Stampante inkjet da non rimpiangere l'ingranditore.

tosaken · Messaggio da **tosaken** » mar gen 11, 2011 10:06 pm

Buonasera. Io posseggo un 3800 che mi da risultati veramente eccellenti. Devo dire che, se ben costruita, l'immagine digitale, da vari confronti fatti, non ha niente da invidiare a quella analogica. Direi anche che essendo quello dell'apprendimento un percorso infinito, le sorprese circa quello che il digitale puo' dare sono continue.
Quando decidero' di passare ad una macchina che mi dia un formato piu' grande penso che acquistero' una Canon 6300 i cui inchiostri costano significativamente meno degli Epson con una qualita' del colore, se possibile, superiore.

tosaken · Messaggio da **tosaken** » gio gen 13, 2011 10:56 am

Se posso aggiungere, l'unica differnza con la fotografia tradizionale sono i supporti che sono di una delicatezza estrema oltre ad una maggiore corruttibilta' da parte di agenti esterni. Le stampe ai pigmenti sono diventate sì inattaccabili dall'acqua ma con un batuffolo di cotone impregnato di alcool l'opera d'arte si squaglia.

Roberto Piero Ottavi · Messaggio da **Roberto Piero Ottavi** » gio gen 13, 2011 10:59 am

Anche se passi un batuffolo di cotone intriso di acido solforico su una stampa tradizionale...

Ciao

AlClaMed · Messaggio da **AlClaMed** » gio gen 13, 2011 12:24 pm

Roberto Piero Ottavi ha scritto:Anche se passi un batuffolo di cotone intriso di acido solforico su una stampa tradizionale...
Ciao

Oh ci credi che ho qualche dubbio. Giuro.
Se consideri che ad esempio, per il trattamento Ciba facevamo le vasche in titanio per resistere alla aggressività degli acidi, sbianca in primis, e che dopo il trattamento la carta usciva indenne...
sai per pulire i rulli del minilaba quante stampe già trattate ho ripassato nei chimici senza che si fossero minimamente sciupate?

però confesso sull'aciso solforico mai, anche se usato nella sbianca del trattamento E6 per bilanciare il PH ... eppure le pellicole ...

Oh appena posso ci provo.

l'alcool comunque non le fa un baffo.
l'alcool è usato spessissimo nei lab per rimuove il catrame delle precipitazioni di sviluppo che adesce alle stampe e ci si secca sopra.

tosaken · Messaggio da **tosaken** » gio gen 13, 2011 3:38 pm

Beh, l'acido solforico non e' unns sostanza di uso domestico comune. Io me ne sono accorto perche' mi si e' ribaltata una bottiglietta su una foto stampata con la mia 38oo e l'immagine si e' squagliata....

Gian Maria Vescovi · Messaggio da **Gian Maria Vescovi** » gio gen 13, 2011 3:42 pm

Ai possessori di 3800 o 3880, con un set di inchiostri K3 quante stampe A3 o A2 in B&W si riescono a fare?

Ovviamente con larga approssimazione dipendendo anche dal tipo di immagini/stampa.

tosaken · Messaggio da **tosaken** » gio gen 13, 2011 3:50 pm

E' molto difficile fare un conteggio per via dei vari formati che si avvicendano. Io stampo quasi esclusivamente in b&w e quindi le cartucce dei neri e grigi hanno un consumo molto superiore ad altri colori

Fer · Messaggio da **Fer** » gio gen 13, 2011 4:06 pm

Paolo, dato che hai una 3800 ne approfitto anch'io.

Potresti dirmi di quanto spazio ha bisogno intorno, nel normale funzionamento?
Ha cassetti che si devono aprire per caricare la carta ad alta grammatura (diciamo 250-300 g/mq), o cose del genere?
Sto cercando di capire se entra nello spazio che ho, ma le sole dimensioni pubblicate sulla scheda tecnica dicono poco.

Grazie

tosaken · Messaggio da **tosaken** » gio gen 13, 2011 4:11 pm

Ha bisogno di qualche cm dietro per la parte che sostenta il foglio ed una ventina di cm davanti delle parti mobli rientranti che sostengono la copia stampata. Io la uso sempre con alimentazione verticale ma c'e' la possibilita di alimentarla da dietro orizzontalmente e quindi se siintende usare questa opzione occorre considerare di avere lo spazio sufficiente.

Roberto Piero Ottavi · Messaggio da **Roberto Piero Ottavi** » gio gen 13, 2011 5:05 pm

Per le carte con grammatura 280/320 è indispensabile caricare il foglio singolo uno alla volta e si procede inserendolo nel modo che il menù della stampante chiama "caricamento da dietro" ma che in realtà è sempre un caricamento dall'alto ma per mezzo del caricatore accessorio che richiede circa 10 cm di riserva di spazio dietro la stampante.
La carta di spessore notevole come appunto quella di 280/320 gr. non riesce ad incurvarsi agevolmente e richiede un angolo leggermente più aperto ottenibile con il caricatore ausiliario che predispone il foglio con un angolo di circa 120° rispetto al piano orizzontale in luogo dei circa 90° del normale caricamento dall'alto.
Ciao

Fer · Messaggio da **Fer** » gio gen 13, 2011 5:50 pm

Grazie!
Mi pare di capire quindi che mantiene un ingombro contenuto anche durante l'operatività.
L'accessorio per il "caricamento da dietro" è fornito con la stampante, giusto?

Roberto Piero Ottavi · Messaggio da **Roberto Piero Ottavi** » gio gen 13, 2011 5:53 pm

Beh, sì, ci mancherebbe anche che uno dovesse comprarlo a parte...

Ciao

francesconicastri · Messaggio da **francesconicastri** » gio gen 13, 2011 5:53 pm

Contenuto mi pare un po' azzardato.

Fer ha scritto:Grazie!
Mi pare di capire quindi che mantiene un ingombro contenuto anche durante l'operatività.
L'accessorio per il "caricamento da dietro" è fornito con la stampante, giusto?

Fer · Messaggio da **Fer** » gio gen 13, 2011 5:55 pm

Beh, non direi: è nettamente la A2 più compatta che c'è sul mercato, con ingombri molto più contenuti rispetto alla 4900 a parità di formato di stampa.
Poi certo, è pur sempre una A2.

francesconicastri · Messaggio da **francesconicastri** » gio gen 13, 2011 6:04 pm

e' questo che intendevo, per chi non è pratico con le dimensioni delle stampanti "serie" potrebbe essere fuorviante definirne l'ingombro "contenuto"

Fer ha scritto:Beh, non direi: è nettamente la A2 più compatta che c'è sul mercato, con ingombri molto più contenuti rispetto alla 4900 a parità di formato di stampa.
Poi certo, è pur sempre una A2. :wink: