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Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 10:35 am
da Emilio Vendramin
Sto sviluppando alcuni rulli di Rollei Retro 100 Tonal con il c.d. stan.
In pratica dopo un iniziale prelavaggio, eseguo uno sviluppo per ore DUE con una soluzione di 400 cc di acqua e 2 cc di Rodinal.
Poichè i risultati (ne ho già fatti due di rulli) osservati all'ingranditore mi sembrano eccellenti vorrei sapere come e/o dove trovare tempi e diluizione per altri tipi di pellicole (ho fatto una ricerca in rete rete ma, forse per mia incapacità, non ho trovato nulla).

Non è che la diluizione ed il tempo che sto utilizzando è in realtà una sorta "sviluppo universale" adatto a tutto, oppure per ogni pellicola e sensibilità c'è una formulazione diversa?

Grazie a ci potrà darmi informazioni.

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 4:26 pm
da Matteo Riondato
Emilio, da quanto ho capito io e' una formula universale perche' si basa sull'esaurimento dello sviluppo, ma sono certo che Giuliano ed altri sapranno chiarirci le idee. =)

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 4:52 pm
da Matteo Riondato
Altra domanda forse stupida: quando parliamo di Rodinal parliamo dell'Adox Adonal o si trova ancora l'Agfa Rodinal originale, da qualche parte?

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 5:04 pm
da Riccardox
Matteo Riondato ha scritto:... si trova ancora l'Agfa Rodinal originale, da qualche parte?
Lo trovi da per tutto si chiama R09, e' il vetusto Rodinal.

Ciao

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 5:13 pm
da Giuliano Guarnieri
Ciao,
reputo il metodo abbastanza valido per qualsiasi pellicola.
L'unica che mi ha deluso è stata la Neopan1600 sviluppata in Rodinal 1:100 (eccesso di grana) ma cmq ha sviluppato correttamente il negativo.
Ciao "tipo rock"!

:)

GG

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 5:15 pm
da Mauro Mascherino
Emilio, confermo quanto detto dagli altri amici, lo stand e 'pellicola-indipendente'.
Ciao

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 7:03 pm
da Emilio Vendramin
Grazie per le risposte, come sempre esaurienti.
Sono al quarto (ed ultimo) rullo ... praticamente impiego circa tre ore l'uno.
Guardo i negativi e sono soddisfatto.
Secondo me, e per la mia piccola esperienza in materia, in questo caso i rullini sviluppati sono poco adatti alla scansione, ma è possibile che mi sbagli.
In ogni caso io li stamperò con ingranditore :wink:

Domani esporrò qualche fotogramma con una Ilford SFX200 e proverò a svilupparla per vedere cosa succede.

p.s. per Matteo: quello che sto utilizzando è il Rodinal "vecchia etichetta" di cui ho fatto scorta circa tre anni fa in boccette da 125 presso un negozio di fotografia che aveva paura di non venderlo.
Comunque se vuoi provare Riccardo ti ha fornito l'informazione necessaria.

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: gio ago 11, 2011 9:26 pm
da Alberto Fabiani
Emilio Vendramin ha scritto:Grazie per le risposte, come sempre esaurienti.
Sono al quarto (ed ultimo) rullo ... praticamente impiego circa tre ore l'uno.
Guardo i negativi e sono soddisfatto.
Secondo me, e per la mia piccola esperienza in materia, in questo caso i rullini sviluppati sono poco adatti alla scansione, ma è possibile che mi sbagli.[/i]
Caro Emilio, trovo i risultati decisamente soddisfacenti; per quanto riguarda le scansioni, con il mio v700 sono buone per il 35mm (tmax 100 e 400, adox 100) e decisamente buone per il MF.

Ciao

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: ven ago 12, 2011 8:34 am
da Emilio Vendramin
Alberto Fabiani ha scritto:
Emilio Vendramin ha scritto:Grazie per le risposte, come sempre esaurienti.
Sono al quarto (ed ultimo) rullo ... praticamente impiego circa tre ore l'uno.
Guardo i negativi e sono soddisfatto.
Secondo me, e per la mia piccola esperienza in materia, in questo caso i rullini sviluppati sono poco adatti alla scansione, ma è possibile che mi sbagli.[/i]
Caro Emilio, trovo i risultati decisamente soddisfacenti; per quanto riguarda le scansioni, con il mio v700 sono buone per il 35mm (tmax 100 e 400, adox 100) e decisamente buone per il MF.

Ciao
Tempo addietro ho ceduto il mio V700 e da allora i miei negativi sono solo destinati alla stampa.
Sto vivendo un momento di "riposo" da digitale.
Però è utile che tu abbia condiviso la tua esperienza, grazie.

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 2:52 pm
da AndreaG
Il sistema può definirsi universale, sebbene non funzioni benissimo con le t-grain e analoghe: lo definirei dunque universale per le pellicole b/n tradizionali.
Per quanto riguarda la scansione io mi trovo bene: il raddoppio del classico tempo da stand (un ora) mi fa ottenere negativi maggiormente densi che sono maggiormente graditi dallo scanner; poco mi cambia con l'ingranditore, a parte l'inevitabile aumento del tempo di esposizione che peraltro mi consente di mascherare più agevolmente.
Con alcune pellicole - ad esempio FP4 - una diminuzione del tempo è necessaria, oppure una minore esposizione. In effetti con le FP4 raddoppio la sensibilità.

Andrea

p.s.: Del tutto incidentalmente, dato che è stata citata a inizio discussione, mi pare che la Rollei Retro 100 Tonal sia veramente una pellicola fantastica.

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 3:36 pm
da marzio
domandone....
io e tre anni che uso il sistema stand o semi stand, iniziando dal rodinal e continuando con pirocatechina... ultimamente per colpa di qualcuno ritornero al rodinal :roll: :roll:

ma il mio problema e che nn sono mai riuscito ad ottenere gli stessi risultati sul medioformato... deco aumentare il tempo?? aumentare la concenrazione??

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 8:36 pm
da Matteo Riondato
Marzio, io con il Rodinal stand devo ancora sperimentare, e sto cercando di capirci prima qualcosa su internet (impossibile, si legge tutto e il contrario di tutto). Mi sembra pero' di aver capito che certamente non conta solo la concentrazione, ma anche la quantita' assoluta di rodinal. Quest'ultima deve essere la minima indispensabile per assicurare lo sviluppo del negativo, ma non di piu', cosi' da garantire la completa esaustione del rodinal in corrispondenza del miglior sviluppo della pellicola. Si trova un po' di tutto in giro, ma in genere mi pare che la gente usi tra i 3,5 e i 6ml di sviluppo per rullino 35mm 36pose. D'altra parte, la concentrazione deve tale per cui lo sviluppo della pellicola non avvenga troppo velocemente, e le aree che sviluppano prima non esauriscano la forza del rodinal, che cosi' puo' essere usato per le aree che sviluppano piu' lentamente. Pare che 1:100 sia piu' o meno quello usato da tutti. Tempo 1 ora.

Ora, questo suggerisce a me che per sviluppare una medio formato l'importante sia aumentare la quantita' assoluta di rodinal nel preparato, in proporzione della maggiore area da sviluppare. Probabilmente uno si puo' fare un'equivalenza e vedere: 35mm x 38 mm x 38 pose/rullino = AREA per un rullo di 35mm, 60mm x 75mm x 10 pose/rullo = Area120. Area_35 : Area120 = rodinal_35 : rodinal_120, dove rodinal_35 e' la quantita' di rodinal che usi per sviluppare un rullino da 35mm. Sono stato un po' approssimativo con le misure del 120 perche' non so le misure esatte.

Spero che gli amici che hanno gia' un'esperienza correggano i miei eventuali errori.

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 8:54 pm
da Filippo Natali
Ai fini dello sviluppo l'area di un rullo 120 è equiparabile a quella di un rullino da 36 pose da 35mm, a 4 fogli 4x5" o un foglio 8x10".
Non sara la verità matematica, ma è quello che riportano tutti i produttori di chimici ed effettivamente tutti questi supporti si riescono a provinare su un singolo foglio di carta 8x10" a meno di qualche spazio nero per i formati minori...

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 9:30 pm
da Matteo Riondato
Filippo Natali ha scritto:Ai fini dello sviluppo l'area di un rullo 120 è equiparabile a quella di un rullino da 36 pose da 35mm, a 4 fogli 4x5" o un foglio 8x10".
Non sara la verità matematica, ma è quello che riportano tutti i produttori di chimici ed effettivamente tutti questi supporti si riescono a provinare su un singolo foglio di carta 8x10" a meno di qualche spazio nero per i formati minori...
Ottima osservazione, effettivamente l'avevo letto anche online. :)

Re: Sviluppo negativo c.d. stand

Inviato: mer ago 17, 2011 10:34 pm
da marzio
si ma per ottenere lo stesso contrasto /densita del negativo ho notato che nn è abbastanza lo stesso tempo...
(HO, io ho venduto la rollei perche nn riuscivo a capire il perche, nn riuscivo a tirar fuori quello che volevo dal planar...)
:evil:
no nn è solp er questo, ma ho notato che stesso tempo e stesso sviluppo dava densita diverse al negativo...