Milano. Milano in perpetua trasformazione. Su Gabriele Basilico è già stato detto e scritto tutto.
Sulla città come habitat dell'uomo invece la questione resta tutt'oggi ancora aperta e più che mai attuale.
Le fotografie di questo libro parlano di una Milano pre fine-millennio,
ed il cuore del loro racconto ( ma ce ne sono anche molte altre ) è l'asse urbano tra stazione Centrale e stazione Garibaldi:
quei quartieri che sono stati per lunghissimo tempo un cantiere aperto e che ora ospitano i grattacieli della Manhattan in versione piccola mela.
L'atmosfera è esattamente quella che vi si respirava allora, per me che sono nato ed ho vissuto i primi 20 anni della vita proprio in questi luoghi,
che erano anche i luoghi dell'autore, sono un documento di eccezionale importanza e bellezza.
C'è molto poco da leggere in questo libro e ovviamente molto da osservare.
Sono le fotografie a parlare: poesia pura, un bianconero da capogiro, linee vericali diritte fino all'esasperazione e automobili parcheggiate, automobili dappertutto.
Una chiara metafora di un'Italia che si affaccia al nuovo secolo con timido sguardo verso un futuro incerto e con le gambe ancora ben piantate nei decenni precedenti.
Scheda tecnica del libro:
Titolo: Interrupted City [ la Ciudad Interrumpida ]
Autore: Gabriele Basilico
Editore: Actar, Barcellona
Anno di edizione: 1998
Prezzo di copertina: non specificato
ISBN: 84-89698-53-8
Interrupted City
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba