LEICAPASSIONFORUM

Le istruzioni delle stampanti fotografiche sembrano suggerire di stampare regolarmente per evitare problemi agli ugelli.

Dall'esperienza d'uso pratico non è assolutamente necessario: ho verificato oggi gli ugelli (si stampa una pagina di test) e sono perfettamente puliti, l'ultima stampa l'avrò fatta sette mesi fa e gli inchiostri sono sopravvissuti alla torrida estate (due mesi con picchi di temperatura giornaliera di 37-38 gradi e di notte mai sotto i 30°C.

Il risultato della stampa di prova è come quello a sinistra, quindi non è necessaria una pulizia profonda, che peraltro non ho mai fatto da quando la posseggo.

Ne sono contento.

Sette mesi di inattività ed è ripartita senza batter ciglio? Niente righine, niente canali asciutti? E' un'ottima prestazione, direi che c'è da essere soddisfatti, soprattutto per una stampante a pigmenti.
Ma quando l'hai riaccesa si è accesa e basta e poi hai stampato subito oppure ha "girato" per un po'? Lo chiedo perché le stampanti Canon fanno i cicli di pulizia da sole, per mantenersi sempre pronte ed evitare proprio le righine bianche, soprattutto dopo tanto tempo che sono ferme. Questo dipende dal sistema termo-chimico che utilizza Canon per il getto d'inchiostro.

Parlando di Canon, è uscita da poco la nuova Pro-1100 (formato A2), ci sono già delle recensioni nella rete.

Michele, si, ogni tanto l’accendo e gira come dici tu. L’applicazione di manutenzione prevede una funzione “rimescolamento” dei pigmenti che ogni tanto lancio.
L’unica cosa è che sono andati un po’ giù i pigmenti, ma direi che ci sta.

Ho stampato una foto e il risultato mi piace molto, bellissime tonalità.

Ottima progettazione da parte di Canon. Questo modello credo sia fuori produzione, spero continuino ad aggiornare il software e a produrre gli inchiostri.

A3+ mi sembra più che sufficiente.