Che dirti Giuliano, da quando capovolgo mi succede assai di rado. Non sarà la elevata concentrazione che peggiora le cosa? Forse con il grande formato si verifica meno di frequente? A me, se capita, si vede solo su un bordo. Colpa della spirale? Bisognerebbe provare in vaschetta. Prova a diluire e fare una agitazione a metà strada di 15-20 sec.Giuliano Guarnieri ha scritto:ne ho postato anch'io una nella sezione bianco e nero con dei bromide drag ignobili
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Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Fatico molto a vedere le fiammate,domani a mente più fresca guardo meglio.Giuliano Guarnieri ha scritto:ne ho postato anch'io una nella sezione bianco e nero con dei bromide drag ignobili
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Dopo parecchia sperimentazione, attualmente sviluppo il bianco e nero esclusivamente con questa procedura di stand:
Rodinal (o R09) diluito 1+200, prebagno di 3-5 minuti, temperatura ambiente, tempo di due ore, agitazione continua per il primo minuto e un capovolgimento di tank dopo la prima ora.
Questo «doppio stand», oltre a produrmi negativi con una scala tonale incredibile, mi permette di tirare anche di due stop il negativo. La cosa funziona meglio con pellicole tradizionali, con le t-grain ho lavorato poco e non mi sento di dare giudizi definitivi.
Raddoppiando il tempo di sviluppo ottengo negativi facilmente scansionabili e privi di bromide drag.
Rodinal (o R09) diluito 1+200, prebagno di 3-5 minuti, temperatura ambiente, tempo di due ore, agitazione continua per il primo minuto e un capovolgimento di tank dopo la prima ora.
Questo «doppio stand», oltre a produrmi negativi con una scala tonale incredibile, mi permette di tirare anche di due stop il negativo. La cosa funziona meglio con pellicole tradizionali, con le t-grain ho lavorato poco e non mi sento di dare giudizi definitivi.
Raddoppiando il tempo di sviluppo ottengo negativi facilmente scansionabili e privi di bromide drag.
Un saluto, Andrea
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
or ora sto sviluppando un HP5 a 400 asa in Rodinal 1:100 (5+500). Agitazione 1° minuto e 4 capovolgimenti leggeri ogni 20 minuti (per ora siamo a 30 minuti ) Vi farò sapere il risultato che cmq per me è finalizzato alla stampa, la scansione è solo ad uso "provino".
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
AndreaG ha scritto:Dopo parecchia sperimentazione, attualmente sviluppo il bianco e nero esclusivamente con questa procedura di stand:
Rodinal (o R09) diluito 1+200, prebagno di 3-5 minuti, temperatura ambiente, tempo di due ore, agitazione continua per il primo minuto e un capovolgimento di tank dopo la prima ora.
Questo «doppio stand», oltre a produrmi negativi con una scala tonale incredibile, mi permette di tirare anche di due stop il negativo. La cosa funziona meglio con pellicole tradizionali, con le t-grain ho lavorato poco e non mi sento di dare giudizi definitivi.
Raddoppiando il tempo di sviluppo ottengo negativi facilmente scansionabili e privi di bromide drag.
Ciao Andrea,
hai qualche esempio da pubblicare per mostrare cosa intendi con la resa dello stand?
La tua finalità poi è la scannerizzazione o la stampa?
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Ciao Giuliano,
la finalità è mista, nel senso che ho cercato un sistema che mi permettesse di scansionare e stampare da ingranditore e che mi consentisse di operare con un unico workflow.
Allego un'immagine ripresa con pellicola Efke 50.
la finalità è mista, nel senso che ho cercato un sistema che mi permettesse di scansionare e stampare da ingranditore e che mi consentisse di operare con un unico workflow.
Allego un'immagine ripresa con pellicola Efke 50.
Ultima modifica di AndreaG il lun lug 18, 2011 1:09 pm, modificato 2 volte in totale.
Un saluto, Andrea
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Io ho molti dubbi sulla possibilita' effettiva di poter cogliere i pregi di un procedimento di sviluppo da uno, dieci, cento fotogrammi scansionati e compressi (ad esempio, ho difficolta' a vedere "una scala tonale incredibile" nella foto inviata da Andrea, anche forse per via del soggetto). I difetti si', e' molto facile (vedi il bromide drag nella foto inviata da Giuliano), ma i pregi proprio no. Ma YMMV.
Ciao!
Matteo Riondato (Rionda)
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Concordo assolutamente con quanto dici, Matteo: in effetti bisognerebbe valutare il negativo, ma se scansione è fatta come dio comanda si vedono bene i risultati anche a monitor.
Credo invece che vada contestualizzato lo scatto: rete e cartello in primo piano erano in ombra chiusa, mentre la stazione in fondo era in pieno sole. Con qualunque altro sviluppo avrei avuto una rete pesantemente scura e il resto dell'immagine troppo chiaro, un'immagine da lavorare molto; con il mio doppio stand, sia in stampa da ingranditore, sia in postproduzione non ho dovuto far nulla: il negativo era pronto.
La resa tonale possibile dovrebbe essere ben chiara nello scatto che allego, eseguito in una ora centrale e con zone in ombra talmente scure nella realtà che me le sono viste meglio quando le ho viste - dettagliate - sul negativo.
Credo invece che vada contestualizzato lo scatto: rete e cartello in primo piano erano in ombra chiusa, mentre la stazione in fondo era in pieno sole. Con qualunque altro sviluppo avrei avuto una rete pesantemente scura e il resto dell'immagine troppo chiaro, un'immagine da lavorare molto; con il mio doppio stand, sia in stampa da ingranditore, sia in postproduzione non ho dovuto far nulla: il negativo era pronto.
La resa tonale possibile dovrebbe essere ben chiara nello scatto che allego, eseguito in una ora centrale e con zone in ombra talmente scure nella realtà che me le sono viste meglio quando le ho viste - dettagliate - sul negativo.
Ultima modifica di AndreaG il lun lug 18, 2011 1:10 pm, modificato 2 volte in totale.
Un saluto, Andrea
Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
grazie Andrea per la tua esperienza ed i tuoi esempi.
Anch'io sono d'accordo con te sulla validità dei risultati; io uso il metodo "stand" con la diluizione 1:100 per un' ora, in genere abbinata ai film Acros 100 o Neopan 400, a sensibilità nominale.
La gamma tonale che ottengo mi consente un buon risultato sia in fase di scansione e visualizzazione a monitor sia in fase di stampa analogica.
Trovo in particolare che elaborando il file su pc non devo quasi mai intervenire in post-produzione per modificare livelli, curve o contrasto.
Proverò comunque il raddoppio del tempo di sviluppo come fai tu a due ore, che a quanto dici sembra più adatto nei casi di sottoesposizione/tiraggio di 2 stop.
Buona giornata a tutti
Anch'io sono d'accordo con te sulla validità dei risultati; io uso il metodo "stand" con la diluizione 1:100 per un' ora, in genere abbinata ai film Acros 100 o Neopan 400, a sensibilità nominale.
La gamma tonale che ottengo mi consente un buon risultato sia in fase di scansione e visualizzazione a monitor sia in fase di stampa analogica.
Trovo in particolare che elaborando il file su pc non devo quasi mai intervenire in post-produzione per modificare livelli, curve o contrasto.
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
La resa tonale e' molto evidente nel tuo secondo scatto e il primo andava contestualizzato come hai detto. Molto interessante. Complimenti anche per la scansione, ma qui il medioformato aiuta. Cosa usi (hardware e software) per le scansioni?AndreaG ha scritto:Concordo assolutamente con quanto dici, Matteo: in effetti bisognerebbe valutare il negativo, ma se scansione è fatta come dio comanda si vedono bene i risultati anche a monitor.
Ciao!
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Ma a 1:200, temo che se manterrai la tua diluizione otterrai una grana evidente.marcobia ha scritto:grazie Andrea per la tua esperienza ed i tuoi esempi.
Anch'io sono d'accordo con te sulla validità dei risultati; io uso il metodo "stand" con la diluizione 1:100 per un' ora, in genere abbinata ai film Acros 100 o Neopan 400, a sensibilità nominale.
La gamma tonale che ottengo mi consente un buon risultato sia in fase di scansione e visualizzazione a monitor sia in fase di stampa analogica.
Trovo in particolare che elaborando il file su pc non devo quasi mai intervenire in post-produzione per modificare livelli, curve o contrasto.
Proverò comunque il raddoppio del tempo di sviluppo come fai tu a due ore, che a quanto dici sembra più adatto nei casi di sottoesposizione/tiraggio di 2 stop.
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
OK Mauro, intendevo 2 ore con diluizione 1:200. come consigliato da Andrea, grazie per la precisazione
ciao
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Per le scansioni da cui ricavare immagini da visualizzare a monitor e piccole stampe massimo 3-4 X, utilizzo un Canon 8800F e il suo software, settato per acquisire a 16bit per canale in sRGB e con tutti gli altri parametri azzerati. Per le versioni da monitor, acquisisco a 1200dpi, con photoshop successivamente sistemo i bordi, dò una pulita col cerotto, regolo i livelli, se occorre lavoro un poco sulle curve, passo in b/n mantenendo però l'RGB, dopodiché ho creato un'azione che in automatico mi ridimensiona l'immagine, mi dà due passate di maschera di contrasto con valori che ho preimpostato, mi converte a 8bit per canale. Un'altra azione mi permette di salvare i file in .jpg. Se devo stampare acquisisco alla risoluzione ottica massima per il filmato utilizzato, seguo lo stesso procedimento di sopra e dò un'ulteriore passata di maschera di contrasto ad hoc.Matteo Riondato ha scritto: Cosa usi (hardware e software) per le scansioni?
Se devo stampare molto grande faccio scansionare a un ervice esterno che dispone degli strumenti giusti (Creo, scanner a tamburo).
Fondamentalmente credo che per ottenere buoni risultati sia indispensabile far fare il minimo allo scanner (solo scansionare, per la post produzione c'è altro) e usare con criterio la maschera di contrasto in photoshop: questo mi permette di vedere a monitor il mio negativo o il mio positivo il più possibile vicino a come lo vedo su un piano luminoso.
Un saluto, Andrea
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Stimolato da queste e da altre precedenti discussioni, oggi, approfittando della pioggia e dell'abbassamento delle temperature, ho sviluppato un rullo formato 135 di ROLLEI RETRO 100 TONAL esposto per la sensibilità nominale, con metodo stand.
Per la precisione ho preparato una soluzione con 400cc di acqua e 2cc di Rodinal (vecchia versione).
La sequenza è stata:
prelavaggio con acqua corrente per 5 minuti;
sviluppo (temperatura 20°C) con la soluzione sopra descritta per un totale di ore 2, con un'agitazione di 30 secondi iniziale ed un solo capovolgimento dopo la prima ora;
nuovo lavaggio con funzione di "arresto" per 3 minuti in acqua corrente;
fissaggio per 10 minuti con Agenfix 1+5;
lavaggio finale e bagno con imbibente.
Sto osservando adesso il negativo appena asciugato ed il risultato mi sembra molto buono.
Non ho possibilità di fare scansioni (domani vedrò se c'è un qualche laboratorio aperto e disponibile per una scansione veloce) e devo aspettare fino a settembre per poter attivare la c.o. e provare a stampare ma, ripeto, il risultato ad una prima osservazione mi appare buono.
Buona estate a tutti.
Per la precisione ho preparato una soluzione con 400cc di acqua e 2cc di Rodinal (vecchia versione).
La sequenza è stata:
prelavaggio con acqua corrente per 5 minuti;
sviluppo (temperatura 20°C) con la soluzione sopra descritta per un totale di ore 2, con un'agitazione di 30 secondi iniziale ed un solo capovolgimento dopo la prima ora;
nuovo lavaggio con funzione di "arresto" per 3 minuti in acqua corrente;
fissaggio per 10 minuti con Agenfix 1+5;
lavaggio finale e bagno con imbibente.
Sto osservando adesso il negativo appena asciugato ed il risultato mi sembra molto buono.
Non ho possibilità di fare scansioni (domani vedrò se c'è un qualche laboratorio aperto e disponibile per una scansione veloce) e devo aspettare fino a settembre per poter attivare la c.o. e provare a stampare ma, ripeto, il risultato ad una prima osservazione mi appare buono.
Buona estate a tutti.
CIAO - WETZLAR 2011 ... io c'ero.
http://emilio-vendramin-fotografie.weebly.com/
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- Mauro Mascherino
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Re: Rodinal Stand, una ricetta per tutte le stagioni ?
Sarai certamente soddisfatto Emilio, è un bel modo per ottenere grande estensione di grigi. La variante di Andrea fornisce più mordente ai negativi ma conserva il principio del metodo. Oggi ho sviluppato tre Acros 120, complice un pomeriggio libero.
Ciao
Mauro
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