Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
Inviato: mar feb 23, 2021 6:57 pm
Da pochi giorni ho finalmente avuto il nuovo libro “Summilux-Noctilux” scritto dai noti esperti Pierpaolo Ghisetti e Marco Cavina, edito dall’Associazione Castello Immagini, dedicato alle due prestigiose linee di obbiettivi luminosi della gamma Leica. Personalmente possiedo alcuni Summilux, ma il Noctilux è ancora nella mia lista dei desideri. Sono collezionista Leica da 40 anni, in questo arco di tempo oltre ad accumulare materiale ho raccolto anche gran parte della letteratura riguardante il marchio Leica. La mia passione è iniziata consultando, anzi studiando assiduamente, le opere fondamentali di James Lager, Paul Henry Van Hasbroeck, Dennis Laney, Ghester Sartorius, e Gianni Rogliatti. Opere divulgative,molto ben illustrate, utilissime, ma che si limitavano per lo più ad una elencazione di modelli e versioni più o meno rare e delle rispettive differenze.
La serie di libri del duo Ghisetti-Cavina apre però una strada nuova, e per questo li apprezzo al massimo. Sono libri che sviscerano in modo estremamente minuzioso la storia dei progetti, lo sviluppo, la costruzione, fino a preziose considerazioni sui risultati che ogni obbiettivo rende possibili, sulla resa effettiva di ottiche che gli Autori commentano non per sentito dire, ma avendoli esaminati e provati personalmente.
Certo, un’opera così dettagliata è piuttosto complessa da leggere, almeno per me che, pur essendo collezionista, non ho una cultura tecnica specifica sulla costruzione delle ottiche, sulla composizione chimica dei vetri e sui rispettivi brevetti. La trattazione è veramente completa, e penso che chi vorrà cimentarsi in futuro a scrivere libri sulle ottiche Leica avrà grosse difficoltà a trovare qualcosa da aggiungere a quello che è già stato scritto da Ghisetti e Cavina. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato Leica.
La serie di libri del duo Ghisetti-Cavina apre però una strada nuova, e per questo li apprezzo al massimo. Sono libri che sviscerano in modo estremamente minuzioso la storia dei progetti, lo sviluppo, la costruzione, fino a preziose considerazioni sui risultati che ogni obbiettivo rende possibili, sulla resa effettiva di ottiche che gli Autori commentano non per sentito dire, ma avendoli esaminati e provati personalmente.
Certo, un’opera così dettagliata è piuttosto complessa da leggere, almeno per me che, pur essendo collezionista, non ho una cultura tecnica specifica sulla costruzione delle ottiche, sulla composizione chimica dei vetri e sui rispettivi brevetti. La trattazione è veramente completa, e penso che chi vorrà cimentarsi in futuro a scrivere libri sulle ottiche Leica avrà grosse difficoltà a trovare qualcosa da aggiungere a quello che è già stato scritto da Ghisetti e Cavina. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato Leica.