Il Superfix è un fissaggio rapido, i tempi indicati dalla casa sono (ovviamente) corretti.
Tuttavia, quando si fissa un negativo sviluppato con rivelatori molto energici (come il Kodak T-Max), io di solito raddoppio il tempo di fissaggio (come del resto suggerisce anche Kodak).
Inoltre, nonostante le "dicerie", il fissaggio
andrebbe usato e buttato, per fare le cose per bene...
Nella vita di tutti i giorni, in pratica, in realtà io lo tengo e lo ri-uso per una settimana/dieci giorni. In base a quanto è stato già usato (se per un rullino è un conto, per 4-5 è un altro...) io comunque allungo un po', diciamo un minuto extra, se è già stato usato da qualche giorno.
Al decimo giorno, che l'abbia usato una o dieci volte, lo butto comunque, perché l'ossidazione ha fatto il suo corso.
Il Superfix, tra l'altro, cambia abbastanza colore col passare dei giorni e dell'uso, da trasparente che è all'inizio diventa un po' marroncino.
Quando il marroncino si fa qualcosa di più di una vaga sfumatura... prendere e buttare.
Ultima nota, il colore violaceo dei negativi non dipende di solito da un problema di fissaggio, ma da una non completa rimozione dello strato anti-alone.
Un cattivo fissaggio dà un altro problema (annebbiamento).
Se il colore dello strato anti-alone ti dà fastidio, puoi procedere a un pre-lavaggio del negativo, per 30 secondi con acqua distillata della stessa temperatura del rivelatore, ovviamente
prima di inserire il rivelatore (se no che pre-lavaggio sarebbe?

)
Tra l'altro, c'è chi sostiene che un prelavaggio alla stessa temperatura del rivelatore migliorerebbe l'azione del rivelatore stesso, in quanto i microgranuli leggermente "gonfiati" dall'acqua diventerebbero più ricettivi dell'azione del chimico.