LEICAPASSIONFORUM

salve a tutti. arrivo adesso nel forum e vorrei porre a chi ha esperienza con l'ingranditore Leitz Foc iic la seguente questione:
per dieci anni ho utilizzato un classico Durst a luce condensata con ottimi risultati sia in 35 che in 120.
qualche mese fa, mi è capitata l'occasione di comprare un blasonatissimo Leitz iic mai usato, nuovo di pacca, da un collezionista che voleva recuperare spazio.
ora dopo alcune prime prove noto che la qualità della stampa è inferiore a quella ottenibile con il mio vecchio Durst, ora detto così può sembrare soggettivo, ma obiettivamente noto una definizione scarsa nella stampa, non nitida. per ottenere stampe un minimo contrastate devo utilizzare il filtro 5. sto pensando a cosa può essere e mi piacerebbe un confronto nel forum.
qualcuno ha mai potuto paragonare i risultati del Leitz con un Durst?
mi stavo orientando, come prima risposta, nell'osservare quanta luce esce dalla testa (dai fori di areazione) verso l'alto, la quale si riflette poi sulle pareti della c.o., potrebbe essere questa una causa del problema?
grazie a tutti.

Benvenuto nel Forum Marco... ma questo non è il luogo adatto alla presentazione, ti suggerisco di presentarti al Cafe.
Come sicuramente avrai notato in questo Forum usiamo così.
Saluti

ciao marco_re

utilizzo con enorme soddisfazione un focomat IIC (ex rpo... quindi perfetto).

riguardo la scarsa nitidezza, in effetti, non ho mai riscontrato problemi del genere. mi viene in mente solo che se l'ingranditore era parte di una collezione, forse non ha mai lavorato abbastanza e non ha avuto la lubrificazione (i buchi con i puntini rossi). hai notato strane resistenze nei movimenti?

appresto, marco

Io consiglierei di controllare se c'e' muffa all'interno dell'obiettivo e se c'e' polvere all'interno dell'ingranditore. Parecchia polvere sull'obiettivo o muffa tra le lenti diffondono la luce e abbassano il contrasto.

Ciao

il focomat pare in perfette condizioni: lubrificato a dovere (non ci sono scatti o movimenti strani), gli obiettivi erano conservati in una scatola ermetica, la pressa per i negativi è pulita e non presenta traccia di muffa, inoltre ho provveduto io a pulire la testa con un panno pulito antistatico, le lenti del condensatore e tutto quanto abbia a che vedere con la presenza di polvere.
quindi l'ipotesi più plausibile per la scarsa nitidezza rimane la luce che esce da sopra dai fori di areazione della testa?
ho fatto una prova qualche giorno fa:
ho provato a spostare l'ingranditore lontano dalle pareti laterali della c.o. (che sono fra l'altro di colore bianco) e ho notato che i tempi di esposizione per ottenere il grigio medio in stampa si raddoppiavano.
la cosa mi ha sorpreso, perché comunque nelle stampe fino ad ora realizzate non ho mai notato velature di sorta nelle alte luci.
chiedo a chi usa il focomat iic: avete notato nella vostra c.o luce parassita che si riflette sul soffitto e sulle pareti e inevitabilmente arriva sul piano di stampa?
altra ipotesi: chiaramente ho dovuto cambiare la lampadina visto che quella installata aveva 20 anni; potrebbe influenzare la nitidezza della stampa il fatto che la lampadina nuova sia diversa dall'originale? ho comprato una lampadina opalina da 150 W per ingranditori a condensatori, ha una forma diversa rispetto all'originale (la quale è una sfera perfetta), ma complessivamente è simile in lunghezza e trasparenza, oltre che in potenza.
qualcuno sa se influisce sulla nitidezza la regolazione con le tre viti di posizionamento poste sulla sommità della testa?
grazie a tutti.

Premetto che non ho mai usato detto ingranditore, ma credo che anche lui si comporti un pò come tutti gli altri ingranditori.
Un problema che potrebbe portare ad una scarsa nitidezza della stampa, può venire anche dalla riflessione della luce parassita che può uscire dall'ingranditore,ma non credo che il Leitz sia un oggetto da cui sbuchi chissà quanta luce ,altrimenti buttalo subito.
Detto questo quel leggero filo di luce che può arrivare riflessa dai muri, a meno che non siano piastrellati con maioliche bianche che allora possono fare a specchio, credo sia influente.
Piuttosto io farei la centratura della lampada ,visto che l'hai cambiata con una nuova.
E qui se vuoi fare un lavoro perfetto devi munirti di un esposimetro esterno, e proiettare la luce sul piano, poi fai le varie letture al centro, agli angoli e vedi se c'è caduta di luce e di conseguenza cerchi di centrare la lampada rispetto ai condensatori.
Altra cosa , può essere che lo sviluppo sia andato a farsi benedire, ossia che sia vecchio, e stanco, per cui non lavori più bene, oppure che non sia a 20° perchè se sta sotto questa temperatura, la stampa deve stare trppo nel bagno ed i bianchi diventano grigi ed ingrigisce tutto quanto.
In definitiva quando tutto è a posto una stampa deve venir fuori in circa 1 minuto -1 minuto e mezzo oltre c'è qualcosa che non va.
Spero di esserti stato di aiuto

Auguri e saluti

Rossano

Può essere, è capitato anche a me, ed ho risolto così:



Dopo aver messo dei cartoni dipinti di nero tutto è tornato a posto.

P.S. L'IFF Duogon è molto simile al Leitz IIc ed anche lui proietta luce sul soffitto.

anche io ho il soffitto bianco sopra l'ingranditore e la tinta delle pareti molto chiara, ma non ho mai osservato un calo di nitidezza. peraltro, le eventuali luci diffuse parassite dovrebbero provocare uno spostamento generalizzto dei toni, piu' che un calo di nitidezza.

la centratura della lampada, che si effettua alzando e abbasando l'asta non e' molto importante con il 35mm, quanto con il 6x9, quando lavori al limite dell'area di buona illuminazione dei condensatori.

hai provato a vedere se il difetto si presenta con tutti e due gli obiettivi?

un test che puoi fare per vedere l'influenza della luce parassita e' una stampa con la carta coperta a meta' da alcuni cartoncini neri tenuti ben fermi da un peso. stampi per un tempo abbastanza lungo, diciamo qualche decina di secondi, con un tappo sull'obiettivo a perfetta teuta di luce. cosi' sei certo che arriva sulla parte scoperta della carta solo la componente diffusa dalle pareti e dal soffitto, poi sviluppi a fondo.

in questo modo misuri l'effetto della luce diffusa; almeno sei sicuro di poter escludere questa causa, sperando che non sia nulla di piu' serio.

appresto, marco

Tomash,
guarda,guarda, hai un'ingranditore come il mio!!!!
Scommetto però che il mio è più anziano......ehhhhh di età non come lato estetico .
é sempre una gran macchina vero?

saluti
Rossano