Differenze di contrasto....

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andrelocat
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Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » mer dic 26, 2012 12:24 pm

Buongiorno a tutti.

Come qualcuno sa, da poco mi sono cimentato con la stampa casalinga in camera oscura.

Al momento ho due tipi di carte:

IlFord ILFOSPEED RC DELUXE 18x24/100 grad. 1 Lucida (fondo di magazzino).

VARYCON PE-G RC 24x30/10 LUCIDA (nuova).


Ecco, con la IlFord ho avuto risultati soddisfacenti, anche con negativi un pò deboli, mentre con la Varyon, nonostante abbiano la stessa gradazione di contrasto (almeno credo), ho ottenuto stampe molto deboli, quasi "invisibili".

Secondo voi, c'è qualcosa che devo sapere in merito?

Grazie e auguri ancora.
.A

Rossano
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da Rossano » mer dic 26, 2012 6:53 pm

IlFord ILFOSPEED RC DELUXE 18x24/100 grad. 1 Lucida (fondo di magazzino).
VARYCON PE-G RC 24x30/10 LUCIDA (nuova).

Ecco, con la IlFord ho avuto risultati soddisfacenti, anche con negativi un pò deboli, mentre con la Varyon, nonostante abbiano la stessa gradazione di contrasto (almeno credo), ho ottenuto stampe molto deboli, quasi "invisibili".
Non avendo specificato che acido hai usato per le stampe, diventa un problemino darti un aiuto,se poi ci metti che la carta ilford è un fondo di magazzino c'è pure il rischio che sia vecchia(scaduta) nel tempo ed in questa condizione risponde meno di una fresca.
Parlo della Ilford perchè l'altra non la conosco, è un tipo di carta politenata a gradazione fissa; vista la gradazione 1 è molto morbida,ossia non ha del grande contrasto in se per se già di partenza, se poi ci metti che è pure vecchia, il contrasto tende ad annullarsi e ad avere anche una tendenza velata se non è stata conservata bene in un luogo fresco.
Se tu avessi avuto dei negativi più ...corposi. magari un pò più contrastati avresti avuto un miglioramento di immagine ,ma probabilmente questo non è avvenuto e non è consigliabile come metodo di lavorazione.
Se ti piacciono le stampe più contrastate/vigorose. meglio avere dei negativi...normali e stamparli con carte più dure se a gradazione fissa con numerazione 3-4 o superiore............ ed usarle con sviluppo tipo Neutol Agfa a tono freddo o qualche cosa di simile.
Se invece userai quelle carte Multicontrast allora dovrai usare i filtri con numerazione più alta sino al valore di 5....( filtri Ilford)
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Rossano

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andrelocat
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » mer dic 26, 2012 7:06 pm

Ciao Rossano, grazie per avermi risposto.

Mi permetto di correggerti, infatti è la carta "nuova" che ha reagito male...l'immagine è infatti risultata scarsamente nitida, oltre che piatta nel contrasto...

La IlFord invece, nonostante l'"anzianità", ha dato risultati buoni.

Per entrambe le carte, ho utilizzato lo sviluppo BW-72 (di Fotomatica).

Per quanto riguarda l'incremento del contrasto tramite i filtri, ho pensato di adattare il Focomat, magari posizionando il filtro sotto l'obiettivo...

Grazie.
.A

luciano.xxk
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da luciano.xxk » mer dic 26, 2012 8:08 pm

Ciao Andrea, provo a dare un piccolo contributo.
1. Se le foto con la vecchia Ilforspeed sono OK, lo sviluppo è innocente
2. Le carte, come le pellicole, hanno una propria sensibilità; l'ilfospeed fresca è 500 Iso, la Varycon è 125 ISO; i calcoli da fare sono gli stessi che con le pellicole, pertanto la Varycon, senza filtri, dovrebbe rispondere bene con esposizione quattro volte superiore alla Ilford
3. La Varycon, come il nome ti poteva suggerire, non ha lo stesso grado di contrasto, ma è a contrasto variabile
4. Se non hai usato filtrature, il suo contrasto di dovrebbe attestare tra il n.2 ed il n. 3, all'incirca
5. Prova empirica per vedere che la Varycon non sia proprio "morta", per cause ignote:
a) prendi un piccolo pezzo di carta (basta un francobollo), e sviluppalo normalmente, ma con la luce bianca accesa: i neri diventano profondissimi entro 1- 2 minuti?
b) Sviluppa per 3-4 minuti un altro pezzettino, non esposto, con la camera oscura nel suo assetto normale (safety light accesa, luce bianca ovviamente spenta): i bianchi restano del tutto candidi senza accenno di velo?

Ricapitolando, se non ci sono stati gravi problemi di degrado della carta, estremamente improbabili, credo che l'errore fatto potrebbe essere stato quello di pensare che la sensibilità fosse identica (vedi punto 2.)

Facci sapere.

Ciao Luciano
Ciao Luciano

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andrelocat
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » mer dic 26, 2012 9:10 pm

Grazie Luciano. effettivamente ero convinto che avessero la stessa sensibilità :?

Però, nonostante la mia breve esperienza, ho notato che più che un problema di sottoesposizione alla luce dell'ingranditore, sembra più una mancanza di nitidezza...

Proverò comunque a fare la prova che mi hai consigliato.

Ciao, e grazie ancora.
.A

anbi
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da anbi » mer dic 26, 2012 9:33 pm

una volta mi e' capitato di esporre... dal lato sbagliato.
Gli effetti sono quelli che hai notato tu e puo' capitare quando si passa a un nuovo tipo di carta.

Saluti.

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andrelocat
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » sab dic 29, 2012 9:34 pm

andrelocat ha scritto:
ho notato che più che un problema di sottoesposizione alla luce dell'ingranditore, sembra più una mancanza di nitidezza...

Che dire,

Ho capito qual'è il problema della scarsa nitidezza...Posseggo infatti una "luce di sicurezza", non troppo sicura (è una lampadina ad infrarossi), poco fa, ho fatto una prova in buio totale (l'unica luce era quella che usciva dalla testa dell'ingranditore), ed effettivamente la stampa è riuscita...però sembra quasi virata seppia...le luci chiare sono infatti avorio/marroni mentre i neri si, sono belli pieni...

Mi scuso anche per la svista...come effettivamente mi faceva notare Luciano, la Varycon è a contrasto variabile, però credo che abbia una sensibilità simile alla IlFord che utilizzo. (non ho dovuto esporre a tempi molto elevati).

Ringrazio chi si voglia soffermare.

Ciao.
.A

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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » dom dic 30, 2012 11:31 am

Aggiungo:
ho letto su forum internazionali,che per aumentare il contrasto senza filtri, è possibile, chiudendo il diaframma di due stop, e quindi mantenendo la carta più tempo sotto la luce dell'ingranditore.

Qualcuno ha provato?
Ciao e grazie.
.A

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Elia Freddi
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da Elia Freddi » dom dic 30, 2012 9:12 pm

Usando tempi molto lunghi entra in gioco l'effetto di reciprocita', cioe' la carta si comporta come un po' meno sensibile dove arriva meno luce riproducendo un pochino piu' di contrasto. Comunque e' un effetto non cosi' forte, per cambiare il contrasto e' meglio usare i filtri.

Ciao
Elia

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luciano.xxk
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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da luciano.xxk » dom dic 30, 2012 11:47 pm

D'accordo con Elia al 100%.

- Lampada di sicurezza: NON PUOI usare una lampada a caso, probabilità di velatura al 100%.

- Strana comunque la storia del bianchi color crema / seppia: anche in caso di velatura questa non dovrebbe modificare neutralità dei toni.

Suggerirei di ripetere la sessione di stampa, togliendo dai piedi tutte le variabili che possono introdurre incertezza; ad esempio:

- Lampada di sicurezza...sicura
- Chimici freschi e specifici per l'uso
- Carta conosciuta e sicuramente non scaduta, usata secondo le sue istruzioni
- Provino di stampa su gradazione centrale (n.2 o n.3) per determinare il tempo di esposizione ed avere una prima idea del contrasto
etc. etc

In bocca al lupo, facci poi vedere qualche produzione meritevole.

Luciano

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Re: Differenze di contrasto....

Messaggio da andrelocat » lun dic 31, 2012 8:45 am

Sicuramente il problema causato dalla lampada è stato causato da una mia mancanza....

Però con l'altra carta (IlFord), zero problemi, anche con la luce a infrarossi....

Una lampada di sicurezza, sarà sicuramente il mio prossimo acquisto.

Ciao e gazie a tutti.
.A

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