ciao,
riesco tranquillamente ad avere neri profondi. Mi chiedevo se il selenio potesse essere efficace quando non si vuole cambiare filtro o fare numeri eccessivi di bruciatura, per avere neri neri. Ad ogni modo uso Adox MC 110, ha bisogno di una messa cantata in san pietro per avere neri belli profondi, e la fomabrom variant III che invece è molto più facile come carta.
Comunque ripeto, non ho problemi ad avere neri profondi, volevo se mai avere "un'arma" in più....

Paolo

ps. comunque è certo: ho seri problemi con le mie stampe, mi chiedo a volte se mi basterà un'unica vita per imparare a stampare bene...

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 12:43 pm
da nepalese
Che negativo usi? Hai fatto i test di sensibilità? Che ingranditore hai? Hai fatto i test di sviluppo del negativo per pttenere le densità ottimali per il tuo ingranditore?

Ciao

Corradini

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 12:58 pm
da nepalese
Per il viraggio al selenio se fai un viraggio parziale c'è un aumento della densità massima e dunque dei neri; man mano che prosegui col viraggio, questa diminuisce...progressivamente fino a viraggio completo. Avrai in questo secondo modo una stampa meno contrastata. Il viraggio completo, rende la stampa più resistente e stabile nel tempo.

Puoi verificare il fenomeno a vista mentre avviene; usa eventualmente soluzioni piuttosto diluite in modo da rendere più gestibile il passaggio.

Corradini.

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 2:15 pm
da eskimo
Non sono arrivato a tanto, non ho mai fatto test. Ci sto pensando ora ma solo perchè ho cambiato rivelatore (ora uso HC110) e volevo fare delle prove. Uso un ingranditore a luce condensata, per medio formato (solo 6x6).
Come potrei fare delle prove per i negativi? ovviamente mi sono già immaginato come fare, ma tu cosa mi consiglieresti?
grazie!
P.

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 2:19 pm
da Giuliano Guarnieri
Fra le tante domande ti faccio anche questa... che rilevatore usi?
Ho recentemente provato il Moersh Sepia ed è stato mortificante dal punto di vista dei neri (inesistenti)... con un semplice sviluppo Ilford (PQ) ho ritrovato i contrasti ed i neri che cercavo.
Il selenio intensifica partendo dai neri rendendoli quindi più profondi ma non fa miracoli

Ciao

GG

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 2:23 pm
da eskimo
ops, credevo di averlo scritto...tetenal eukobrom.

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 2:55 pm
da nepalese
eskimo ha scritto:...ovviamente mi sono già immaginato come fare.
Tu cosa ti sei immaginato?

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 3:02 pm
da eskimo
dunque...innanzitutto prenderei la pellicola che uso di più (trix400) e farei una serie di foto alla stessa scena; poi mi impegnerei a tagliare spezzoni di pellicola e rivelarli con diverse diluizioni dell'hc110. Agitazioni e temperatura li terrei costanti. Rifarei questa prova in condizioni diverse: pieno sole, ombra aperta, ombra chiusa, e altre possibilità non mi vengono.

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 3:36 pm
da nepalese
No, non va bene.

Se vuoi ti spiego come puoi fare...bisogna peró partire dall'inizio; i test che ti spiegheró andranno bene solo per una pellicola, sviluppata con un preciso sviluppo, stampata con una precisa carta a sua volta sviluppata con uno preciso sviluppo per carte. Il tutto stampato tramite un preciso ingranditore. È un po' palloso il procedimemto, ma in questo modo hai la possibilità di gestire con la massima precisione tutto il processo. Soprattutto ti permette di previsualizzare il risultato finale prima ancora di scattare.

Dovresti dirmi che pellicola vuoi testare e che macchina fotografica usi.

Corradini

Re: Viraggio al selenio per "intensificare"

Inviato: lun giu 25, 2012 3:46 pm
da eskimo
Probabilmente sono un po' troppo specifici dei test del genere; immagino che quelli che avevo in testa io, più facili, dessero una buona visibilità di cosa avere in mano con una pellicola a seconda delle condizioni di luce e sviluppo.