COSA DIAVOLO PUO' ESSERE?
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
- Andrea De Sanctis
- Messaggi: 6575
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
- Località: Orta Nova(FG)
E' strano,Danio,se sono bianchi in stampa vuol dire che sono neri sul negativo cioè solfuri d'argento,e,in un processo BN non dovrebbero esserci,a questo punto c'è qualcosa che non va nel fissaggio.
Prova l'Hypam di Ilford.
P.S.Puoi verificare immergendo in una bacinella piena del tuo fissaggio una moneta di rame,es la vecchia 200 lire,se è come dico devono depositarsi granellini bianchi di argento metallico.
Ciao
Prova l'Hypam di Ilford.
P.S.Puoi verificare immergendo in una bacinella piena del tuo fissaggio una moneta di rame,es la vecchia 200 lire,se è come dico devono depositarsi granellini bianchi di argento metallico.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
- Danio Cabrini
- Messaggi: 2120
- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona
Grazie,Andrea...Ho sempre avuto il sospetto ma non ne venivo a capo avendo utilizzato diversi tipi di fissaggio,come il Tmax o il Presto della Ornano..L'hypo clearing non fa nulla ovviamente,ma mi stupisco che questi fissaggi facciano questo scherzo...Ora farò la prova..Eppure mi capita anche con soluzione fresca...Perchè si formano i solfuri?
Ciao,Danio
Ciao,Danio
Ultima modifica di Danio Cabrini il ven gen 09, 2009 8:58 pm, modificato 1 volta in totale.
- Andrea Podesta'
- Messaggi: 3988
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 9:07 pm
- Località: Genova
- Danio Cabrini
- Messaggi: 2120
- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona
- Andrea Podesta'
- Messaggi: 3988
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 9:07 pm
- Località: Genova
- Andrea De Sanctis
- Messaggi: 6575
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
- Località: Orta Nova(FG)
Caro Danio,
In genere i tiosolfati si trasformano in solfuri in presenza di solfato di rame,è una reazione di ossido-riduzione,ma anche lo zolfo presente nell'ambiente(molto spesso vapori delle cucine in cui si preparano uova) si lega all'argento formando il solfuro d'argento che è uno dei composti più insolubili che ci siano,è il motivo per cui si viravano le stampe,il solfuro d'argento è molto più stabile del cloruro/bromuro d'Ag.
Ciao
In genere i tiosolfati si trasformano in solfuri in presenza di solfato di rame,è una reazione di ossido-riduzione,ma anche lo zolfo presente nell'ambiente(molto spesso vapori delle cucine in cui si preparano uova) si lega all'argento formando il solfuro d'argento che è uno dei composti più insolubili che ci siano,è il motivo per cui si viravano le stampe,il solfuro d'argento è molto più stabile del cloruro/bromuro d'Ag.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
- Danio Cabrini
- Messaggi: 2120
- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona
quindi
quindi mi auto cito:
l'assenza di minerali, calcio o calcacare in particolare rendono la superfice della pellicola tenera e attaccabile e ben disposta a favorire la ritensione di sali.
in particolare l'iposolfito per effetto della riduzione.
Ancora in particolare se c'è presenza di un qualche metallo il solfito diventa solfato e precipita, ma si attacca anche alla emulsione.
Andrea, non dicevo una cosa assurda o improbabile...
posso riappendere il mio antico diploma.
l'assenza di minerali, calcio o calcacare in particolare rendono la superfice della pellicola tenera e attaccabile e ben disposta a favorire la ritensione di sali.
in particolare l'iposolfito per effetto della riduzione.
Ancora in particolare se c'è presenza di un qualche metallo il solfito diventa solfato e precipita, ma si attacca anche alla emulsione.
Andrea, non dicevo una cosa assurda o improbabile...
posso riappendere il mio antico diploma.
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Ciao Danio.
Dopo le osservazioni di Andrea, ti riporto un estratto tratto da una pubblicazione del prof. Bolognesi, che spero possa risultarti utile:
Lavaggio e arresto
……………. Il rivelatore è alcalino – basico – mentre il fissaggio deve operare in ambiente leggermente acido. L’alcalinizzazione del bagno di fissaggio, per eventuale eccessivo trascinamento di residui del bagno di sviluppo, può dar luogo anche a decomposizione del tiosolfato, rendendo totalmente inefficace il fissaggio. Un trascinamento, anche parziale, ne compromette l’attività e, nel migliore dei casi, ne rallenta l’azione .………………….. Più efficacemente opera il bagno di arresto, tipicamente una soluzione al 2% di acido acetico, che non solo elimina l’alcalinità dovuta ai residui di sviluppo, ma la trasforma in acidità, più adatta al PH del fissaggio, che è già acido …………………….
Fissaggio
…………… La scarsa acidità potrà essere compensata dall’aggiunta di pochi ml/litro di acido acetico ……… Il bagno è normalmente costituito da una soluzione di tiosolfato di sodio – circa al 30% - addizionata di metabisolfito di potassio (o di altro prodotto acidificante) nella misura media di 20 g/litro. Il tiosolfato di ammonio, al 20%, ha un’azione più rapida. Si possono aggiungere altri prodotti: acido borico (10 g/litro), acido acetico (15 ml/litro), solfito di sodio anidro (15 g/litro), che esercitano un’azione tampone del PH …………..
Dopo le osservazioni di Andrea, ti riporto un estratto tratto da una pubblicazione del prof. Bolognesi, che spero possa risultarti utile:
Lavaggio e arresto
……………. Il rivelatore è alcalino – basico – mentre il fissaggio deve operare in ambiente leggermente acido. L’alcalinizzazione del bagno di fissaggio, per eventuale eccessivo trascinamento di residui del bagno di sviluppo, può dar luogo anche a decomposizione del tiosolfato, rendendo totalmente inefficace il fissaggio. Un trascinamento, anche parziale, ne compromette l’attività e, nel migliore dei casi, ne rallenta l’azione .………………….. Più efficacemente opera il bagno di arresto, tipicamente una soluzione al 2% di acido acetico, che non solo elimina l’alcalinità dovuta ai residui di sviluppo, ma la trasforma in acidità, più adatta al PH del fissaggio, che è già acido …………………….
Fissaggio
…………… La scarsa acidità potrà essere compensata dall’aggiunta di pochi ml/litro di acido acetico ……… Il bagno è normalmente costituito da una soluzione di tiosolfato di sodio – circa al 30% - addizionata di metabisolfito di potassio (o di altro prodotto acidificante) nella misura media di 20 g/litro. Il tiosolfato di ammonio, al 20%, ha un’azione più rapida. Si possono aggiungere altri prodotti: acido borico (10 g/litro), acido acetico (15 ml/litro), solfito di sodio anidro (15 g/litro), che esercitano un’azione tampone del PH …………..
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Re: quindi
Ciao Aldo.gaemedo ha scritto:quindi mi auto cito:
l'assenza di minerali, calcio o calcacare in particolare rendono la superfice della pellicola tenera e attaccabile e ben disposta a favorire la ritensione di sali.
in particolare l'iposolfito per effetto della riduzione.
Ancora in particolare se c'è presenza di un qualche metallo il solfito diventa solfato e precipita, ma si attacca anche alla emulsione.
Andrea, non dicevo una cosa assurda o improbabile...
posso riappendere il mio antico diploma.
Scusami, mi è sfuggita la tua osservazione .
Buona serata,
Domenico.
p.s. tra qualche giorno metto il vestito nuovo alla IIIg
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
Re: quindi
sarò lieto di vedere cosa sei riuscito a fare.domenicocaminiti ha scritto: p.s. tra qualche giorno metto il vestito nuovo alla IIIg
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Re: quindi
Il piacere sarà mio, soprattutto perchè quando già ero certo che il "vestito" (Claret composite leather) fosse nelle mani di chissà chi, mi sono ritrovato il 27 dicembre il cartoncino imbustato nella cassetta delle lettere. Ho ordinato anche gli occhielli in plastica delle finestrelle (già giunti) ed il dischetto centrale del selettore pellicola (incrocio le dita, lo aspetto).gaemedo ha scritto:sarò lieto di vedere cosa sei riuscito a fare.domenicocaminiti ha scritto: p.s. tra qualche giorno metto il vestito nuovo alla IIIg
Danio, scusa per l'o.t., spero si sveli l'arcano.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Danio Cabrini
- Messaggi: 2120
- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona
- Danio Cabrini
- Messaggi: 2120
- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona