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Carta Ilford Multigrade RC IV

Inviato: sab mag 01, 2010 10:05 pm
da Stefano Rapone
Ciao a tutti,
stampo praticamente da sempre su carta Ilford Multigrade RC IV utilizzando il rilevatore Ilford Multigarde secondo le indiazioni della casa, 1+9. Non ho quindi esperienza con altre carte o con altri rilevatori. Ultimamente ho aumentato notevolemnte le serate passate in CO nel tantativo di migliorare la qualità delle stampe e soprattutto per ottenere stampe che sia il più vicino possibile al mio "ideale", neri profondi, bianchi puliti (magari anche freddi), quindi un contrasto medio-alto, ma cercando sempre di mantenere al massimo il dettaglio nelle zone d'ombra o di forti luci (c'ho messo proprio tutto, vabbé...).
Lavorando sui tempi ed aiutandomi con la tecnica della multi esposizione con filtri diversi mi sono avvicinato molto al mio obiettivo, tuttavia non sono ancora soddisfatto. I neri non sono così pieni come vorrei e se aumento il contrasto, spesso altero parzialmente anche le zone d'ombra con conseguente perdita di dettaglio. Infine, intervenendo con filtri di gradazione più alta ottengo risultati, come dire, non armoniosi.
Non mollo ovviamente, però il dubbio è sorto, ma se cambio carta o rilevatore o ontrambi? Magari sono proprio questi che non sono adatti al tipo di risultato che vorrei ottenere...
Mi potreste gentilemente dare un cosiglio?

Grazie mille, ciao
Stefano

Inviato: dom mag 02, 2010 1:30 am
da albatro
Ciao se cerchi neri profondi e soprattutto un tono dell'immagine fredda potresti provare con la ilford rc cooltone e per accentuare ancora di più il tono freddo potresti accoppiarla con il rivelatore dell'ornano,il bromor st50.
Prova comunque diverse carte e vedi quella che più si avvicina al tuo ideale ma senza esagerare altrimenti rischi di perderti in un vicolo chiuso.

Inviato: dom mag 02, 2010 6:05 pm
da Rossano
Ciao Stefano,
provo a darti un aiuto come dire,,,,per vie traverse, poi magari ti puoi adattare il mio discorso.
Premesso che conosco poco la Ilford in oggetto perchè gli ho sempre preferito la indimenticabile Agfa sia Brovira che multicontrast,con il suo Neutol NE, perchè il bianco del supporto Ilford non era abbastanza bianco per me come l'Agfa.
Come inizio, partivo sempre con un filtro 3 a stampare, poi vedevo il caso di aumentare la filtratura sino al 5.
Una cosa però devo dirti, va bene un contrasto abbastanza alto, ma se non vuoi esagerare e rischiare di perdere particolari sia in luce che nei neri, io l'attenzione maggiore la porrei nel negativo.
Hai negativi buoni? hanno una buona scala tonale dove magari puoi giostrare per avere i particolari?
Perchè se il negativo non li porta, la carta non può certo inventarseli.
Con un buon negativo credo anche che non saresti costretto a forzare con la filtratura,la quale ,da sì più presenza alla stampa, ma ti toglie dei particolari, cosa che tu non vuoi avere!
Questo è ciò che ti volevo dire, prendilo se credi, come uno spunto su cui ragionare e poi magari facci sapere!
ciao e buona luce!!

Rossano

Inviato: dom mag 02, 2010 7:25 pm
da Alberto Mellere
Ciao
Secondo me, a parte le condivisibilissime considerazioni di Rossano ( un negativo ben sviluppato ed equilibrato è la base migliore per una buona stampa) potresti ottenere dei risultati migliori se al posto della carta politenata (RC) utilizzassi della carta baritata (FB).
Per i risultati che vuoi ottenere ti consiglio la ORIENTAL, sicuramenta cara e di non facile reperibilità ma dalla qualità ai massimi livelli.
Una buona alternativa può essere la ROLLEI che assomiglia molto alla vecchia AGFA.
Un saluto e ... buone stampe!

Inviato: dom mag 02, 2010 9:03 pm
da Giovanni De Rosa
Alberto ha scritto:
" Secondo me, a parte le condivisibilissime considerazioni di Rossano ( un negativo ben sviluppato ed equilibrato è la base migliore per una buona stampa) potresti ottenere dei risultati migliori se al posto della carta politenata (RC) utilizzassi della carta baritata (FB).

Probabilmente è vero che le cose potrebbero migliorare un po con l' uso di carta baritata. A che prezzo? Allungamento considerevole di tutto il processo di stampa (sviluppo/arresto/fissaggio) e tempi molto, molto, molto lunghi per il lavaggio.
E' già molto impegnativo perseverare sulla strada della CO e penso che con la ILFORD multigrade si possano ottenere risultati ottimi e coerenti con i tuoi desideri.Prova, prova e prova ancora.
Cercherei (come già consigliato da molti) di lavorare molto sui negativi, segnatamente, sulle coppie pellicola-rivelatore.
Un caro saluto. Giovanni

Inviato: dom mag 02, 2010 9:43 pm
da giancarlo50
Io uso la baritata ma per un pò ho usato la politenata con bei risultati
ovviamente si deve partire da un ottimo negativo
Ma non basta bisogna indovinare la giusta gradazione che deve essere usata
per quanto riguarda la carta oriental che uso trovandola ottima ora si trova molto facilmente essendo nuovamente importata in Italia e i prezzi non sono elevati

Inviato: lun mag 03, 2010 1:35 am
da Stefano Rapone
Grazie a tutti per i suggerimeti.
Ho usato tempo fa la cooltone con ottimi risulati, però ultimamente non la trovo facilmente, cercherò di reperirla nuovamente per provarla con il rilevatore ornano bromor come suggerito da Albatro.
Normalmente faccio i primi provini con filtro 2, per poi salire a 2,5 o 3. Difficilmente vado oltre a meno di negativi particolarmente poco contrastati. I negativi su cui sto lavorando ora sono abbastanza buoni (credo...), forse alcuni un po' complicati perchè presentano area molto diverse in termini di contrasto. Dovrei forse lavorare meglio con la mascheratura delle aree in ombra per non perdere dettaglio.
Ho usato anche la carta FB, la multigrade e la Galleri. Quest'ultima bellissima, neri carbone e una buonissima gamma tonale, ma complicata in tutto il processo per non parlare della asciugatura, ma questo è un altro tred. Per quanto riguarda la carta Oriental, ne sento parlare molto bene, la voglio provare visto che si dovrebbe trovare facilmente. Ma la politenata è all'altezza della barritata? O forse sono proprio le barritate che fanno la differenza? Ultima domanda, la Adox?

Provo, provo e provo ancora... e mi diverto!

Ciao,
Stefano

Inviato: lun mag 03, 2010 9:09 pm
da albatro
Stefano Rapone ha scritto: Ma la politenata è all'altezza della barritata? O forse sono proprio le barritate che fanno la differenza?

Provo, provo e provo ancora... e mi diverto!

Ciao,
Stefano
Ciao Stefano,anche qui ci sarebbe da aprire un topic con infinite discussioni,frutto di diverse scuole di pensiero.
Per la mia giovane esperienza in camera oscura,posso dirti che visibilmente le odierne politenate si avvicinano alla baritata come scala tonale addirittura con carte come la rc cooltone sembrano avere neri più carichi forse proprio per il tipo di supporto.
Ma al tatto perchè le stampe è bello anche guardarle tra le mani la baritata è un altro pianeta,un pò come quando si tocca un maglione in cashmere e uno sintetico.
Anche il modo di vivere la camera oscura cambia con tempi che si allungano di parecchio che per alcuni è uno svantaggio per altri come me che vedono nella camera oscura una sorta di pensatoio più ci stanno meglio è :)
Le odierne mostre dei grandi fotografi analogici,credo che vengano ancora fatte su carta baritata,non penso sia solo per prestigio probabilmente ritengono ancora la baritata un gradino sopra la politenata.
L'anno scorso al fotoshow di Milano,nello stand della tetenal ho visto delle bellissime stampe,credo 30 x40 su carta politenata che a mio parere visibilmente non avevano nulla da invidiare alla baritata.
Questa è solo una mia opinione prendila per quello che vale,qui troverai senza dubbio persone con parecchia esperienza in più della mia che ti diranno la loro,alla fine sta a te sperimentando cosa più si avvicina al tuo modo di fotografare e all'interpretazione della stampa che vuoi dare.

Inviato: mar mag 04, 2010 11:15 pm
da Stefano Rapone
E' vero Albatro, sicuramente anche il materiale ha il suo fascino, tanto che per me, e penso anche per altri, una delle diffrenze tra la fotografia analogica e quella digitale non è nel risultato quanto proprio nella fisicità della camero oscura rispetto alla camera chiara. Mativo per il quale preferisco utilizzare ancora il film piuttosto che la flash card.
Seguirò i suggerimento degli amici del forum, utilizzare la ilford cooltone magari accoppiata con il rilevatore ornano, ma anche riprovando ad utilizzare la ottima carta ilford FB oppure la tanto osannata Oriental che viene prodotto sia politenata che baritata, quantomeno per capire quanto la qualità assiste la tecnica. Magari poi faccio delle scansioni e ve le mostro.
Domanda per gli avanzati, con la oriental che rilevatore consigliate?

Grazie mille

Ciao,
Stefano

Inviato: mer mag 05, 2010 11:58 pm
da albatro
Ciao Stefano ti lascio un link dove puoi scaricare un pdf che si trova sul sito di puntofoto,dove vengono comparate alcune carte baritate tra cui l'oriental,chi ha fatto il test è un rivenditore ufficiale oriental,rollei e bergger quindi tira un pò l'acqua al suo mulino,rimane comunque un test interessante e utile per farsi per lo meno un'idea.

http://www.puntofoto.it/public/marche/42_1.pdf

Inviato: gio mag 06, 2010 12:21 am
da Stefano Rapone
Grazie mille! Certo la Ilford non ne esce propro bene... penso che la miglore cosa è provarle per avere un riscontro oggettivo sui negativi che stampo. Purtroppo mi semba che la Oriental qui a Roma non sia di facile reperimento.

Grazie ancora.

Ciao,
Stefano