Sviluppo STAND: facciamo il punto?

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

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Emilio Vendramin
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Emilio Vendramin » mar dic 24, 2013 10:32 am

Avevo scritto questo (mi autocito :oops: )
Emilio Vendramin ha scritto:...

Film: KODAK T-MAX TMX 120
Esposizione asa : 100
Sviluppo: Rodinal
Diluizione (con esempio a scanso di equivoci) 1+100 (es. 6+600)
Minima quantità di sviluppo : 6 cc
Temperatura: 20°C
Agitazione: 1 capovolgimento iniziale e 1 capovolgimento dopo 30 minuti
Durata: 60 minuti (1 ora)
Note: risultato buono (ma ancora da verificare in stampa)
Autore: EV
Fatte le stampe in c.o. con basso ingrandimento (30x40 con stampa di tutto il negativo) aggiungo:
uso carta ha contrasto variabile ed è stato necessari arrivare ad un filtro 5 per ottenere stampa "non piatta" però si perdono alcuni dettagli nei mezzitoni.
Il soggetto nel mio caso erano particolari di monumenti in pietra d'Istria (chiara) e quindi lo sviluppo. in questa situazione va bene.
Meno bene sarebbe stato, credo ma non ho provato, con soggetti di altro tipo (penso ad esempio al ritratto.
Concludendo non credo sia corretto dire, come per altro è già stato chiarito più sopra, che non si tratta di una tecnica buona "per tutte le stagioni" e che alla fine ogni situazione di ripresa indirizza ad uno sviluppo specifico, così da ottenere il meglio.
Ma certamente lo stand è una possibilità in più.
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Giuliano Guarnieri
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giuliano Guarnieri » mar dic 24, 2013 10:59 am

Concordo con Emilio,
lo stand risolve molte situazioni critiche (ci metto anche dover sviluppare rullini scaduti o di dubbia provenienza e marchi ignoti comprati in qualche mercatino in giro per il mondo) ma soprattutto è pratico ed economico (il TMAX poco fa citato è ottimo ma costa e se te lo porti in viaggio occupa spazio in valigia, il PMK è buonissimo ma pericolosissimo,...)

Uno dei grossi problemi che ho riscontrato nello stand sono gli effetti collaterali
Mentre uno sviluppo normale ti tiene legato alla tank fra mani bagnate e l'occhio sul timer, con lo stand cosa si può fare in quell'ora?
Leggere un libro non c'è abbastanza tempo
Preparare da mangiare no perchè dovremmo prima cambiarci i vestiti, lavarci bene le mani etc etc
Andare nell'altra stanza con la propria compagna o moglie non se ne parla, abbiamo la testa troppo presa per capire come sarà venuto lo sviluppo!
Potremmo fare il pieno alla macchina ma se poi trovi traffico o succede qualcosa alla macchina...?
Guardare un film non c'è tempo a sufficienza.

Il vero problema dello stand è che induce al tabagismo!
In quell'ora ho visto amici consumarsi interi pacchetti di sigarette, come futuri papà ansiosi in una sala d'aspetto, assorti nel fumo della loro sigaretta.
Qualcuno potrebbe suggerire "allora porta fuori il cane"... ma quella è la seconda causa del tabagismo!!

:)


Ciao, buon felice Natale e scusate se questa mattina mi sono svegliato con questo spirito goliardico :)

GG


P.S. Emilio, appena finisco di fare la tabella dello stand dobbiamo fare anche la tabella di cosa fare durante lo stand ;)
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da luciano.xxk » mar dic 24, 2013 11:20 am

Mi pare che "virtuosamente" siamo pervenuti a condividere tutti la stessa conclusione: strumento in più, che bisogna conoscere ed usare consapevolmente.

@ Giuliano: per occupare il tempo dello stand si può sempre venire a fare due chiacchere...qui!


Ciao e buon Natale a tutti Voi.
Ciao Luciano

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Giuliano Guarnieri
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giuliano Guarnieri » mar dic 24, 2013 1:24 pm

luciano.xxk ha scritto:
@ Giuliano: per occupare il tempo dello stand si può sempre venire a fare due chiacchere...qui!


Ciao e buon Natale a tutti Voi.
sicuramente più sano... :)
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da valerio.pennisi » mar dic 24, 2013 3:14 pm

@giuliano, ho letto in giro che c'è uno sviluppo (gsd-10) appositamente sviluppato per gli stand infatti contiene glicina per evitare striature (per me grande problema con gli stand ed anche con i semi stand)
http:///gsd-10.blogspot.it/
Poi dici bene, è stressante lo stand anhe se il nostro amato Pyrocat non è da meno....20 minuti per sviluppo + 2 stop + 5 fix + 5 risviluppo (per incrementare lo stain se si vuole) e poi riscacquo.. e non si può neanche fumare nel frattempo :D
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giorgio Festa » gio dic 26, 2013 10:53 pm

Giuliano Guarnieri ha scritto:Personalmente credo invece che lo stand ampli e non limiti. Poter tirare una pellicola a 1600 senza il rischio di bruciare le alte luci e mantenendo una grana contenuta è per me fondamentale nelle foto di concerti per non parlare dell'altissima acutanza e la perfetta leggibilità delle zone in ombra.
Ci sono sicuramente altri sviluppi molto interessanti ma non così "universali" nel loro utilizzo e nella loro resa.

Saluti

GG

Ciao Giuliano

Che pellicole usi per i concerti con tiraggio fino a 1600? È che tecnica stand utilizzi? Anche io fotografo concerti (uso prevalentemente trix tirata a 1600) ma non ho mai sviluppato questi rulli in stand.
Con questa tecnica ho fatto solamente qualche esperimento di foto street con rodinal 1+50 pe un'ora con discreti risultati.Grazie

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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da valerio.pennisi » gio dic 26, 2013 11:18 pm

Ciao Giorgio, nel mentre aspettiamo Giuliano per la risposta ti provo a rispondere io, usa HP5+ :)
Una cosa, fare uno stand con così tanto rivelatore lo trovo strano. In genere gli stand si fanno a basse concentrazioni per poter aver un effetto compensatore. Il tentativo dello stand è arrivare all'esaurimento del rivelatore (rodinal in questo caso) soprattutto nelle zone adiacenti tra pellicola e rivelatore (assenza di agitazione). Da quel che ho capito la bassa concentrazione comincia subito a sviluppare le luci ma "ripara" abbastanza perchè le sottosviluppa e nel frattempo sovrasviluppa le ombre cercando di tirar fuori dettagli. Il contrasto è basso negli stand perciò nei concerti salva abbastanza :)
Io ultimamente nei concerti ho sviluppato in microphen, tutta un'altra tecnica rispetto allo stand, infatti si tratta di uno sviluppo ad alta energia (1+1).
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giuliano Guarnieri » gio dic 26, 2013 11:58 pm

Ciao,
Io uso HP5+ a 1600
Sviluppo con il rodinal con una diluizione un pò più abbondante ossia 6+400 (anziche un classico 4+400)
Agito il primo minuto e poi lascio stare per 90 min.
A differnza del microphen trovo la grana molto contenuta e soprattutto alta acutanza nelle zone in ombra .
Ciao

GG
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giorgio Festa » ven dic 27, 2013 12:32 am

Grazie a tutti e due...
A questo punto dovrò per forza provare la hp5....;)
Ma una concentrazione di rodinal 1+100 potrebbe andare bene comunque?

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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da valerio.pennisi » ven dic 27, 2013 12:50 am

4+400 equivale ad 1+100, dipende dalla portata della tank, anche se dicono che ci deve essere una minima quantità di rivelatore (4ml mi pare); 6+400 sarebbe un 1,25+100 se la matematica non mi inganna :)
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giorgio Festa » ven dic 27, 2013 1:11 am

Mmmm....in matematica non sono mai stato bravo...
Perciò....se dovessi utilizzare 350ml di soluzione con concentrazione 6+400.....quanto chimico ci devo mettere?
Grazie per la pazienza...
Ciao

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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Emilio Vendramin » ven dic 27, 2013 10:12 am

Giorgio Festa ha scritto:Mmmm....in matematica non sono mai stato bravo...
Perciò....se dovessi utilizzare 350ml di soluzione con concentrazione 6+400.....quanto chimico ci devo mettere?
Grazie per la pazienza...
Ciao
350:400=X:6
350x6/400=5,25

Questo se vuoi fare il preciso :wink:
Io comunque, se posso darti un consiglio, considerando che trovo più semplice misurare 6cc di Rodinal piuttosto che 5,25cc (almeno con i mezzi in mio possesso) preparerei il bagno con 6+400 e ne utilizzerei quanto necessario per la tank in uso, gettando il resto.
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giorgio Festa » ven dic 27, 2013 10:46 am

Grazie Emilio
Seguirò il tuo consiglio. Se riesco faccio una prova già oggi e vi faccio sapere.
Ciao

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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giuliano Guarnieri » ven dic 27, 2013 11:17 am

Ciao, prova a vedere quanto tiene la tank, di solito 350cc servomo per coprire la pellicola al pelo, se ne metti 400cc comunque non traborda e come scriveva Emilio è più facile misurare 6cc che 5,25...
Ciao
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Re: Sviluppo STAND: facciamo il punto?

Messaggio da Giorgio Festa » sab dic 28, 2013 7:23 pm

Ciao
Stamattina ho sviluppato un rullo di trix tirato a 1600 con rodinal 6+400 (come da consigli) per 90 minuti.
Oggi pomeriggio ho provato a stampare qualcosa....
Le foto paiono belle senza eccessiva grana e con buona acutanza....ora sono però ad asciugare perciò una valutazione migliore la potrò dare solamente domani.
Comunque grazie nel frattempo per i preziosi consigli.
Ciao

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