...cronaca di un disastro annunciato...

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » gio giu 28, 2007 11:40 am

giorgio ha scritto:Sinceramente ho l'impressioni che le luci siano un po' bruciate (ma è difficile da dire senza il negativo davanti agli occhi).
Magari hai agitato un po' troppo, oppure la temperatura era un po' alta ed ha portato ad un leggero sovrasviluppo.

Ciao.
Giorgio
...è la stessa impressione che ho io (e i neri troppo chiusi)...per questo chiedevo come agitare in maniera corretta (in effetti ho il dubbio di essere stato un pò troppo energico...la temperatura dello sviluppo era 20° precisi...

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Giorgio Anzi
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Messaggio da Giorgio Anzi » gio giu 28, 2007 11:48 am

Per la temperatura però devi fare attenzione, perchè: io non mi trovo in Italia e non posso godere del "nostro" fantastico sole, ma mi dicono che in questi giorni la temperatura in Italia è ben al di sopra di 20 gradi. Sarei curioso di sapere la temperatura del rivelatore quando lo tiri fuori dalla tank :wink:

Per l'agitazione devi fare un po' di esperimenti, io non uso sempre la stessa, dipende dal tipo di effetto che voglio, dal tipo di luce che avevo durante la ripresa ecc.
In questo forum in un altro post qualcuno ha descritto questo effetto molto bene!

Ciao
Giorgio

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romanpaolo
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Messaggio da romanpaolo » dom lug 01, 2007 10:29 pm

Ciao Andrea, scusami per il ritardo nel risponderti, ma vediamo di andare per ordine:
lo sviluppo delle pellicole è sempre da fare con il tempo dato, cambiamenti in meno o più per quanto riguarda il tempo danno negativi non esposti correttamente.
l'agitazione dei singoli bagni, sviluppo, arresto e fissaggio sono sempre in questo ordine di capovolgimenti e cioè per il primo minuto in agitazione continua, poi 15 sec. ogni minuto successivo fino al concludersi del ciclo.
L'acqua dei bagni deve soprattutto in questo periodo (temperature molto calde!) essere un pò al di sotto di quella richiesta, dell0'ordine di 1 o 2 gradi .
Questo per sopperire poi alla preparazione dei singoli bagni. Mi raccomando, una volta preparate le pellicole nelle rispettive spirali (al buio, mi raccomando...) aprire la finestra del locale per... respirare aria un pò più fresca.
Buon lavoro e sappimi dire in futuro.
A proposito, complimenti vivissomi per le foto. Un consiglio per le stampe, usa una carta di gradazione un pò più dura e con un esposizione più lungo.
Ciao, Paolo

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