Prima di tutto occorre dire che si tratta di fotografia di architettura, per cui questo libro è rivolto a chi gradisce questo genere.
Io l’ho preso perché certamente mi interessa e anche perché tratta di un periodo preciso, grosso modo dal secondo dopoguera fino agli anni ’70 del novecento, che ha visto fiorire la corrente “modernista”, di cui Ezra Stoller è stato uno dei più grandi fotografi, assieme a Julius Shulman.
A mio modo di vedere i due si spartirono, per così dire, tacitamente il mercato americano: mente Stoller lavorava nella part est degli USA (New England, Chicago, ecc.), il secondo era più attivo all’ovest (California, Arizona, ecc.)
I clienti di quei fotografi erano essenzialmente architetti e riviste che trattavano di architettura come argomento principale o complementare. Stoller aveva infatti iniziato a studiare architettura e fin da subito si era resa necessaria la documentazione di progetti, modelli o ricerche. Vinse un concorso in questo campo e ben presto divenne richiestissimo sia dagli altri studenti che da professionisti già affermati, tanto da dedicarsi esclusivamente alla fotografia.
Il libro contiene bellissime fotografie di edifici progettati da Frank Lloyd Wright, Erno Saarinen, Mies van der Rohe, solo per citarne alcuni. Si intuisce il rigore assoluto con cui il fotografo lavorava: la scelta dell’inquadratura, dell’ora del giorno e tanti altri particolari mirati a trasferire all’osservatore nel modo migliore l’idea concepita dall’architetto. In questo fu un maestro.
Il metodo di lavoro era lo stesso di Ansel Adams, Walker Evans, Paul Strand, Edward Weston: uso magistrale del banco ottico, diaframmi chiusissimi, descrizione precisa, dettagliatissima del soggetto, resa cristallina e gamma tonale completa del bianco e nero.
Una su tutte: la foto dell’interno del terminal della TWA all’aeroporto Kennedy di New York (progetto di Saarinen) è per me un capolavoro di inquadratura, disposizione delle linee, illuminazione. Qui sotto una copia. E’ anche la copertina del libro.
Il libro contiene anche qualche lavoro a colori, e che colori! Chiaramente vintage, una gioia per i feticisti del Kodachrome.
C’è anche un capitolo importante di fotografia industriale, intitolato “Man and machine”, tutte foto evidentemente eseguite su commissione delle aziende, ma questo genere è uno dei miei preferiti.
Non mancano una biografia, un ricordo del suo lavoro da parte della figlia, un testo sulla fotografia di architettura, uno sulla fotografia industriale e perfino uno sulla tecnica fotografica, apparecchi, pellicole, ecc.
Il libro si trova in vendita nel sito del più noto rivenditore di libri on-line.
Titolo: Ezra Stoller photographer
Autore: Nina Rappaport and Erica Stoller
Editore: Yale University Press
Anno di edizione: 2012
Prezzo di copertina: 20,00 Euro (+ spedizione)
Ezra Stoller Photographer
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
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Ezra Stoller Photographer
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Re: Ezra Stoller Photographer
lo comprerei solo per la foto in copertina
ciao,
Massimo
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" Ansel Adams
_________________
http://madeva71.wix.com/photographer
Massimo
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