LEICAPASSIONFORUM

Sono venuto in possesso di una pellicola Ferrania P3 Superpancro (grana fine)che ad occhio e croce dovrebbe essere scaduta da una quarantina d'anni.
Più per gioco che per ottenere buoni risultati ho deciso di utilizzarla ma ora non saprei in che modo svilupparla.
Attualmente ho del Microphen, Perceptol e ID-11, dite che si riesce a tirar fuori qualcosa? In che modo?

Grazie

"Più per gioco che per ottenere buoni risultati"

E lo credo bene...
Per lo sviluppo io cercherei di non sottoporre questa emulsione al trattamento energico di un rivelatore attuale perchè c'è rischio che si perda il fascino tipico che solo la P3 e la P30 avevano e quindi, se vuoi, io ho ancora qualche confezione di Neofin del 65 , a detta di molti intenditori, una delle migliori annate dopo il 64 per il Dom Perignon.
Le conservo gelosamente per le grandi occasioni ma posso spedirtene una dose.
Ah, l'autolesionismo foto-fachirico dove arriva!
Ciao

Magari sorasviluppa di 2 o 3 stop anche se sarebbe stato meglio sovra esporre...

Ciao

Caro Roberto, ti ringrazio per la gentile offerta, però mi dispiacerebbe attingere alla tua cantina personale: conservala per scatti migliori!
Proprio ora ho trovato un fogliettino della Ferrania in cui vi è un vero e proprio ricettario:

- Per ritratti e negativi morbidi 2 gr. Metolo; 40 gr. Solfito di sodio anidro: 4 gr. Idrochinone; 30 gr. Carbonato di sodio anidro; 2 gr. Bromuro di potassio; acqua per fare cl. 1000. Da utilizzare 1+2.

- Per istantanee e negativi brillanti: portare l'idrochinone a gr. 7 e utilizzare il bagno puro.

Poi c'è anche la "ricetta" dello sviluppo lento alla Glicina e quello per climi tropicali...

Certo, sono sicuro che hai interpretato le mie parole come volevano essere nel momento in cui le ho scritte e cioè nulla di più che una battuta.
Ciao

A me è capitato una volta di alcuni rulli di pellicola Ferrania degli anni 50 o 60, erano di una signora piuttosto anziana. Li sviluppai come se niente fosse con il Microphen, che è un rivelatore molto compensatore, non cambia nè tempi nè altro, il risultati furono perfetti. A mio parere quelle erano pellicole davvero eccezionali, con tantissimo argento.
E quale non fu la mia sorpresa quando stampando le foto, rividi quella stessa signora che mi aveva consegnato i rulli, una trentina d'anni abbondanti più giovane. Era il suo viaggio di nozze, evidentemente dimenticato in qualche cassetto.