Ancora sui filtri : una mia decisione!
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- Alberto Bari
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Ancora sui filtri : una mia decisione!
Sicilia 2008 con Leica M8, su 300 foto scelte l’ottanta per cento degli scatti DNG li ho trasformati in Bianco Nero.
Parigi 2008 con Leica M8, su 300 scatti scelti il 90 per cento degli scatti DNG li ho trasformati in Bianco Nero.
I filtri UV-IR erano in entrambi i casi montati sulle ottiche e, com’è ovvio, i colori erano ineccepibili.
Da esperimenti da me condotti ho notato che solo in presenza di raggi IR particolarmente intensi, come si verifica in luce artificiale incandescente in abitazioni oppure in esterni nel tardo pomeriggio prima del tramonto, gli effetti della ridotta protezione del sensore della Leica M8 si fanno decisamente tangibili.
Partendo da questi presupposti ho deciso di togliere tutti i filtri UV-IR dalle mie ottiche, deporli negli appositi contenitori e rimontarli solo nelle occasioni in cui la presenza di raggi infrarossi intensi si combina con la scelta da parte mia di ottenere dai file DNG fotografie a colori.... per poi toglierli dopo questo tipo di utilizzo specifico.
Questa scelta mi porta ad ottenere fotografie di qualità molto superiore, in quanto l’assenza di una superficie aria-vetro davanti all’ottica evita riflessi indesiderati sia nel caso di luci presenti nell’inquadratura, sia dei raggi solari. Quest’ultima situazione si verifica con il Trielmar 16-18-21 il cui filtro deve essere montato su un portafiltri che ne incrementa il diametro e va a posizionarsi sulla filettatura dell’ottica al posto del paraluce. L’effetto paraluce di questo portafiltri è praticamente azzerato ed i raggi di sole riescono a creare aloni e riflessi in maniera piuttosto prepotente.
In certi casi è meglio una maglietta “melanzana” piuttosto che un alone circolare che si proietta sul sensore e di conseguenza su una parte dell’immagine ripresa!
Questa procedura mi favorisce nell’alternanza delle mie scelte fra digitale e analogico, sposto infatti le mie ottiche dalla borsa con la Leica M8 a quella con la Leica M4 senza preoccuparmi della presenza o meno dei filtri.
Parigi 2008 con Leica M8, su 300 scatti scelti il 90 per cento degli scatti DNG li ho trasformati in Bianco Nero.
I filtri UV-IR erano in entrambi i casi montati sulle ottiche e, com’è ovvio, i colori erano ineccepibili.
Da esperimenti da me condotti ho notato che solo in presenza di raggi IR particolarmente intensi, come si verifica in luce artificiale incandescente in abitazioni oppure in esterni nel tardo pomeriggio prima del tramonto, gli effetti della ridotta protezione del sensore della Leica M8 si fanno decisamente tangibili.
Partendo da questi presupposti ho deciso di togliere tutti i filtri UV-IR dalle mie ottiche, deporli negli appositi contenitori e rimontarli solo nelle occasioni in cui la presenza di raggi infrarossi intensi si combina con la scelta da parte mia di ottenere dai file DNG fotografie a colori.... per poi toglierli dopo questo tipo di utilizzo specifico.
Questa scelta mi porta ad ottenere fotografie di qualità molto superiore, in quanto l’assenza di una superficie aria-vetro davanti all’ottica evita riflessi indesiderati sia nel caso di luci presenti nell’inquadratura, sia dei raggi solari. Quest’ultima situazione si verifica con il Trielmar 16-18-21 il cui filtro deve essere montato su un portafiltri che ne incrementa il diametro e va a posizionarsi sulla filettatura dell’ottica al posto del paraluce. L’effetto paraluce di questo portafiltri è praticamente azzerato ed i raggi di sole riescono a creare aloni e riflessi in maniera piuttosto prepotente.
In certi casi è meglio una maglietta “melanzana” piuttosto che un alone circolare che si proietta sul sensore e di conseguenza su una parte dell’immagine ripresa!
Questa procedura mi favorisce nell’alternanza delle mie scelte fra digitale e analogico, sposto infatti le mie ottiche dalla borsa con la Leica M8 a quella con la Leica M4 senza preoccuparmi della presenza o meno dei filtri.
non so se con gli ultimi firm il problema si è così ridimensionato ma nel 2007 quando avevo la M8 con luce solare diciamo dalle 9,30 alle 19,00 (tutto il sacrosanto giorno) le borse , magliette,camice,ecc. ecc. nere erano melanzana poi per carità ognuno è libero di fare come crede ma personalmente ho fatto i salti mortali per montare il filtro ir sul 50 lux paraluce staccabile e ci sono riuscito
senza nessuna polemica Alberto
senza nessuna polemica Alberto
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Ciao Alberto,
ho letto con interesse le tue riflessioni che, viste le tue foto, sono senz'altro frutto di una esperienza più che collaudata. Debbo, però, dirti che personalmente la differenza cromatica tra le due situazioni, con-senza, l'ho rilevata anche al di là delle situazioni da te riportate, in particolare ho rilevato una differenza rilevante, con diverse condizioni di luce, nella resa dei verdi che, in presenza di più tonalità ravvicinate, è decisamente più reale in presenza del filtro, anche senza la codifica a 6 bit nell'ottica. Ritengo però che la tua considerazione assuma più significato nell'ipotesi di trasformazione della foto in b/n.
Silvio
ho letto con interesse le tue riflessioni che, viste le tue foto, sono senz'altro frutto di una esperienza più che collaudata. Debbo, però, dirti che personalmente la differenza cromatica tra le due situazioni, con-senza, l'ho rilevata anche al di là delle situazioni da te riportate, in particolare ho rilevato una differenza rilevante, con diverse condizioni di luce, nella resa dei verdi che, in presenza di più tonalità ravvicinate, è decisamente più reale in presenza del filtro, anche senza la codifica a 6 bit nell'ottica. Ritengo però che la tua considerazione assuma più significato nell'ipotesi di trasformazione della foto in b/n.
Silvio
- Mario Martino
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Anche la mia esperienza è diversa da quella di Alberto: le foto scattate (scatto solo Dng) senza filtro sono quasi sempre afflitte da slittamenti cromatici più o meno intensi. In compenso non ho mai riscontrato decadimenti qualitativi dovuti ai filtri con nessuna delle mie (assai numerose) ottiche.
Alberto sottolinea un accentuarsi dei problemi con il Trielmar, un motivo in più per rinforzarmi nel convincimento che ho fatto benissimo ad escluderlo a priori dai miei acquisti. Lo trovo totalmente estraneo al mio personale modo di concepire il sistema M. E poi il suo mirino (o TV che dir si voglia) è sinceramente orribile a vedersi e confligge apertamente con il mio approccio dandy alla fotografia.....
Il mondo è bello perchè vario!
Alberto sottolinea un accentuarsi dei problemi con il Trielmar, un motivo in più per rinforzarmi nel convincimento che ho fatto benissimo ad escluderlo a priori dai miei acquisti. Lo trovo totalmente estraneo al mio personale modo di concepire il sistema M. E poi il suo mirino (o TV che dir si voglia) è sinceramente orribile a vedersi e confligge apertamente con il mio approccio dandy alla fotografia.....
Il mondo è bello perchè vario!
Saluti e cordialità Mario (già Outback)
(Wetzlar 2011 io c'ero)
17 marzo 1861, non c'ero ma mi sarebbe piaciuto, tanti auguri Italia!!!!!!!!!!
(Wetzlar 2011 io c'ero)
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- Alberto (muralto)
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Alberto, una domanda : ma se l'80-90% delle tue immagini è poi in b/n, perchè non scatti con la macchina già settata sul b/n ??
così è troppo comodo !!
(domanda volutamente provocatoria...da parte di un fotoamatore che non vuol farsi piacere il digitale !)
così è troppo comodo !!
(domanda volutamente provocatoria...da parte di un fotoamatore che non vuol farsi piacere il digitale !)
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
- Mario Grazioso
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Alberto e Otto, il bianconero diretto della M8 è solo nel file .JPG quindi se si desidera il massimo della qualità, bisogna convertire il file Raw (.DNG) che è sempre a colori.muralto ha scritto:Alberto, una domanda : ma se l'80-90% delle tue immagini è poi in b/n, perchè non scatti con la macchina già settata sul b/n ??
Ciao
Ciao
Mario
Mario
- Alberto Bari
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Cerco di rispondere a tutti!
- Il mirino del Trielmar non è così malvagio ... se utilizzi il semplice trifocale rotondo 21-24-28 !
- Scatto in DNG e non in Jpeg Bianco Nero poichè, una volta aperti i file in Capture One 4, li lavoro e ottengo dei file Tiff molto superiori (circa 70 Mb) che poi trasformo in Bianco Nero usando Alien Skin con diversi passaggi.
Alla fine il risultato è drasticamente superiore al Jpeg della fotocamera.
- Non solo il filtro è inutile nel 80-90 percento delle mie foto che si trasformano in BN, ma nel restante 10-20 percento a colori è sconsigliato sia negli scatti notturni, sia in luce artificiale al neon o comunque non incandescente. Quindi i casi in cui diventa indispensabile si riducono e, come ho scritto a chiare lettere ..... "Partendo da questi presupposti ho deciso di togliere tutti i filtri UV-IR dalle mie ottiche, deporli negli appositi contenitori e rimontarli solo nelle occasioni in cui la presenza di raggi infrarossi intensi si combina con la scelta da parte mia di ottenere dai file DNG fotografie a colori.... per poi toglierli dopo questo tipo di utilizzo specifico. "
E' una questinone di percentuali, se quelle a colori rappresentassero il 90 per cento dei miei scatti mi comporterei in maniera diametralmente opposta!
- Il mirino del Trielmar non è così malvagio ... se utilizzi il semplice trifocale rotondo 21-24-28 !
- Scatto in DNG e non in Jpeg Bianco Nero poichè, una volta aperti i file in Capture One 4, li lavoro e ottengo dei file Tiff molto superiori (circa 70 Mb) che poi trasformo in Bianco Nero usando Alien Skin con diversi passaggi.
Alla fine il risultato è drasticamente superiore al Jpeg della fotocamera.
- Non solo il filtro è inutile nel 80-90 percento delle mie foto che si trasformano in BN, ma nel restante 10-20 percento a colori è sconsigliato sia negli scatti notturni, sia in luce artificiale al neon o comunque non incandescente. Quindi i casi in cui diventa indispensabile si riducono e, come ho scritto a chiare lettere ..... "Partendo da questi presupposti ho deciso di togliere tutti i filtri UV-IR dalle mie ottiche, deporli negli appositi contenitori e rimontarli solo nelle occasioni in cui la presenza di raggi infrarossi intensi si combina con la scelta da parte mia di ottenere dai file DNG fotografie a colori.... per poi toglierli dopo questo tipo di utilizzo specifico. "
E' una questinone di percentuali, se quelle a colori rappresentassero il 90 per cento dei miei scatti mi comporterei in maniera diametralmente opposta!
fondo di bicchiere
Condivido il pensiero di Alberto quando dice che il filtro anteposto all'ottica ne degrada la qualità o per lo meno introduce fattori più negativi che positivi.
Io scrissi a suo tempo già dei filtri UV che abbondiamo usare per proteggere le lenti e mostrai il confronto di due scatti effettuati nella nebbia, dove si evidenziava la migliore leggibilità in quello senza filtro.
Purtroppo io uso spesso, sempre di più, la M8 in servizi di cerimonie nuziali e come sapete il 95% delle persone veste in scuro e spesso in nero e fra finte pelli, pelli colorate gonne camicie pantaloni e giacche di diverso tessuto, senza filtri si avvertono una miriade di tonalità violace intollerabili tanto che seppure tradotto in b&n comunque si avvertono diverse tonalità di grigio ingiustificate.
Ora a uno che ha speso diverse centinaia di euro per un vestito, provate a farglielo viola e poi vedete se non vi fa viola lui.
A parte questo per tutto il resto è un piacere.
Buona giornata
Aldo
Io scrissi a suo tempo già dei filtri UV che abbondiamo usare per proteggere le lenti e mostrai il confronto di due scatti effettuati nella nebbia, dove si evidenziava la migliore leggibilità in quello senza filtro.
Purtroppo io uso spesso, sempre di più, la M8 in servizi di cerimonie nuziali e come sapete il 95% delle persone veste in scuro e spesso in nero e fra finte pelli, pelli colorate gonne camicie pantaloni e giacche di diverso tessuto, senza filtri si avvertono una miriade di tonalità violace intollerabili tanto che seppure tradotto in b&n comunque si avvertono diverse tonalità di grigio ingiustificate.
Ora a uno che ha speso diverse centinaia di euro per un vestito, provate a farglielo viola e poi vedete se non vi fa viola lui.
A parte questo per tutto il resto è un piacere.
Buona giornata
Aldo
- Alberto Bari
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Re: fondo di bicchiere
E' sempre una questione di pecentuali ... di matrimoni in BN se ne vedono pochissimi e qui Aldo tu non hai scelta!gaemedo ha scritto:Condivido il pensiero di Alberto quando dice che il filtro anteposto all'ottica ne degrada la qualità o per lo meno introduce fattori più negativi che positivi.
Io scrissi a suo tempo già dei filtri UV che abbondiamo usare per proteggere le lenti e mostrai il confronto di due scatti effettuati nella nebbia, dove si evidenziava la migliore leggibilità in quello senza filtro.
Purtroppo io uso spesso, sempre di più, la M8 in servizi di cerimonie nuziali e come sapete il 95% delle persone veste in scuro e spesso in nero e fra finte pelli, pelli colorate gonne camicie pantaloni e giacche di diverso tessuto, senza filtri si avvertono una miriade di tonalità violace intollerabili tanto che seppure tradotto in b&n comunque si avvertono diverse tonalità di grigio ingiustificate.
Ora a uno che ha speso diverse centinaia di euro per un vestito, provate a farglielo viola e poi vedete se non vi fa viola lui.
A parte questo per tutto il resto è un piacere.
Buona giornata
Aldo
ma tu pensa
ma tu pensa Alberto, qualche tempo fa ho mostrato ad una coppia di futuri sposi un album dimostrativo con alcune stampe fine art su baritata, che reputo bellissime per tutto, per lo scatto per la piacevolezza del soggetto e per la ricchezza dei toni, la futura sposa, proveniente da un paese dell'est, ha scosso le spalle dicendo che di quelle foto al suo paese ne ha viste tante, che sanno di antico, vecchie e che quindi preferiva rivolgersi ad un fotografo più moderno.
Il mio bisnonno spesso lo sentivo esclamare: popolo bestia!
Aldo
Il mio bisnonno spesso lo sentivo esclamare: popolo bestia!
Aldo
- Michele Azzali
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Io ho richiesto i due filtri omaggio al momento dell'acquisto della M8, poi non ne ho presi altri, e non uso nemmeno quei due lì.
Anch'io faccio quasi tutte le foto in B/N e quelle poche che voglio tenere a colori le correggo in C1 con i famosi profili americani. Ho notato però che, a parte matrimoni o cerimonie varie come dice Aldo, negli ultimi anni il vestire di nero è aumentato moltissimo di frequenza. Mi è capitato di notare, una sera al ristorante, una tavolata di tutte donne (probabilmente colleghe di lavoro), tutte vestite di nero! Non erano reduci da un funerale perchè ridevano e scherzavano, e nemmeno da qualche altra cerimonia, perchè lo stile era decisamente "casual", ma sembrava una congrega di streghe!
Aneddoti a parte, consiglio a tutti di provare, con la versione 4 di Capture One, ad usare il cursore che regola la temperatura colore avendo già ridotto la saturazione a zero. E' una modalità che ho scoperto da poco e che si avvicina molto all'uso dei filtri colorati per il B/N con la pellicola.
Prima di passare con decisione al digitale, nella fotografia B/N usavo sempre i filtri, soprattutto YG (gialloverde medio), che possedevo in vari diametri per obiettivi diversi, dopo aver ampiamente sperimentato (anche l'arancione moderato mi piaceva, con le alte sensibilità). Nella fotografia a colori usavo solo il polarizzatore (con la reflex), che è l'unico di cui sento un po' la mancanza ma che non è possibile usare col telemetro.
Ciao,
Anch'io faccio quasi tutte le foto in B/N e quelle poche che voglio tenere a colori le correggo in C1 con i famosi profili americani. Ho notato però che, a parte matrimoni o cerimonie varie come dice Aldo, negli ultimi anni il vestire di nero è aumentato moltissimo di frequenza. Mi è capitato di notare, una sera al ristorante, una tavolata di tutte donne (probabilmente colleghe di lavoro), tutte vestite di nero! Non erano reduci da un funerale perchè ridevano e scherzavano, e nemmeno da qualche altra cerimonia, perchè lo stile era decisamente "casual", ma sembrava una congrega di streghe!
Aneddoti a parte, consiglio a tutti di provare, con la versione 4 di Capture One, ad usare il cursore che regola la temperatura colore avendo già ridotto la saturazione a zero. E' una modalità che ho scoperto da poco e che si avvicina molto all'uso dei filtri colorati per il B/N con la pellicola.
Prima di passare con decisione al digitale, nella fotografia B/N usavo sempre i filtri, soprattutto YG (gialloverde medio), che possedevo in vari diametri per obiettivi diversi, dopo aver ampiamente sperimentato (anche l'arancione moderato mi piaceva, con le alte sensibilità). Nella fotografia a colori usavo solo il polarizzatore (con la reflex), che è l'unico di cui sento un po' la mancanza ma che non è possibile usare col telemetro.
Ciao,
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
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- Francesco Lepri
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..a meno che tu non ti procuri quello splendido polarizzatore Leitz per fotocamere a telemetro esposto nella teca di RPO all'ultimo LPDay...Michele Azzali ha scritto:(...)
Nella fotografia a colori usavo solo il polarizzatore (con la reflex), che è l'unico di cui sento un po' la mancanza ma che non è possibile usare col telemetro.
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)
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france.lepri@gmail.com
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Come fai ad ottenere files da 70 Mb?albertobari ha scritto:
- Scatto in DNG e non in Jpeg Bianco Nero poichè, una volta aperti i file in Capture One 4, li lavoro e ottengo dei file Tiff molto superiori (circa 70 Mb) che poi trasformo in Bianco Nero usando Alien Skin con diversi passaggi.
Io convertendo il dng con C1 3.7.8 pro, ottengo files da 30 Mb con 8 bit di profondità di colore.
Maurizio Geraci
Ciao Alberto,
anch' io preferirei togliere i filtri dagli obiettivi poichè sono del tuo stesso parere riguardo alla possibile decadenza di qualità, ma quello che mi frena è un fattore esclusivamente pratico:
ho paura di sporcare continuamente le lenti frontali.
Ripongo sempre gli obiettivi nella borsa con i filtri montati e se li togliessi e mettessi i tappi di plastica ho paura che mi dimenticherei di rimuoverli al momento dello scatto.
Ciao
Guido
anch' io preferirei togliere i filtri dagli obiettivi poichè sono del tuo stesso parere riguardo alla possibile decadenza di qualità, ma quello che mi frena è un fattore esclusivamente pratico:
ho paura di sporcare continuamente le lenti frontali.
Ripongo sempre gli obiettivi nella borsa con i filtri montati e se li togliessi e mettessi i tappi di plastica ho paura che mi dimenticherei di rimuoverli al momento dello scatto.
Ciao
Guido