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Debutto nello sviluppo

Inviato: mer gen 07, 2009 4:02 pm
da Matteo Riondato
Dopo molti tentennamenti, ho finalmente deciso di svilupparmi (ma non ancora stamparmi) le mie pellicole. Uso principalmente HP5 esposta a 400. Vorrei chiedervi quali sono e come usare i chimici piu' "standard" possibile per questa pellicola (le opzioni artistiche le considerero' quando avro' un po' di dimestichezza nello sviluppo).

Grazie.

P.s. Tenete conto che non ho alcuna esperienza in CO e provero' da autodidatta.

Inviato: mer gen 07, 2009 4:26 pm
da Elia Freddi
I classici dei classici sono due: Rodinal e D76 (o ID11).
Buon divertimento!

Inviato: gio gen 08, 2009 12:13 am
da piero_M8
se hai modo, leggi "The Kraft of Photography" di David Vestal.
Ti prende per mano e ti insegna the basics

Rodinal

Inviato: gio gen 08, 2009 12:31 am
da Aldo Claudio Medorini
Prendi un flaccone di Rodinal e un qualunque fissaggio, segui le istruzioni e tieni le mani libere per caricare la spirale.

Inviato: gio gen 08, 2009 9:50 am
da MauroScacco2
Ti consiglio senz'altro id11 della ilford, se devi sviluppare molti rulli la confezione da 5 litri (oppure da 1 litro) da sciogliere in acqua come da istruzioni e conservare in bottiglie di plastica a soffietto (dura 5-6 mesi)

L' id11 è il rivelatore più semplice da usare, più affidabile, compensatore, a grana fine ed adatto anche a tirare le pellicole
Ciao Mauro

Inviato: gio gen 08, 2009 1:07 pm
da Matteo Riondato
grazie a tutti per le risposte.

Ho intanto preso il libro, 5$ comprese spese, sulla baia. Mi leggo un po' di teoria, capisco cosa mi serve e poi passero' a comprare il materiale necessario. Infine, mi cimentero' e vi terro' aggiornati.
Grazie di nuovo.

Inviato: gio gen 08, 2009 1:49 pm
da gianluca
ciao... se ti vuoi divertire questo è il mio metodo per sviluppare l'Hp5... forse è un pelino sbatti ma non è complicato quindi anche se sei alle prime armi non ti far prendere dal panico :wink:

@ 400 in HC110 1+31 2,5 minuti sviluppo con 2 agitazioni ogni 50 secondi, 5 bagno d'acqua, più altri 2,5 minuti in sviluppo con stavolta 3 agitazioni ogni 50 secondi.

Per fartela più chiara: dopo che passano i 2,5 minuti di sviluppo, togli lo sviluppo e lo versi dentro al contenitore entro il quale lo hai preparato.. versi dentro alla tank dell'acqua (nella stessa quantità del negativo o superiore, mai inferiore poichè la pellicola deve essere ovviamente tutta immersa) e la lasci a riposare per 5 minuti poi butti l'acqua e riversi lo sviluppo a completare il processo per altri 2,5 minuti...

a me questo metodo piace molto perchè essendo un po' duretto l'HC110 così lo si ammansuisce un po' e si recuperano ombre ed alte luci..

se ti può interessare...

facci sapere :D

Inviato: gio gen 08, 2009 3:29 pm
da Giovanni De Rosa
Ciao Matteo, ricorda di smussare sempre la pellicola con le forbici prima di inserirla nella spirale e di controllare sempre che la spirale sia ben asciutta prima di caricarla. Ricorda poi di lavare sempre bene tutto il materiale dopo la procedura di sviluppo. Un caro saluto. Giovanni.

Inviato: gio gen 08, 2009 3:58 pm
da piero_M8
Lo dico senza alcuna vena polemica ma solo ricordando la mia esperienza:
è interessante notare come in diversi paesi, con marketing diversi, si siano create consuetudini consolidate.
Negli USA, dove ho studiato e lavorato a lungo, le pellicole Ilford erano considerate così e così e l'ID11 uno sviluppo di quart'ordine.
Senza entrare nel merito, devo dire che preferivo di molto il D-76 all'ID11, la formula era simile ma il risultato migliore, per i miei gusti ovviamente.
Il Rodinal normale era considerato un ottimo prodotto, come l'Edwal FG7, che tutto sommato preferivo anche al D-76. Poi c'era un Rodinal-S che era piuttosto rognosetto anche se col Tri-X dava dei negativi molto anni '70.

Io arrivavo in quel paese col mio DURST M305 smontato in valigia e presto dovetti ricredermi sulla sua qualità che credevo insuperabile. Mi venne dimostrato subito, mettendo a fuoco con un cerca grana professionale (costava 100$ e rotti 20 anni fa) che era molto facile andasse fuori allineamento e non c'era modo di riportarlo a posto.
Capii il vantaggio dei BESELER MX... e degli Omega.

Comunque che gran bel lavoro quello in camera oscura, quando si hanno a disposizione gli strumenti giusti, lo spazio e il tempo necessari.

Inviato: gio gen 08, 2009 4:58 pm
da francesconicastri
Durst non è la qualità insuperabile, poi tu con un 305....
i Laborator 1200, i 700, 800 e alcuni 600 sono di un'altra pasta.

Ciao

Inviato: gio gen 08, 2009 6:47 pm
da piero_M8
mhà... guarda il 605 era paro paro al 305. Anche l'800.
E' una questione di progetto.
Col BESELER mi trovavo decisamente meglio, con registri regolabili e possibilità di basulaggio a parete.
E poi il costo... per stampare il 4x5" con DURST dovevi accendere un mutuo...

Inviato: gio gen 08, 2009 11:13 pm
da Giovanni De Rosa
Ciao Piero ho un 605 testa colore e non mi sembra proprio una ciofega.
Devo dire che qualche volta ho più che la sensazione che vada lievemente fuorifuoco con facilità. Non conosco i Beseler ce ne parleresti un po? Un saluto Giovanni

Inviato: gio gen 08, 2009 11:27 pm
da Aldo Claudio Medorini
Giovanniderosa ha scritto:Ciao Piero ho un 605 testa colore e non mi sembra proprio una ciofega.
Devo dire che qualche volta ho più che la sensazione che vada lievemente fuorifuoco con facilità. Non conosco i Beseler ce ne parleresti un po? Un saluto Giovanni
Giovanni lascia perdere, devo a malincuore dargli ragione.

La mia classifica

Beseler
De Vere
Omega
Durst
Questi ultimi due, la serie professionale, li ho venduti per oltre 10 anni ma siamo su un'altro pianeta. Intendo dal 1200 in su a quelli orizzontali montati su rotaie.

Durst ha il grande pregio di aver portato la stampa alla portata di tutti e di averci molto investito.
Tutte le volte che sono stato presso la loro sede mi sono reso conto che, in proporzione, il costo e l'impegnoo di un M305 era quanto quello profuso per un Laborator.

Inviato: gio gen 08, 2009 11:53 pm
da Giovanni De Rosa
Vedi quante cose si apprendono su un forum !! Un caro saluto a tutti.
Già che ci siamo c'è qualche modello beseler con testa colore per cui non sia necessario accendere una ipoteca? E come si inseriscono i Focomat in questa storia?.
Matteo sono sicuro che sarai così gentile da scusarmi per questa infiltrazione nel tuo post. Un saluto a tutti.

Fabiano

Inviato: ven gen 09, 2009 12:10 am
da Aldo Claudio Medorini
guarda qui l'ultima foto:
http://www.leicapassion.com/forum/viewtopic.php?t=10312

Forse Fabiano lo vende, prova a chiedere.

Io forse vado sabato prossimo, potremme incontrarci li e farci una zuppa alla livornese che è sempre una buona ottima cosa.