Pagina 1 di 2
Pellicole "tecniche"
Inviato: lun ott 04, 2010 11:54 am
da riccardo78
ciao,
chiedo se qualcuno ha esperienza con il trattamento di pellicole ad alta risoluzione tipo Rollei ATP o altre tipo questa:
http://www.imx.nl/photo/Film/page169/page169.html
mi piacerebbe conoscere i tempi ed i modi per ottenere risultati almeno buoni!
ciao e grazie
Inviato: lun ott 04, 2010 9:13 pm
da Riccardox
Non ho ancora provato questa pellicola perchè il suo rivelatore specifico c'è ma è ancora in fase sperimentale.
Alcuni la sviluppano in Neofin Doku altri in HC 110 o altro ancora, ma da quel che potuto vedere mi sembra che i risultati non siano eccellenti.
L'unico chimico che funziona bene, al momento, è l'Ortofenilendiamina, io l'ho usata con soddisfazione con le TP64c.
Se sei interessato mandami un mp.
Ciao
Inviato: mar ott 05, 2010 10:42 am
da ciolfis
ciao,
io ho una certa esperienza con la SPUR32, eccellente definizione, ma non tollera granche' gli errori di esposizione. ottima per
esaltare il contrasto, per esempio, in esterni con il sole coperto, senza ombre nette. l'ho utilizzata parecchio per riprese di altorilievi in queste condizioni, mentre con ombre nette rischi di trovare contemporaneamente le ombre chiuse e le alte luci bruciate oltre il recuperabile in camera oscura.
un esempio con ombre definite (summicron 75 apo f/4):
un dettaglio al centro del fotogramma:
anche la resa allo scanner e' ottima. il solo problema che ho avuto e' con il caricamento nella spirale, forse dovuto al fatto che la pellicola e' molto sottile, in particolare con le spirali paterson.
la spur va trattata con il suo rivelatore, con il quale e' venduta. la acquistavo su internet presso un sito tedesco, ma ho il sospetto che sia stata di fatto sostituita dalla rollei ATP, con la quale ho ottenuto risultati analoghi. la rollei ATO ha un carattere piu' difficile e mi ha dato problemi nel trattamento, ma probabilmente la colpa e' piu' mia che della pellicola!
un esempio di ATP (summicron 50 dr, f/non ricordo)
i negativi sono molto contrastati, ottimo per lo scanner ma un po' meno per la stampa tradizionale, direi di non andare oltre la gradazione 2, anche 1-1/2 se occorre.
questo il flusso di lavoro che seguo:
-no prelavaggio
- sviluppo nel rivelatore specifico: SPUR-DSX per le SPUR32 o Rollei ATP-DC per le ATP, esposte rispettivamente a 32 e 40 asa (1/3 stop non fa una gran differenza)
- breve lavaggio, no stop
- fissaggio breve e diluito, 2 minuti alla meta' della diluizione usuale, io adopero l'agefix ma credo che con gli altri prodotti si possa procedere nello stesso modo
- lavaggio non troppo prolungato: 2-3 svuotamenti della tank, poi tre cicli di riempimento, agitazione 1 min, riposo 2 min e svuotamento
- trattamento finale con sistan in acqua demineralizzata 1+30, piu' diluito del normale, sicuramente ve bene qualunque altro imbibente.
saluti, marco
Inviato: mar ott 05, 2010 12:59 pm
da riccardo78
grazie per le risposte e per gli esempi!
Finora per ottenere la più alta definizione possibile ho usato la PANF+ 50 esposta a 25 e sviluppata in Rodinal 1+100 per 12'.
Il problema è che la PAN va molto bene alla sensibilità nominale,ma se si cerca di trattarla per avere risultati più "aperti" (in termine di contrasto) risulta,come dire..."snaturata",ovvero perde un po' del suo carattere.
La PAN credo vada bene quando si vuole qualcosa di contrastato,quando si prova a domarla da risultati ambigui(che non mi piacciono molto).
Sto provando anche l'Acros,sempre esposta a 64.
Ma non mi sembra di cavarne dei grigi decenti(bei bianchi e neri si...ma io voglio i grigi!!)
ciao!
Inviato: mar ott 05, 2010 1:37 pm
da Riccardox
riccardo78 ha scritto:...ma io voglio i grigi!!!!!!!
Non so se i grigi che cerchi siano come questi... vedi tu...
Maco TP64c in Ortofenilendiamina...
viewtopic.php?t=18502&highlight=onehundredtwentysix
Inviato: mar ott 05, 2010 5:37 pm
da riccardo78
a monitor non riesco a valutarne la scala con sicurezza,mi piacerebbe vederle su carta.
Ho deciso di prendere,e sprecare,qualche Rollei ATP sviluppando con diluizioni molto alte(di Rodinal) e vedere cosa ne esce.
Grazie
ciao
Inviato: mar ott 05, 2010 6:51 pm
da ciolfis
riccardo78 ha scritto:Ho deciso di prendere,e sprecare,qualche Rollei ATP sviluppando con diluizioni molto alte(di Rodinal) e vedere cosa ne esce.
ciao
ho fatto dei tentativi alla diluizione 1+300, per 12 minuti a 20 gradi, come riportato su digitaltruth (
http://www.digitaltruth.com/devchart.ph ... mdc=Search) ma il risultato non mi e' piaciuto per niente.
in ogni caso i risultati sono molto diversi rispetto alla PANF, il temine di paragone e' piuttosto la compianta Tecnhical Pan
appresto marco
Inviato: mar ott 05, 2010 9:45 pm
da Elia Freddi
Riccardo, perche' non ci racconti qualcosa della ortofenilendiamina?
Inviato: mar ott 05, 2010 9:51 pm
da Riccardox
Perchè è una formula di proprietà del lab. di cui mi servo e non la vengono di sicuro raccontare a me.
Se t'interessa mandami un mp e ti metto in contatto con loro... la vendono in fiale come il Neofin blu.
Inviato: mar ott 05, 2010 10:41 pm
da Elia Freddi
Ho capito, e' un suggerimento anche questo.
Ciao
Inviato: mar ott 05, 2010 10:45 pm
da Riccardox
Elia Freddi ha scritto:Ho capito, e' un suggerimento anche questo.
... io invece non ho capito, che vuol dire questo che hai scritto?
Inviato: mer ott 06, 2010 6:38 am
da Elia Freddi
Nulla di particolare.
Inizialmente ho pensato che tu autoformulassi questo sviluppo, da qui la mia domanda di parlarne un po'.
Ciao
Inviato: mer ott 06, 2010 8:59 am
da pberrettarossa
Ortofenilendiamina?
Secondo me questo è un bell'amo per qualcuno qui del forum, che ufficialmente è "Moderatore" ma che, per nostra fortuna, è sempre "Dispensatore"
Attendiamo che si palesi?
Inviato: mer ott 06, 2010 12:00 pm
da Elia Freddi
Nell'attesa del Vate mi sono fatto qualche ricerca in internet.
La ortofenilendiamina (CAS 95-54-5) e' usata nello sviluppo C-41 e viene classificata come piuttosto pericolosa, per cui il mio interesse scema a zero.
Ciao
Inviato: mer ott 06, 2010 2:21 pm
da Andrea De Sanctis
L'ortofenilendiamina(1,2-fenilendiamina) è una sostanza in grado di ridurre il bromuro d'argento impressionato in argento metallico,è uno dei componenti dei bagni di sviluppo dei negativi colore e delle diapositive,molto spesso sostituito dalla parafenilendiamina(1,4-Fenilendiamina)che è tuttora uno dei componenti del primo sviluppo nel processo E6,la principale caratteristica è l'elevata acutanza,ma sono accoppiati ad un'altra sostanza rivelatrice perchè da sole darebbero un negativo poco contrastato.
Le due sostanze sono molto tossiche,in particolare la parafenilendiamina,causano facilmente allergie ed eczemi,ma questa è una caratteristica di quasi tutte le sostanze rivelatrici della chimica fotografica,tanto che si è sempre di mettere a punto un "rivelatore" ecologico",iniziò Ilford con il Phenidone,ma da solo si usa solo nel POTA,quasi sempre si associa all'idrochinone,altra brutta bestia,poi ci si mise Kodak con X-Tol a base di ascorbato di sodio,ma anche qui si usa poi l' Idrossimetil-fenil-pirazolidone,sostanza fortemente irritante per gli occhi.
Questa lunga premessa che,spero,non abbia annoiato per dire che le sostanze che si usano in fotografia richiedono molta cautela,e la consapevolezza di come maneggiarle,uso dei guanti,lavoro in ambiente ben aerato,etc.
Veniamo a quello che suggerisce il nostro Riccardox,a Trieste i bianconeristi hanno la fortuna di avere un centro specializzato nel trattamento del BN,che tra l'altro commercializza un bagno di sviluppo denominato "Ortofenilendiamina",ora come ho già detto a chi mi ha chiesto informazioni su questo prodotto,è stato usato il nome di un componente per il tutto,un bagno di sviluppo deve avere la/le sostanze rivelatrici,il conservante, l'alcalinizzante, ed, eventualmente,un antivelo,difficile,a meno di lunghe analisi in laboratori ben attrezzati, risalire alla composizione quali-quantitativa di questo prodotto.
E' bene che Riccardo dica cosa ne pensa e per quali tipi di pellicola si sente di consigliare.
Ciao