?come si prepara un bagnomaria efficiente?

[andrelocat]

Buongiorno a tutti,

Come alcuni sanno, da poco mi sono cimentato con lo sviluppo casalingo dei negativi.

Dato che ho avuto problemi di temperatura, vi chiedo come preparate un bagnomaria stabile, in particolare ho notato che,se dovevo alzare la temperatura, davo un colpetto di gas,ma notavo che sul fondo del recipiente segnava 22^C mentre più in alto a 20^C per esempio.

Io uso bottiglie di plastica,di quelle specifiche per i chimici.

Come sempre, ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno intervenire.

[Fede74]

Ciao,io uso direttamente il lavabo in bagno.
Cmq la mia sequenza è questa:

1) controllo la temperatura dei chimici, che in questo periodo è spesso intorno ai 16-18 gradi in casa mia.

2) riempio il lavabo a metà con l'acqua di rubinetto leggermente calda (che ho misurato con il termometro è intorno ai 25 gradi)

3) immergo la bottiglia con la soluzione GIÀ preparata di lavoro (quella che verserò nella tank) e controllo come sale la temperatura,appena raggiunge i 20 -20,5 gradi la tolgo,aspetto 1 minuto e verso nella tank dando inizio al processo di sviluppo.

4)stesso procedimento per gli altri chimici in sequenza

La cosa fondamentale è avere un termometro di precisione, alla fine.

Ciao,

[andrelocat]

Grazie Federico.

Seguirò i tuoi consigli.(si, effettivamente ho il termometro della paterson ed è una bomba!!).

Buona giornata.

[andrelocat]

Ne approfitto per aggiungere un quesito.

Per quello che riguarda le agitazioni della tank, possono essere uguali per ogni tipo di soluzioni utilizzate o sensibilità della pellicola?

Oppure ci sono delle varianti?

Ringrazio in anticipo chi vorrà darmi delle delucidazioni.

[Emiliano]

Io uso un riscaldatore per acquario tipo questo:



Riempio la vaschetta di acqua fredda, immergo il riscaldatore e vado a farmi un giro per dargli il tempo di portarla alla temperatura desiderata

[Fede74]

Ciao Andre,
Per il quesito sulle agitazioni della tank: queste influenzano notevolmente risultato finale sia in termini di grana che di constrasto e acutanza (in termini generali)...poi c'è da aggiungere che la case produttrici consigliano agitazioni specifiche per le loro pellicole..per esempio la ilford consiglia un'agitazionie diversa da quella kodak, e i risultati si vedono in modo sicuramente evidente.
Tanto per dire: l'agitazione consigliata da kodak per le sue pellicole è di 5 ribaltamenti in 5 sec ogni 30 sec; ilford ne consiglia 4/5 in dieci sec ogni minuto... Poi vanno effettivamente provate sulle pellicole che usi e con il / i rivelatore/i che usi...e anche in ultima analisi (ma non accessoria) su che carta e con che tipo di ingranditore stamperai (o che scanner userai). Queste ultime variabili non sono indifferenti, ma condizionano anche il processo di sviluppo a monte.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti chiedi pure!
Ciao

[andrelocat]

Grazie Federico.Aggiungerò i tuoi consigli ai miei appunti!

Devo dire che l'ultimo(e unico),rullino che ho provato a sviluppare è venuto una chiavica ,molto debole, e guardando la pellicola in controluce si vedeva in positivo e non in negativo!

Il fotografo,mi ha detto che ha dovuto contrastarlo molto per farne uscire le foto...tra l'altro,pessime ..

Comunque,non demordo e proverò a sviluppare ancora la prossima settimana..

A presto.