Sviluppo STAND: facciamo il punto?

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

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Vincenzo Maielli
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Vincenzo Maielli » lun set 08, 2014 2:49 pm

Giuliano Guarnieri ha scritto:Concordo con Emilio,
lo stand risolve molte situazioni critiche (ci metto anche dover sviluppare rullini scaduti o di dubbia provenienza e marchi ignoti comprati in qualche mercatino in giro per il mondo) ma soprattutto è pratico ed economico (il TMAX poco fa citato è ottimo ma costa e se te lo porti in viaggio occupa spazio in valigia, il PMK è buonissimo ma pericolosissimo,...)

Uno dei grossi problemi che ho riscontrato nello stand sono gli effetti collaterali
Mentre uno sviluppo normale ti tiene legato alla tank fra mani bagnate e l'occhio sul timer, con lo stand cosa si può fare in quell'ora?
Leggere un libro non c'è abbastanza tempo
Preparare da mangiare no perchè dovremmo prima cambiarci i vestiti, lavarci bene le mani etc etc
Andare nell'altra stanza con la propria compagna o moglie non se ne parla, abbiamo la testa troppo presa per capire come sarà venuto lo sviluppo!
Potremmo fare il pieno alla macchina ma se poi trovi traffico o succede qualcosa alla macchina...?
Guardare un film non c'è tempo a sufficienza.

Il vero problema dello stand è che induce al tabagismo!
In quell'ora ho visto amici consumarsi interi pacchetti di sigarette, come futuri papà ansiosi in una sala d'aspetto, assorti nel fumo della loro sigaretta.
Qualcuno potrebbe suggerire "allora porta fuori il cane"... ma quella è la seconda causa del tabagismo!!

:)


Ciao, buon felice Natale e scusate se questa mattina mi sono svegliato con questo spirito goliardico :)

GG


P.S. Emilio, appena finisco di fare la tabella dello stand dobbiamo fare anche la tabella di cosa fare durante lo stand ;)
Beh, magari rimane il tempo per controllare le email o FB al cellulare...
Un aspetto affascinante dei sistemi di sviluppo Stand e Semi Stand è che puoi sviluppare assieme anche rulli di diversa sensibilità, o addirittura cambiare sensibilità tra uno scatto e l'altro sullo stesso rullo, se proprio necessita...
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Vincenzo (alias Makopokù)

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Ottavio_Colosio
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Ottavio_Colosio » mar set 09, 2014 8:03 pm

Al di la' del piacere di sperimentare,
lo stand non serve ad altro.
Personalmente l'ho utilizzato solo per abbassare il contrasto
di pellicole tecniche in assenza del loro specifico sviluppo monouso
a basso contrasto ( technidol - RLC Rollei o SPUR a+b ) per il
resto lo stand fornisce negativi un po fiacchi.
Tra l'altro, usato su di una pellicola scaduta, non fa altro che
peggiorare il velo tipico di film datati.
Saluti

Ottavio

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Matematicamente parlando, la fotografia e' un'applicazione lineare da R3 in R2

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