six bit coding per ottiche M
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
six bit coding per ottiche M
Ieri pomeriggio in un negozio di Milano specializzato nell'usato Leica il titolare mi ha fatto vedere un anello portatogli da un cliente facente parte di un kit con il quale è possibile modificare in proprio le ottiche non ancora munite di codice. Non ha saputo fornirmi indicazioni precise circa l'indirizzo dove reperirlo; a suo dire negli Stati Uniti o in Cina. Ho fatto una veloce ricerca su internet ma non ho trovato niente. C'è qualche amico del forum che sa darmi maggiori informazioni ?
Grazie angelo navone
p.s. mi è stato anche detto che per fine 2009 vedremo la nuova R10 (sarà vero ?javascript:emoticon(':?:')?)
Grazie angelo navone
p.s. mi è stato anche detto che per fine 2009 vedremo la nuova R10 (sarà vero ?javascript:emoticon(':?:')?)
- edmondo.dantes
- Messaggi: 1102
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 12:11 pm
- Località: Mirandola (MO)
- Contatta:
Intanto prova a leggerti questi due post dell'anno scorso, e vedi se c'è qualcosa che assomiglia a quello che hai visto.
viewtopic.php?t=2012&highlight=codificatori
viewtopic.php?t=2312&highlight=codificatori
viewtopic.php?t=2012&highlight=codificatori
viewtopic.php?t=2312&highlight=codificatori
Un caro saluto
Edmondo
Edmondo
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Io non so esattamente cosa ti sia stato mostrato comunque esistono in commercio delle dime di plastica o di metallo che possono essere utilizzate per codificare le lenti copiando i rispettivi codici Leica.
La codifica self made viene realizzata utilizzando un pennarello indelebile (ma non tutti vanno bene) e comunque è temporanea perchè lo sfregamento a cui è sottoposta durante il montaggio e lo smontaggio della lente finisce col cancellarla. Inoltre alcune ottiche che hanno viti in corrispondenza della zona in cui la codifica andrebbe fatta mal si prestano a questa operazione.
Esiste poi un'altra soluzione, ideata da un signore che vive negli USA, il quale per evitare il problema di abrasione di cui sopra pratica sei piccoli recessi su degli anelli V/M o sulla flangia in modo che i segni lasciati dal marker non vengano cancellati per abrasione.
Io quest'ultima soluzione non la ho sperimentata per cui non sono in grado di darti un feed back, la prima invece la ho provata e con i limiti sopra descritti posso dirti che funziona anche se da tempo ho smesso e vivo bene lo stesso.
Ho poi un obiettivo, uno splendido "Nano" cromato, che non presenta alcuna traccia visibile di codifica volontaria o involontaria, ma che continua imperterrito a presentarsi negli exif come un 90mm, quale effettivamente è.
Ciao,
Ario
La codifica self made viene realizzata utilizzando un pennarello indelebile (ma non tutti vanno bene) e comunque è temporanea perchè lo sfregamento a cui è sottoposta durante il montaggio e lo smontaggio della lente finisce col cancellarla. Inoltre alcune ottiche che hanno viti in corrispondenza della zona in cui la codifica andrebbe fatta mal si prestano a questa operazione.
Esiste poi un'altra soluzione, ideata da un signore che vive negli USA, il quale per evitare il problema di abrasione di cui sopra pratica sei piccoli recessi su degli anelli V/M o sulla flangia in modo che i segni lasciati dal marker non vengano cancellati per abrasione.
Io quest'ultima soluzione non la ho sperimentata per cui non sono in grado di darti un feed back, la prima invece la ho provata e con i limiti sopra descritti posso dirti che funziona anche se da tempo ho smesso e vivo bene lo stesso.
Ho poi un obiettivo, uno splendido "Nano" cromato, che non presenta alcuna traccia visibile di codifica volontaria o involontaria, ma che continua imperterrito a presentarsi negli exif come un 90mm, quale effettivamente è.
Ciao,
Ario
Vi ringrazio per le esaurienti spiegazioni; l'oggetto che mi ha fatto vedere il negoziante era una dima di metallo; mi pare tuttavia di poter concludere che è meglio non intervenire sulle ottiche, se non tramite l'assistenza e comunque solo per i grandangolari; nel caso di specie io posseggo un summicron 35/2 asph ed un elmarit 28/2,8 canada; per quest'ultimo ritenete necessaria la modifica ?.
grazie, cari saluti
angelo
grazie, cari saluti
angelo
- Alberto (muralto)
- Messaggi: 2296
- Iscritto il: sab mag 05, 2007 10:35 pm
- Località: Bovisio Masciago (MB) / Camerino(MC)
- Contatta:
ma col pennarello che problema c'è ?!a.navone ha scritto:mi pare tuttavia di poter concludere che è meglio non intervenire sulle ottiche
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Proviamo a ricapitolare:a.navone ha scritto:Vi ringrazio per le esaurienti spiegazioni; l'oggetto che mi ha fatto vedere il negoziante era una dima di metallo; mi pare tuttavia di poter concludere che è meglio non intervenire sulle ottiche, se non tramite l'assistenza e comunque solo per i grandangolari; nel caso di specie io posseggo un summicron 35/2 asph ed un elmarit 28/2,8 canada; per quest'ultimo ritenete necessaria la modifica ?.
grazie, cari saluti
angelo
1- La codifica self-made, quella con dima e pennarello, si può fare senza pericolo ed è ovviamente reversibile. A dire il vero c'è chi sostiene che qualche pericolo ci sarebbe in quanto il lettore del codice si potrebbe imbrattare oppure residui di inchiostro essiccato potrebbero penetrare nel corpo macchina e depositarsi prima o poi sul sensore. Non mi è mai capitato ma non mi sento di escluderlo a priori.
2- La codifica fatta in assistenza ovviamente non presenta alcun pericolo, fatta eccezione per il danno al portafoglio.
3- La codifica, a patto che le relative funzioni siano abilitate da menù, serve a far comparire sugli exif la lunghezza focale impiegata e, soprattutto, laddove si utilizzino i filtri interferenziali, a correggere un più o meno evidente dominante ciano che compare ai bordi dell'immagine nell'impiego con ottiche grandangolari (da 35 mm in giù).
Ciao,
Ario
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Angelo,a.navone ha scritto:caro Ario la tua chiara disamina del problema mi convince della necessità di ricorrere all'assitenza per i miei due grandangolari, volendo soprattutto usarli con i filtri IR. E' vero che per averli modificati occorre attendere mesi ? Mi pare di averlo letto da qualche parte nel forum.
Ciao Angelo
temo che i tempi richiesti per la codifica siano piuttosto lunghi, ma fossi in te prima di decidere io aspetterei di capire che fine ha fatto quel progetto di aggiornamento del firmware che dovrebbe consentire di impostare da menù, l'ottica montata.
Se ne era parlato tempo addietro, poi mi sembra di ricordare che erano insorte delle difficoltà, ma non so se il progetto sia stato definitivamente abbandonato o solo rinviato.
In ogni modo per quello che riguarda tempi e costi ti consiglio di sentire Polyphoto.
Ciao,
Ario
-
- Messaggi: 1206
- Iscritto il: mar mag 15, 2007 10:37 am
- Località: Lago Maggiore
Succede da sempre anche a me !!!Ario Arioldi ha scritto: Ho poi un obiettivo, uno splendido "Nano" cromato, che non presenta alcuna traccia visibile di codifica volontaria o involontaria, ma che continua imperterrito a presentarsi negli exif come un 90mm, quale effettivamente è.
Ciao,
Ario
Non capisco ma mi adeguo.
Dubitando che esista una codifica per il 90 nano, credo che imposti dei "dati di correzione" per qualche altro 90 più recente.
Mi chiedo se ciò non stravolga, a caso, la resa del nano.
Grazie a tutti.
Mauro
Wetzlar 2011, ich war dort !!!
Zena 2016, mi gh'ëa.
Mauro
Wetzlar 2011, ich war dort !!!
Zena 2016, mi gh'ëa.
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Dopo il mio post citato da Mauro, sono andato a fare un controllo sulla flangia del "nano" ed ecco svelato l'arcano:Mauro M8 ha scritto:Succede da sempre anche a me !!!Ario Arioldi ha scritto: Ho poi un obiettivo, uno splendido "Nano" cromato, che non presenta alcuna traccia visibile di codifica volontaria o involontaria, ma che continua imperterrito a presentarsi negli exif come un 90mm, quale effettivamente è.
Ciao,
Ario
Non capisco ma mi adeguo.
Dubitando che esista una codifica per il 90 nano, credo che imposti dei "dati di correzione" per qualche altro 90 più recente.
Mi chiedo se ciò non stravolga, a caso, la resa del nano.
nel bel mezzo della zona dove dovrebbe essere la codifica c'è una vite e, vedi caso, il codice 000100 corrisponde a quello del Tele Elmarit M 90mm f2.8 seconda versione
Mi sono dimenticato di informarvi di quanto avevo trovato, e me ne scuso.
Circa il pericolo di stravolgere la resa io lo escluderei: è comunque sempre un 90 mm f 2.8.
Ciao,
Ario
- Danilo Belloni
- Messaggi: 2262
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 11:24 am
- Località: Nel mezzo del cammin tra Lecco e Bergamo...
Ario hai perfettamente ragione e se non erro questa stessa informazione l'hai scritta sempre tu in un 3d similare nei primi mesi di quest'anno.Fai attenzione perchè magari a Solms sono capaci di dire che la “precizione tetesca“ ha fatto apposta a calcolare che la vite del "nano" cascasse proprio li dove c'è l'1 della codifica
Ciao
Ciao
Ciao
Danilo*
Danilo*