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Stampe casalinghe
Inviato: lun lug 26, 2010 9:25 am
da Antonio L.
Buongiorno a tutti, vista la facilità e i bassi costi con cui attualmente si può acquistare materiale da camera oscuta, vorrei provare a sviluppare in proprio i miei negativi 35mm e 6x6. La premessa fondamentale, e forse anche lo scoglio più grosso, è rappresentato dal fatto di non avere una camera attrezzata per tale attività. Ho un garage che potrei (con alcuni accordimenti) rendere a prova di luce ma non dispongo in nessun caso di acqua corrente. Avete qualche suggerimento?
Inviato: lun lug 26, 2010 11:25 am
da webmax
Nel titolo parli di stampe, poi solo di sviluppo negativi .
Per lo sviluppo, serve così poco spazio che ti conviene farlo in casa, un garage è sempre ricettacolo di polvere per quanto tu possa tenerlo pulito. Il buio ti serve solo per caricare la tank, quindi puoi facilmente trovare un luogo buio in casa. Poi, di solito, il posto migliore per asciugare i negativi è il box doccia per chi non ha le sacche essiccatrici .
Capisco invece il problema del locale per stampare, se non c' è posto in casa meglio un locale esterno, per evitare di montare e smontare tutto e... poi ti passa la voglia.
Però l' acqua è indispensabile, se non l' hai nel garage, credo che una soluzione sia fornirsi di una grossa tanica da dove attingerla facilmente e un ' altra tanica per i liquidi da gettare, così sono già pronti per lo smaltimento. E' impensabile andare avanti e indietro a riempire bacinelle .
Ciao
Inviato: lun lug 26, 2010 10:12 pm
da Antonio L.
massimo ti ringrazio per l'intervento. In effetti a me interessa sia lo sviluppo del negativo che la stampa. Sto cercando di comprendere se esistono soluzioni non troppo complicate per ovviare al problema della mancanza di acqua corrente. potrei in effetti dotarmi di una tanica rialzata e utilizzare quella come fonte, ma temo che dovrò razionalizzare non poco lo spazio. In ogni caso resta il problema della polvere, sicuramente presente in buona misura nel garage....
Inviato: lun lug 26, 2010 10:21 pm
da francesconicastri
Potresti semplicemente usare una changing bag per caricare i rulli nella tank e svolgere tutto il processo alla luce, niente garage e niente problemi d'acqua.
Ciao
Inviato: mar lug 27, 2010 12:28 am
da Vincenzo Maielli
francesconicastri ha scritto:Potresti semplicemente usare una changing bag per caricare i rulli nella tank e svolgere tutto il processo alla luce, niente garage e niente problemi d'acqua.
Ciao
Io uso una Photoflex Changing Room ma ci sono decine di modelli diversi di changing bag (o camera oscura portatile) per caricare la tank. Con la changing bag ci si fa la mano molto presto e ti consente di manovrarla lasciando il resto della stanza alla luce. Una volta caricata e chiusa la tank, lo sviluppo prosegue in bagno. Per evitare problemi con il calcare, che rovina i negativi, puoi filtrare l'acqua corrente, oppure usare acqua distillata o demineralizzata. Una volta terminato lo sviluppo, per asciugare i rulli li appendo all'interno del box doccia.
Per la stampa, occorre un locale oscurabile ma non l'acqua corrente, che serve solo in seguito, per lavare le stampe già fatte, cosa fattibile in bagno.
Come ti è stato già detto, per la stampa devi avere un locale che ti consenta anche un buon controllo della polvere, nemico formidabile in camera oscura.
Ciao.
Inviato: mar lug 27, 2010 12:43 am
da webmax
Come vedi, per lo sviluppo del negativo non ci sono problemi.
Per la stampa, potresti anche utilizzare solo l' ingranditore nel garage, accuratamente coperto dopo ogni sessione, impressionare la carta, numerarla per avere dei riferimenti con i tempi di esposizione per eventuali successive correzioni, infilare i fogli impressionati nella loro custodia e portarli in casa a sviluppare, fissare e lavare.
Non è il massimo della comodità perchè devi avere due posti oscurabili , ma ti risolve il problema dell' acqua e, forse, delle fredde giornate invernali
Ciao
Inviato: mar lug 27, 2010 10:39 am
da Elia Freddi
Cme ti hanno gia' scritto, per sviluppare i negastivi basta un changing bag (un sacco a tenuta di luce) e si puo' fare tutto in bagno, senza grosse diifcilta'.
Per la stampa e' piu' complicato. Ho un problema simile al tuo: l'unica stanza in cui ho potuto mettere l'ingranditore e' priva dell'acqua corrente. Ho risolto il problema portandomi un secchio pieno d'acqua in cui metto le stampe e a fine sessione le porto tutte in bagno per il lavaggio finale. Un po' macchinoso ma funziona.
La possibilita' d'usare il garage e' buona, ma temperature ambientali troppo alte o troppo basse sarebbero un problema, tienine conto.
Ciao
Inviato: mar lug 27, 2010 11:15 pm
da Antonio L.
Grazie mille per le preziose risposte. Mi documento per l'acquisto.
Inviato: mer ago 04, 2010 11:52 pm
da Rossano
Ciao,
seppure con un pò di ritardo provo a dire la mia esperienza in merito.
Tutto ciò che ti hanno detto chi mi ha preceduto va benissimo, il mio suggerimento è però rivolto alla polvere che avrai sicuramente nell'ingranditore nel momento che andrai a stampare,
Come sai la polvere si attrae sui negativi o i portanegativi per la carica elettrostatica che c'è sul negativo, quando provi a pulirlo, sia sull'ingranditore quando lo usi, pertanto il mio suggerimento è di mettere a massa la parte metallica dell'ingranditore con un filo elettrico magari collegato ad un chiodo nel muro,oltre che la massa della presa elettrica,ed una buona parte del problema l'hai risolta.
Poi, tenere pulito più che puoi il locale,ma sopratutto qualche ora prima che tu vada a stampare o sviluppare, bagna per bene il pavimento e lavalo,così da asportare tutta la polvere che c'è.
Non avere panni od altri stracci a penzoloni,che si possano muovere al tuo passaggio oppure se ci prendi contro perchè anche quelli sono ricettacoli di polvere.
Per ultimo, alla fine dello sviluppo dei negativi,prima di metterli stesi ad asciugare, fai la pulizia degli strumenti usati, poi,solo quando non hai più nulla da fare li appendi dopo averli sciacquati con l'imbibente e dopo aver attaccato un peso alla coda della pellicola perchè stia stesa, chiudi tutto e te ne vai via con calma e ritorni il giorno dopo a vedere cosa hai fatto .
E comunque,quando va bene,puoi pareggiare la partita ,ma mai vincerla,,, la polvere non ha le ossa e si infila dappertutto !
Ciao e buon lavoro
Rossano
Inviato: gio ago 05, 2010 2:56 am
da francesconicastri
Ma spuntinare no?
Inviato: dom ago 08, 2010 1:34 pm
da Vincenzo Maielli
Rossano ha scritto:Ciao,
seppure con un pò di ritardo provo a dire la mia esperienza in merito.
Tutto ciò che ti hanno detto chi mi ha preceduto va benissimo, il mio suggerimento è però rivolto alla polvere che avrai sicuramente nell'ingranditore nel momento che andrai a stampare,
Come sai la polvere si attrae sui negativi o i portanegativi per la carica elettrostatica che c'è sul negativo, quando provi a pulirlo, sia sull'ingranditore quando lo usi, pertanto il mio suggerimento è di mettere a massa la parte metallica dell'ingranditore con un filo elettrico magari collegato ad un chiodo nel muro,oltre che la massa della presa elettrica,ed una buona parte del problema l'hai risolta.
Poi, tenere pulito più che puoi il locale,ma sopratutto qualche ora prima che tu vada a stampare o sviluppare, bagna per bene il pavimento e lavalo,così da asportare tutta la polvere che c'è.
Non avere panni od altri stracci a penzoloni,che si possano muovere al tuo passaggio oppure se ci prendi contro perchè anche quelli sono ricettacoli di polvere.
Per ultimo, alla fine dello sviluppo dei negativi,prima di metterli stesi ad asciugare, fai la pulizia degli strumenti usati, poi,solo quando non hai più nulla da fare li appendi dopo averli sciacquati con l'imbibente e dopo aver attaccato un peso alla coda della pellicola perchè stia stesa, chiudi tutto e te ne vai via con calma e ritorni il giorno dopo a vedere cosa hai fatto .
E comunque,quando va bene,puoi pareggiare la partita ,ma mai vincerla,,, la polvere non ha le ossa e si infila dappertutto !
Ciao e buon lavoro
Rossano
Si tratta di un buon suggerimento, magari da affiancare all'uso di un panno antistatico per spolverare i vetrini del portanegativi (per chi li usa). Quanto alla tecnica della spuntinatura ricordata da Francesco, antica e molto efficace, richiede una manualità che non sempre si possiede e che comunque non prescinde dalle precauzioni da adottare per contenere il problema della polvere in fase di stampa.
Ciao.
Inviato: mer ago 18, 2010 2:26 pm
da Christian Sommella
Io stampo benissimo in box. Non ho acqua corrente, ma ho qualche bacinella in più di acqua fresca per gli sciacqui. Porto bottiglie d'acqua di riserva per cambiarla. Nessun problema. Per la polvere, si cerca di stare attenti. Del resto, come dici tu, sono stampe casalinghe.