LEICAPASSIONFORUM

Sbirciando il post di Andrea sulla dominante viola mi si è gelato il sangue: io normalmente tratto i negativi con un fissaggio di 3 minuti in rapidfixer ilford 1+3 qualsiasi pellicola usi.
Non sapendo bene cosa scrive AdS (per mia palese ignoranza), se non che le pellicole grana tabulare come presumo sia la Tmax richiedano un tempo maggiore di trattamento, leggo che il fissaggio deve essere di 6/10 minuti a seconda del chimico utilizzato e della pellicola.
Che fine faranno i miei negativi (HP5,FP4,TMAX100/400,PANF,EFKE,ACROS etc)?!?
Aspetto con ansia un vostro intervento...

Grazie

Paolo

Se la pellicola non e' fissata a dovere i problemi si presentano presto, gia' dopo pochi giorni si possono notare ingiallimenti e aloni.

Nel datasheet del fissagio che tu usi (vedi http://www.ilfordphoto.com/Webfiles/200 ... 312091.pdf) si consiglia la diluizione 1+4 (1 parte di fissaggio e 4 di acqua) con tempi che variano da 2 a 5 minuti per le pellicole. Credo che i tuoi 3 minuti a concentrazione 1+3 (piu' alta) siano quindi sufficenti.
Per il fissaggio la scelta migliore e' quella di seguire le raccomandazioni del produttore.

Ciao

Un sistema sicuro per individuare il corretto tempo di fissaggio, oltre a quello di attenersi alle indicazioni dei fabbricanti, è quello di determinare il tempo di "chiarificazione".
In pratica si tratta di inserire in una caraffa contenente il fissaggio, un pezzo di pellicola, normalmente la coda, e lasciarlo IMMOBILE SENZA ALCUNA AGITAZIONE, fino a quando non diventa trasparente: questo è il tempo di chiarificazione che moltiplicato per 3 è il tempo da usare per fissare adeguatamente le nostre preziose pellicole.
Quando questo tempo di chiarificazione diventa eccessivo, 3 - 4 minuti significa che è ora di cambiare il fissaggio.

un saluto a tutti

P.S. ho appena installato in C.O. un Durst Laborator 900 con testa a colori CLS 500 : uno spettacolo! e tutto un altro mondo operativo rispetto al vecchio e onesto M601

Grazie mille ragazzi, prendo appunti sul tempo di chiarificazione caro Alberto...

Io fisso i negativi sviluppati in Ornano Gradual ST 20 usando il fissaggio induritore Presto F90 e seguo la prescrizione della casa che parla di 5 minuti (uso pellicole a grana cubica, spero si dica così, vale a dire quelle pancromatiche tradizionali).
Ciao.

Fissare non significa che deve stare immobile.

Una metodica agitazione per i primi minuti con qualche capovolgimento non violento e accompagnato, non fa male.

AlClaMed ha scritto:Fissare non significa che deve stare immobile.

Una metodica agitazione per i primi minuti con qualche capovolgimento non violento e accompagnato, non fa male.

Questo è certo! Non vorrei avere indotto in errore qualcuno: lo stare immobile si riferisce solamente allo spezzone di pellicola per determinare il tempo di chiarificazione.
Per il tempo di fissaggio della pellicola sviluppata si procede con una regolare agitazione: io per esempio effettuo una inversione ogni minuto.

saluti a tutti e... buon fissaggio (senza dimenticare un adeguato lavaggio)

AlClaMed ha scritto:Fissare non significa che deve stare immobile.

Una metodica agitazione per i primi minuti con qualche capovolgimento non violento e accompagnato, non fa male.

Si certo caro Aldo, io utilizzo lo stesso metodo dello sviluppo: 5 capovolgimenti estremamente delicati ogni minuto, battuta sul tavolo al termine di ogni ciclo di capovolgimenti. Dopo brutte esperienze avute con delle bolle d'aria la battuta è diventata una prassi a cui non riesco a sottrarmi nemmeno durante il fissaggio!

Grazie della precisazione

P.S. settimana prossima svilupperò il mio primo negativo 6x6 impressionata da una bellissima rolleiflex di un mio amico. Ho preparato lo stendino per far asciugare la pellicola, il problema è che non so se entrerà nella doccia

Ciao Paolo,
per il tuo problema, al contrario di uno sviluppo insufficente che non è più possibile recuperarlo, con il fissaggio puoi ancora fare delle cose.
E' successa anche a me sta cosa e quando me ne sono accorto, ho rimediato rimettendo la pellicola nella spirale, e rifacendo il fissaggio di nuovo ,magari con un prodotto fresco, e tienila a bagno finchè non la vedi completamente schiarita.
Ricordati che poi il lavaggio finale dovrà essere certamente più lungo e anche una buona agitazione non guasterebbe.
In ultimo un passaggio in ammollo in acqua distillata per qualche minuto o meglio ancora nel buon vecchio e caro Agepon dell'Agfa .
Se non lo trovi, puoi sempre ripiegare sulle 4/5 gocce di sole piatti, sciolte nell'acqua distillata dell'ultimo bagno, che serve a far scivolare via l'acqua dal dorso della pellicola così non si formano le macchie di calcare!
Appendere il tutto ed uscire dalla Camera oscura fino al giorno seguente così non si alza la polvere che non si attacca all'emulsione.
Spero di esserti stato di aiuto
Un saluto a tutti

Rossano

Rossano ha scritto:puoi sempre ripiegare sulle 4/5 gocce di sole piatti, sciolte nell'acqua distillata dell'ultimo bagno, che serve a far scivolare via l'acqua dal dorso della pellicola così non si formano le macchie di calcare!

Scusami ma questa del "sole piatti" vale anche per il lavaggio finale delle pellicole? Mi sarebbe comodo invece che asciugarle col panno con il rischio sempre di rovinarle (anche se non mi è mai successo... per adesso...).

Riccardox ha scritto:

Rossano ha scritto:puoi sempre ripiegare sulle 4/5 gocce di sole piatti, sciolte nell'acqua distillata dell'ultimo bagno, che serve a far scivolare via l'acqua dal dorso della pellicola così non si formano le macchie di calcare!

Scusami ma questa del "sole piatti" vale anche per il lavaggio finale delle pellicole? Mi sarebbe comodo invece che asciugarle col panno con il rischio sempre di rovinarle (anche se non mi è mai successo... per adesso...).

Il mio ciclo di sviluppo è abbastanza rodato e dopo vari tentativi e con l'aiuto del forum, soprattutto seguendo il procedimento che al tempo mi aveva suggerito mauro scacco escono pellicole quasi perfette.

Sviluppo --> Stop con normale acqua del rubinetto (Roma= estremamente calcarea) --> Fissaggio --> lavaggio in acqua continua per 20 minuti con apposito innesto paterson rubinetto tank --> una goccia di imbibente ed acqua osmotica per acquari che mi faccio a casa da solo a riempimento e con estrema delicatezza (NON deve fare per nessuna ragione schiuma altrimenti rimangono aloni) apro la tank e muovo leggermente nell'acqua le spirali

L'asciugatura la faccio nella doccia dopo che ho fatto scorrere dell'acqua calda qb per fare un po di vapore che porta via la polvere. Manico di scopa stampelle e mollette!

A me sembrano decisamente troppe 4 gocce di sole piatti, io ne metterei una e forse è pure troppa!

Io Riccardo non rischierei l'asciugatura, e poi se non le stendi con i contrappesi come fanno a venirti belle piatte?!?

PaoloGreco ha scritto:...A me sembrano decisamente troppe 4 gocce di sole piatti, io ne metterei una e forse è pure troppa!

Io Riccardo non rischierei l'asciugatura, e poi se non le stendi con i contrappesi come fanno a venirti belle piatte?!?

Io intendevo solamente se la tecnica del "sole piatti" poteva essere usata nell'ultimo minuto di lavaggio... visto che fa scorrere via l'acqua dalle pellicole più facilmente. Così da non dover passare il panno sulle stesse prima di appenderle ad asciugare...

Io ho riscontrato migliori risultati con l'imbibente, non su risciacqua a differenza del detersivo per piatti. Se mi mandi un pm con il tuo indirizzo te ne mando un po così lo provi, io ne ho un litro ma usandolo a concentrazione 1+200 credo che scadrà prima che riesca a consumarlo. Dico sul serio Riccardo, mi fa piacere.

per Riccardo,
allora. l'imbibente tipo Agepon di cui parlavo ,oppure il sole piatti, sono dei tensioattivi ed io li uso dopo aver effettuato il lavaggio finale con la pellicola ancora in spirale.
Poi prima di estrarla la metto a bagno come detto in precedenza nel bagno di tensioattivo(sole piatti) oppure Agepon se lo trovi ancora.
Certamente che le 4/5 gocce sono per litro di acqua distillata, lascio il tutto un paio di minuti in ammollo, agitando un poco,in maniera che si bagni bene la pellicola, siccome farà un pò di schiuma,tolgo la spirale e con decisione la scuoto in maniera di portare la poco di schiuma a cadere dalla spirale,prima da un lato,poi dall'altro.
La sfilo ed appendo tutto e mi diverto a vedere l'acqua scivolare via lungo il dorso/dordo della pellicola.
Se dovesse rimanere qualche piccola goccia di schiuma al centro del negativo, con delicatezza, con un dito la accompagno lungo la perforazione.
Chiudo l'armadietto fatto in casa dove la lascio asciugare e me ne vò!!!
Ci penso il giorno dopo a lavoro asciutto
Spero di esserti stati di aiuto
Ciao a tutti eeeee....
fate i bravi

Rossano

Ahhh
chiaramente quel bagno con sole piatti, lo riuso per circa 10 rullini, poi rifaccio tutto di nuovo,,,,sai le spese aumentano sempre più (ehhhhhh. )

Rossano