LEICAPASSIONFORUM

oggi ho finalmente sviluppato per la prima volta delle pellicole a colori usando il kit C41 Tetenal.
è stato tutto piuttosto semplice,anche se rispetto al BN vanno prese in considerazione problematiche di filtratura già in fase di ripresa...cosa che ovviamente non ho fatto
ecco qualche scansione:

http://img84.imageshack.us/gal.php?g=colf.jpg


ho però una curiosità,anzi direi un tarlo...
sappiamo che il negativo colore ha quella classica colorazione bruno/arancio.
La mia domanda è:
come la carta sviluppata con procedimento RA4 interpreta questo colore?
se inverto il colore con Photoshop ottengo un azzurro molto chiaro...allora perchè le foto stampate non hanno questa dominante?

grazie come sempre

Provo un po' di (sana!) invidia per chi sviluppa il b/n...figuriamoci per chi sviluppa il colore !
Bravo !!

Grazie Alberto,sei gentile ma ti assicuro che non è una questione di bravura!
Bisogna semplicemente seguire le istruzioni

quante pagine sono...??

è un procedimento identico al BN,uno sviluppo...con conseguente bagno di arresto e successivo fissaggio/sbianca.

inoltre,grazie ad una dritta di ADS,ho potuto provare a sviluppare il negativo a 30°;che è una temperatura decisamente facile da mantenere.

quindi non c'è nulla di complicato

Grazie, anche se so già che non provero' mai...

se capiti una volta dalle mie parti (lago d'Iseo) fammi un fischio che proviamo insieme

Carissimo Riccardo,

Le attuali carte per il colore sono tarate proprio per la maschera dicroica del negativo ed hanno una filtratura di base indicata su ogni lotto,cui,quando stamperai, dovrai aggiungere la filtratura per la correzione delle dominanti.
Il vero problema è il contrario,cioè riuscire a stampare bene,sulle carte attuali,i vecchissimi negativi a colori senza maschera,lì sono dolori,ci persi un mese intero,nel 1985,per conto di un'associazione culturale,i laboratori non erano in grado perchè avevano bisogno dei cosiddetti "canali",che ovviamente non c'erano, ma la soddisfazione fu tanta che ancora oggi ne sono orgoglioso.

Ciao

grazie Andrea,come sempre riempi le nostre lacune!

Certo la tua risposta innesca un ulteriore quesito...ma allora se tenessi una luce in camera oscura di quel colore non correrei rischi?
O la carta non reggerebbe la "somma" delle due fonti ambra/arancio?

Purtroppo no,caro Riccardo,le carte a colori sono pancromatiche e molto sensibili,meglio lavorare al buio,al massimo con una debolissima luce ambra,ma lo stesso non ti farebbe vedere quasi nulla.
Ci sono anche lampade inattiniche,es. le Durst Sanat al sodio,ma non fanno vedere i colori....

Ciao

ho a casa una lampada con filtro ambra...farò delle prove.

grazie ancora