LEICAPASSIONFORUM

Ciao,
Chiedo suggerimenti per calibrare al meglio quanto in oggetto in modo che i colori e la luminanza delle stampe corrisponda a quanto visualizzat sul video.
Grazie
Giorgio

Ciao, anche io tempo addietro, ero interessato al tuo argomento e con la funzione "cerca" ho trovato un sacco di vecchi post di tuo interesse.

Poco tempo fa l'Admin RPO parlava proprio dello scimmiotto "Munki" per calibrare monitor e stampante.

A presto.

Se ti può interessare ho appena ordinato anch'io il ColorMunki ed ho trovato un articolo in pdf (5 pagine) sul portale Fotografia.it che ne spiega il funzionamento.

Non sono sicuro di poterlo linkare direttamente qui nel topic. In attesa di un cenno d'assenso da parte dei moderatori, se vuoi te lo mando via MP, fammi sapere.

Ciao.

Spyder2 ColorVision

over|exposed ha scritto:Spyder2 ColorVision

Lo spyder 2 oltre ad essere uno o più gradini sotto gli equivalenti Xrite non permette la calibrazione delle stampe come può invece farlo il Colormunki.....

nikarlo ha scritto:

over|exposed ha scritto:Spyder2 ColorVision

Lo spyder 2 oltre ad essere uno o più gradini sotto gli equivalenti Xrite non permette la calibrazione delle stampe come può invece farlo il Colormunki.....

Ok per la stampa (tra l'altro non la sapevo questa), ma per la qualità...
Finché il monitor è quello dell'iMac, non servono particolari strumenti di precisione.
Il problema rimane sempre il monitor.

Se si deve calibrare un Eizo allora è tutto un altro discorso.

over|exposed ha scritto: Ok per la stampa (tra l'altro non la sapevo questa), ma per la qualità...
Finché il monitor è quello dell'iMac, non servono particolari strumenti di precisione.
Il problema rimane sempre il monitor.

Se si deve calibrare un Eizo allora è tutto un altro discorso.

Non sono assolutamente d'accordo!
Poi non stiamo parlando della differenza di prezzo che c'è tra una usa e getta e una Leica o tra un pc in offerta del supermercato e un iMac.
La differenza di prezzo tra lo spyder e l'equivalente xrite è davvero minima e in caso di richiesta di consigli mi sento proprio di sconsigliare gli spyder.
Non ho mai trovato due spyder simili tra loro (senza cercare di trovarli "uguali") e in alcuni casi la tolleranza è davvero imbarazzante.

Non sono informato sui prezzi.
Se non c'è molta differenza e dici che lo spyder è inferiore allora OK.
Io onestamente quando ho dovuto usare schermi calibrati ho sempre usato Eizo con i loro profili colore a seconda delle macchine di stampa.
Ma stiamo parlando di cataloghi e macchine di stampa professionali.

Per un uso domestico/semipro sicuramente anche l'iMac va benissimo.

Forse il 2 ma lo Spyder3... non direi proprio che sia inferiore al Munki.

nikarlo ha scritto:

over|exposed ha scritto:Spyder2 ColorVision

Lo spyder 2 oltre ad essere uno o più gradini sotto gli equivalenti Xrite non permette la calibrazione delle stampe come può invece farlo il Colormunki.....

francesconicastri ha scritto:Forse il 2 ma lo Spyder3... non direi proprio che sia inferiore al Munki.

Ah, da quando lo spyder 3 è anche uno spettrofotometro?

Comunque per quanto mi riguarda la chiudo qui e non tornerò più sull'argomento... Si vede che in Italia i distributori Colorvision sono molto bravi a tirare acqua al loro mulino!

No, scusami, ma questo tono mi pare eccessivo.
Chi ha mai parlato di spettrofotometri? Parlavamo di Spyder2, ovvero device dedicati alla calibrazione dei monitor, non delle stampanti.
Tra l'altro è risaputo, in ambiente PRO, che gli spettrofotometri possono avere qualche problema nella calibrazione delle ombre...

giusto per la cronaca il distributore in italia è il medesimo...

Ciao.

nikarlo ha scritto:

francesconicastri ha scritto:Forse il 2 ma lo Spyder3... non direi proprio che sia inferiore al Munki.

Ah, da quando lo spyder 3 è anche uno spettrofotometro?

Comunque per quanto mi riguarda la chiudo qui e non tornerò più sull'argomento... Si vede che in Italia i distributori Colorvision sono molto bravi a tirare acqua al loro mulino!

francesconicastri ha scritto:No, scusami, ma questo tono mi pare eccessivo.
Chi ha mai parlato di spettrofotometri? Parlavamo di Spyder2, ovvero device dedicati alla calibrazione dei monitor, non delle stampanti.
Tra l'altro è risaputo, in ambiente PRO, che gli spettrofotometri possono avere qualche problema nella calibrazione delle ombre...

giusto per la cronaca il distributore in italia è il medesimo...

Ciao.

Giorgio chiedeva questo:

Giorgio Festa ha scritto:Ciao,
Chiedo suggerimenti per calibrare al meglio quanto in oggetto in modo che i colori e la luminanza delle stampe corrisponda a quanto visualizzat sul video.
Grazie
Giorgio

E quasi tutti hanno consigliato il versatile munki...
Comunque uno dei distributori ha le due ditte.... ma non è l'unico... ed è quello che preferisce vendere colorvision...
In ambiti PRO, che conosco anche io a menadito hanno anche individuato la causa di alcune (non tutte) letture sbagliate (che si risolvono utilizzando spettrofotometri pro di fascia superiore ai soliti che si vedono in giro) e la causa è quella del surriscaldamento dello strumento....

Si ma io mi rifacevo al tuo riferimento allo Spyder2.

I problemi di dominanti nelle ombre sono proprio una deficienza degli spettrofotometri non dovuta al calore, che porta anch'esso problemi, ma alla scarsa capacità di lettura nei toni più scuri di una sorgente che emette luminosità.
Per quel che concerne la qualità degli strumenti non penso che in questo luogo virtuale sia il caso di oltrepassare la soglia del Munki o dello Spyder3, prodotti equivalenti sotto tutti gli aspetti hardware (non software, dove il munki pecca in flessibilità).
Personalmente possiedo uno Spyder3Studio (monitor + stampante) che ho preferito alla soluzione X-Rite proprio perché la creazione dei profili carta permette di intervenire ampiamente.

Ciao

Beh per il software c'è sempre Argyll...

nikarlo ha scritto:Beh per il software c'è sempre Argyll...

Si, è vero, ma non sempre si ha voglia di smanettare...