LEICAPASSIONFORUM

Buongiorno a tutti,

Come già spiegato in altre pagine del forum, vorrei iniziare a cimentarmi nello sviluppo casalingo del negativo.

Ho infatti acquistato in rete l'attrezzatura di base,che arriverà tra qualche giorno(avrò mooolte domande da farvi in questione, ma a tempo debito )..

Oggi però volevo rendervi partecipi di una mia perplessità.
Ho infatti ritirato il rullino di prova fatto con la LeicaIII e il 50mmSummitar e confrontando le foto con i relativi negativi,ho notato che le foto risultavano"tagliate",nel senso che se mentre scattavo,al margine del mirino,prendevo una faccia per esempio,questa la vedo nel negativo,ma non nella foto stessa.

Non capisco quale sia il problema,e chiedo a voi se mi date una mano a risolvere l'arcano...

Grazie.

Perchè il formato del negativo è diverso dal formato di stampa! Infatti il negativo ha un rapporto 2/3 mentre la carta di solito ha un rapporto 3/4 e la stampatrice automatica non guarda in faccia nessuno! La stampa del BN è un'arte, alcuni fotografi sono diventati famosi anche perchè avevano alle loro spalle ottimi stampatori! Non ti conviene dare i tuoi negativi in pasto ad un laboratorio, ne ricaverai solo delusioni, se non puoi o non vuoi stampare ti conviene prima scansionarli e solo dopo averli adeguatamente preparati mandare a stampare il file ottenuto! Ciao Rino

Ciao Rino,

Ok, ho capito...

Senti,volendo scegliere quali negativi stampare,quali sono i criteri che mi fanno capire quale potrà essere una foto tecnicamente buona?

Grazie, a presto.

Quelli che hanno l'esposizione corretta, ovvero senza neri pelati o luci tappate (sul negativo ovviamente!) non mossi o sfocati! Piuttosto morbido che contrastato, ma ti consiglio di trovare qualcuno che te li scansioni per lavorarci prima! Ciao Rino

Grazie Rino,

..sto cercando su Google il termine "neri pelati", ma non trovo niente inerente alla fotografia...Ahahahah!!

Ciao,

Nero pelato vuol dire che sulla parte trasparente del negativo, che poi diventa nero, non si distingue nessun dettaglio, idem per la parte nera, che poi diventa bianca Ciao Rino

Grazie!

Ciao.

Una volta si facevano i provini a contatto...

Bene, ho finalmente ricevuto il materiale basilare per lo sviluppo:

FOMADON LQR sviluppo negativo conf. 250 ml
1 x FOMACITRO bagno di arresto inodore con indicatore, 250 cc, diluizione 1+19
1 x FOMAFIX fissaggio universale conf. 500 ml

Poi la tank, il termometro, la caraffa graduata ecc...

Ho optato per i prodotti Foma,perchè mi sembravano quelli più a buon mercato per iniziare.

Comunque mi sorge un dubbio. In rete ho trovato i tempi di azione per i diversi chimici, ma si riferiscono a pellicole Foma. Io inizierei su un rullino Rollei 25 ISO, quindi che tempistica devo usare?

Come sempre, ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno aiutarmi.

Lo sviluppo LQN (che non ho mai usato) è uno sviluppo ad alto contrasto. Non so quanto sia indicato per sviluppare una pellicola a bassa sensibilità, che già gode di un altro contrasto in sé.

So che è usato per le inversioni (trasformazione di negativi in diapositive), che richiedono un contrasto leggermente più alto e sviluppi solventi, ma non ho trovato la formula in rete, quindi non saprei dire.

Se la pellicola che vuoi trattare è la Rollei Pan 25, posso dirti che è la stessa emulsione delle EFKE 25, ma se per caso fosse la Ortho, allora lascia stare quello sviluppo: l'accoppiata sarebbe vincente solo per i microfilm al tratto. Il tempo di sviluppo della Efke 25 in LQN è di 4', e questo è un altro problema perché tempi di sviluppo così brevi, per chi non è abituato a "dialogare" con lo sviluppo, è a rischio macchie, striature ed imprecisioni varie tra le quali sovra o sottosviluppo. In ogni caso ti conviene controllare la temperatura e non superare per nessuna ragione i 20°C, pena un aumento di contrasto. 4' a 20° equivalgono a 5 a 18°C.

Dovresti dimezzare la sensibilità della pellicola in ripresa (12 asa in questo caso) e svilupparlo con la diluizione maggiore consentita per un tempo inferiore del 30%, ma siamo nel puro empirismo. Questo è quello che farei io se avessi solo una rollei 25 e uno sviluppo come LQN, ma aspetta di farti le ossa prima di sperimentare.

L'unica è provare. fallo con un rullo o con uno spezzone test, e ricorda che non bisogna mai sperimentare con le foto importanti.

In bocca al lupo.

Ciao Franz,

Effettivamente sono un pò "spaventato" da troppe nozioni trovate in rete, però è una cosa che voglio provare.

Come dici tu giustamente, proverò su un rullino non importante.

Grazie per i tuoi consigli.

P.s.
La pellicola è un Rollei 25 ortho...

...vedendo qualche filamto in rete, ho notato che alcuni caricano la spirale con la pellicola già tolta dal rullino, altri invece tagliano il finale della pellicola quando è stata avvolta tutta.

C'è qualche differenza?

Grazie,

andrelocat ha scritto:...vedendo qualche filamto in rete, ho notato che alcuni caricano la spirale con la pellicola già tolta dal rullino, altri invece tagliano il finale della pellicola quando è stata avvolta tutta.

C'è qualche differenza?

Grazie,

Si che se il caricamento non va a buon fine puoi riavvolgere il rullo (salvando il film da possibili esposizioni accidentali), accendere la luce, vedere se qualcosa non va nella spiarle o all'inizio della pellicola (p.e. è stata tagliata male) e poi, dopo aver respirato profondamente, tornare al buio e ricominciare.
Un saluto.

Bene!
Grazie per il consiglio Emilio...

Buona giornata.