LEICAPASSIONFORUM

Buongiorno a tutti,

Come alcuni già sanno,vorrei cimentarmi,per la prima volta,nello sviluppo casalingo del negativo b/n.

Sono però assillato da milioni di dubbi e domande a cui non so darmi risposta.

Vi chiedo quindi,gentilmente,se potete aiutarmi a riguardo,magari consigliandomi qualche link che spiega in modo minuzioso,passo passo,tutti i procedimenti da fare,meglio ancora se qualcuno di voi mi possa spiegare direttamente le varie procedure.

Quello che più mi preme è capire il procedimento del lavaggio con acqua,in cui alcuni dicono di usare acqua corrente per 20min. ,altri dicono di recuperarla ecc...

Per quanto riguarda i chimici,mi atterrei alle diluizioni e alle tempistiche rispettive,che però non sono riuscito a collegare alla pellicola che vorrei sviluppare(ROLLEI ORTHO 25 ISO).

Concludo come sempre,ringraziandovi in anticipo.

Molti interrogativi.
Difficile rispondere a tutti, bisognerebbe scrivere un trattato.
Comunque per quello che posso provo a darti "un aiutino"

Per la pellicola cui ti riferisci guarda questo link: http://www.digitaltruth.com/devchart.ph ... mdc=Search
Ho sempre trovato le loro indicazioni ragionevolmente attendibili e poi se sei alle prime esperienze è evidente che le prove le devi fare una alla volta.
Così prima vedi cosa succede con queste accoppiate tempi/sviluppi, poi magari cominci a sperimentate.
Per il pre lavaggio iniziale - che uso solo per la Rollei Retro 100 Tonal, mai usato per altri film - io, dopo aver caricato la tank (una Patterson ) utilizzo il tubo dello stesso produttore con cui inietto acqua corrente per circa due o tre minuti all'interno; questa metodologia non è proprio in linea con le regole d'oro dello sviluppo (temperatura non controllata, acqua del rubinetto non demineralizzata) ma tutto sommato funziona ...

Per tutto il resto c'è molta editoria sull'argomento, sono certo che in rete o meglio ancora in libreria troverai quello che ti serve (p.e. i due volumi di A.Adams IL NEGATIVO e la STAMPA editi da Zanichelli).

Un'ultima cosa.
Siccome il lavoro in camera oscura richiede sia sapere che manualità ti consiglierei per iniziare di trovare qualche amico di buona volontà che che ti affianchi per le prime volte.
Oppure frequentare un corso ad hoc (ne fanno ancora).
Con me, molti anni fa, ha funzionato.

Grazie per la tua risposta Emilio.

Il sito che mi hai suggerito è molto esaustivo.

Approfitto della tua gentilezza per chiederti se i bagni si possono preparare a bagnomaria anche dopo aver caricato la tank, o se è meglio fare prima il tutto.

Saluti,

andrelocat ha scritto:... i bagni si possono preparare a bagnomaria anche dopo aver caricato la tank, o se è meglio fare prima il tutto ...

L'importante è che i bagni - in particolare lo sviluppo - quando vengono utilizzati siano alla temperatura prevista.
Se non operi in un ambiente troppo freddo non dovresti avere importanti cadute di temperatura fra la preparazione e l'impiego.
Comunque il metodo c.d. bagnomaria è certamente efficace (munisci di un buon termometro, io uso un Patterson, ottimo, ma all'epoca delle lire lo pagai una cifra spropositata....).
Importante è anche che non vi siano differenze significative, ovvero che siano più o meno alla stessa temperatura al momento dell'utilizzo, tutti i bagni (ma che brutto questo termine, dovrò abituarmi ad un più tecnico soluzioni ).

..okkey.

Anch'io ho il termometro di precisione Paterson..

Comunque grazie ancora per i tuoi consigli, ho già trovato in rete i libri che mi hai suggerito (mancano solo i soldi per comprarli ).

A presto.

andrelocat ha scritto:Quello che più mi preme è capire il procedimento del lavaggio con acqua,in cui alcuni dicono di usare acqua corrente per 20min. ,altri dicono di recuperarla ecc...

Per quanto riguarda i chimici,mi atterrei alle diluizioni e alle tempistiche rispettive,che però non sono riuscito a collegare alla pellicola che vorrei sviluppare(ROLLEI ORTHO 25 ISO).

Se intendi il pre-lavaggio della pellicola, io lo faccio con acqua di rubinetto a 20* per non più di due minuti. Serve più che altro a gonfiare l'emulsione e conseguentemente ad ottenere una più profonda e migliore azione rivelatrice dello sviluppo. Procedura consigliata con tutti gli sviluppi meno che con quelli in due tempi.
Mentre se ti riferisci al lavaggio finale, lo puoi fare con la tank sotto un filo d'acqua (sempre a 20*) meglio se per un tempo di circa 40 min. La pellicola si "lava" per osmosi e 20 min potrebbero non essere sufficienti.
Per la Rollei Ortho 25 esiste l'Ortofenilendiamina, un rivelatore specifico per pellicole a bassa sensibilità, oltretutto molto facile da usare.
Se ti interessa mandami un mp e ti scriverò come procurartelo.
Non ti preoccupare dei "mille dubbi" e' normale all'inizio, poi con la pratica diventa tutto più semplice.

Ciao

Grazie per la tua risposta Riccardo.

Per la ROLLEI 25,ho contattato Fotomatica e mi hanno consigliato di diluire a 1/15 invece che 1/10 la soluzione che utilizzerò per lo sviluppo (Fomadon LQR).

Scusami, ma il pre-lavaggio quando bisogna farlo?

E poi,bisogna fare prima il bagno d'arresto o il fissaggio?

Ammetto di essere un pò incasinato in materia, a presto...

Prelavaggio-sviluppo-arresto (stop)-fissaggio-lavaggio finale-asciugatura.
Nessun lavaggio intermedio tra sviluppo-stop-fissaggio.
Possibilmente il tutto alla stessa temperatura.
Il bagnomaria non serve, prepari i chimici al momento ed esegui.

Ciao

Grazie Riccardo.

Nel fine settimana ci provo , anche se ho un brutto presentimento....

Buona serata...

Ciao Andrea,
quando a suo tempo ebbi gli stessi dubbi mi suggerirono di comprare "La Stampa" di Ansel Adams.
Mai consiglio fu piu' gradito. Successivamente presi anche "Il Negativo". Ancora oggi mi trovo di quando in quando a sfogliarli con piacere.
Non so se ci siano in commercio testi migliori o piu' completi non avendo verificato ma ti posso garantire che per una sana "masturbazione mentale" sono assolutamente indicati.
Spero di esserti stato utile.

Grazie per la tua risposta Augusto.
Seguirò il tuo consiglio.

Buona giornata.

Ciao a tutti.

Approfitto della vostra gentilezza per chiedervi ancora un paio di cose che mi sono venute in mente questa notte , riguardo al primo sviluppo del negativo che farò domenica pomeriggio;

Io utilizzo una LeicaIIIc del'40,quindi,per evitare problemi alle tendine,al momento della carica del rullino nella macchina,taglio sempre di 10cm,la parte finale della pellicola per poi incastrarla nel rocchetto ecc...
Ecco,quando dovrò inserire la pellicola nella spirale,tutta quella parte precedentemente tagliata va eliminata giusto?

Inoltre, è indispensabile tagliare gli spigoli della pellicola prima di inserirla nella spirale?

Infine vi faccio un altra domanda da superprincipiante(e qui mi collego al titolo in oggetto)...Dato che la prima parte della pellicola non è impressa,perchè l'atto iniziale del caricamento sulla spirale devo farlo al buio completo?

Mi spiego meglio..Se io ho il rullino con la linguetta iniziale di pellicola,non posso agganciare la stessa sulla spirale,con una luce tenue,e poi creare il buio completo quando inizio ad avvolgere la pellicola stessa sulla spirale?

Spero di non essermi dilungato troppo e ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno darmi un supporto morale...

andrelocat ha scritto:Ciao a tutti.

Approfitto della vostra gentilezza per chiedervi ancora un paio di cose che mi sono venute in mente questa notte , riguardo al primo sviluppo del negativo che farò domenica pomeriggio;

Io utilizzo una LeicaIIIc del'40,quindi,per evitare problemi alle tendine,al momento della carica del rullino nella macchina,taglio sempre di 10cm,la parte finale della pellicola per poi incastrarla nel rocchetto ecc...
Ecco,quando dovrò inserire la pellicola nella spirale,tutta quella parte precedentemente tagliata va eliminata giusto?

Inoltre, è indispensabile tagliare gli spigoli della pellicola prima di inserirla nella spirale?

Infine vi faccio un altra domanda da superprincipiante(e qui mi collego al titolo in oggetto)...Dato che la prima parte della pellicola non è impressa,perchè l'atto iniziale del caricamento sulla spirale devo farlo al buio completo?

Mi spiego meglio..Se io ho il rullino con la linguetta iniziale di pellicola,non posso agganciare la stessa sulla spirale,con una luce tenue,e poi creare il buio completo quando inizio ad avvolgere la pellicola stessa sulla spirale?

Spero di non essermi dilungato troppo e ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno darmi un supporto morale...

... sì, và eliminata e contestualmente fai un pò di smusso agli spigoli, sentendoli con il dito e non coinvolgendo il foro, onde non creare un'ulteriore motivo di intoppo; se sbagli passi allo spazio successivo ....

La pellicola và tolta dal rocchetto e lasciata pendere libera mentre effettui l'avvolgimento della spirale; prova con una vecchia pellicola alla luce naturale ma poi tutta l'operazione la fai rigorosamente al buio, oppure alla luce procurandoti quegli appositi sacchetti muniti di doppie maniche impenetrabili alla luce.
(naturalmente il poter lavorare con tutta la pellicola libera e distesa, facilita le cose ed evita eventuali righe. )

Grazie per la risposta Andrea.

Approfitto per chiederti due cose:

-la parte "impressa" della pellicola deve essere rivolta verso l'interno o verso l'esterno?
-considerando una Tank con capacità 330ml, e una diluizione,per il bagno di sviluppo,di 1/15,devo fare 22ml di soluzione(330\15) e 308ml di acqua?

Ti ringrazio.

... sì , la parte impressa verso il centro del rocchetto, anche se è indifferente; normalmente si segue la naturale propensione della pellicola a seconda della piega che assume ...

... sì per il calcolo della diluizione.

Dovendo estrarre la pellicola da un caricatore "usa e getta" , Ti consiglio di non farla ripassare tra i feltrini , ma di estrarre tutto il rocchetto dal lato, togliendo il coperchietto metallico con una piccola tenaglia ...