Leicatime, Luigi Crescenzi e la genialità
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- Roberto Piero Ottavi
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Leicatime, Luigi Crescenzi e la genialità
Luigi Crescenzi è il solito vulcano che da più di venticinque anni erutta il suo magma accessoristico sul terreno degli appassionati utilizzatori di Leica e non solo.
Primo ad aver portato a conoscenza della massa Europea ma soprattutto Statunitense l'esistenza di accessori spesso semplici ma sempre efficaci, come si dice "una ne fa e cento ne pensa".
Dopo le half-case per le Leica M tradizionali, la RD-1, molte fotocamere di altri brand e la Leica M8, ora l'inventiva del baffuto e spesso permalosetto "artigiano-imprenditore" credo sia andata veramente oltre.
Chi, come me e molti altri utilizzatori della M digitale, ha l'abitudine di scaricare le foto estraendo la scheda e leggendola da un Card-Reader esterno, sa quanto noioso sia dover togliere ogni volta il fondello anche solo per sostituire la scheda di memoria.
Per non parlare della micidiale seccatura quando queste operazioni vanno fatte su una M8 utilizzata con le half-case che sempre più spesso si vedono sulle nostre fotocamere.
E' innegabile quindi che l'idea di Luigi Crescenzi sia decisamente ottima anche se oggetti di questo tipo, più "complementi operativi" che "accessori", comportano costi iniziali che soltanto chi ha le spalle decisamente robuste e soprattutto crede in ciò che propone può mettere in produzione.
Luigi Crescenzi, questa volta forse più che in altre occasioni, ha veramente partorito ciò che, se i cervelli dei progettisti di Solms fossero meno ottusi, avrebbe dovuto già essere parte integrante della M8 di serie.
Siccome io credo di essere una persona spigolosa forse ma assolutamente trasparente (checchè ne dicano certi meschini e frustrati "dottori" che vomitando in rete le proprie invidie mai sopite mi hanno classificato "untuoso personaggio") e soprattutto godo di ottima memoria (vedi prima), restituisco a Cesare quello che è di Cesare e a Luigi quello che è di Luigi complimentandomi per l'idea.
E queste parole non sono dettate da "melliflua sdolcinata ossequiosa deferenza" (così anticipo determinate per altro facilmente anticipabili criticucce da strapazzo) ma da oggettività di giudizio oltre che da personale sincera stima.
Grazie quindi a Luigi Crescenzi per l'impegno che traspare dalle sue creazioni che ben concretizzano una passione vera e vanno, secondo me, ben oltre quel "business" che sempre e soltanto molti pensano ci sia dietro a queste cose.
Ora mi aspetto di vedere anche le half-case opportunamente sagomate in modo da poter accedere alla sede della SD finalmente resa disponibile senza togliere il fondello della camera...
_________________
Roberto
RPO - Site Admin
(le immagini sono tratte dal sito di Leicatime e dalle relative inserzioni in Ebay)
Primo ad aver portato a conoscenza della massa Europea ma soprattutto Statunitense l'esistenza di accessori spesso semplici ma sempre efficaci, come si dice "una ne fa e cento ne pensa".
Dopo le half-case per le Leica M tradizionali, la RD-1, molte fotocamere di altri brand e la Leica M8, ora l'inventiva del baffuto e spesso permalosetto "artigiano-imprenditore" credo sia andata veramente oltre.
Chi, come me e molti altri utilizzatori della M digitale, ha l'abitudine di scaricare le foto estraendo la scheda e leggendola da un Card-Reader esterno, sa quanto noioso sia dover togliere ogni volta il fondello anche solo per sostituire la scheda di memoria.
Per non parlare della micidiale seccatura quando queste operazioni vanno fatte su una M8 utilizzata con le half-case che sempre più spesso si vedono sulle nostre fotocamere.
E' innegabile quindi che l'idea di Luigi Crescenzi sia decisamente ottima anche se oggetti di questo tipo, più "complementi operativi" che "accessori", comportano costi iniziali che soltanto chi ha le spalle decisamente robuste e soprattutto crede in ciò che propone può mettere in produzione.
Luigi Crescenzi, questa volta forse più che in altre occasioni, ha veramente partorito ciò che, se i cervelli dei progettisti di Solms fossero meno ottusi, avrebbe dovuto già essere parte integrante della M8 di serie.
Siccome io credo di essere una persona spigolosa forse ma assolutamente trasparente (checchè ne dicano certi meschini e frustrati "dottori" che vomitando in rete le proprie invidie mai sopite mi hanno classificato "untuoso personaggio") e soprattutto godo di ottima memoria (vedi prima), restituisco a Cesare quello che è di Cesare e a Luigi quello che è di Luigi complimentandomi per l'idea.
E queste parole non sono dettate da "melliflua sdolcinata ossequiosa deferenza" (così anticipo determinate per altro facilmente anticipabili criticucce da strapazzo) ma da oggettività di giudizio oltre che da personale sincera stima.
Grazie quindi a Luigi Crescenzi per l'impegno che traspare dalle sue creazioni che ben concretizzano una passione vera e vanno, secondo me, ben oltre quel "business" che sempre e soltanto molti pensano ci sia dietro a queste cose.
Ora mi aspetto di vedere anche le half-case opportunamente sagomate in modo da poter accedere alla sede della SD finalmente resa disponibile senza togliere il fondello della camera...
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Roberto
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Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Francesco Lepri
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Complimenti al signor Crescenzi. Ottima pensata
P.S. Ma uno sportellino più grande, ad uso sostituzione veloce, anche per la batteria, no??...
P.S. Ma uno sportellino più grande, ad uso sostituzione veloce, anche per la batteria, no??...
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
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- Alberto Bari
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Geniale ! Veramente geniale, dovrebbero assumerlo come Art Director a Solms, per la batteria il problema è sicuramente minore, ma quante volte in fase di test si scatta e poi si guarda subito lo scatto a video ?
Complimenti a Luigi Crescenzi che ho avuto modo di sentire spesso al telefono e de lquale utilizzo la mezza borsa sulla mia M8 con l'astuccio per la batteria di riserva ed una cinghia eseguita splendidamente!
Complimenti a Luigi Crescenzi che ho avuto modo di sentire spesso al telefono e de lquale utilizzo la mezza borsa sulla mia M8 con l'astuccio per la batteria di riserva ed una cinghia eseguita splendidamente!
- Leica_m8_shooter
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Bravo Luigi e grazie a Reffo per il link!
A proposito, da Luigi Crescenzi ho preso, negli anni, la M2, il Summaron 35/2.8, i Nikkor LTM 85/2 e 135/3.5.
Vorrei però approfittare per dare un suggerimento al buon Crescenzi: la Half Case per la Leica CM ha una piccola mancanza, vale a dire che non permette l'accensione e lo spegnimento della macchina, senza togliere la mezza borsa. Infatti la Half Case in questione dovrebbe avere un'apertura, sulla sezione frontale inferiore destra, per permettere di manovrare il cursore "ON/OFF" della CM senza dover togliere la Half Case. Se ho scritto un'inesattezza correggetemi.
Ciao.
A proposito, da Luigi Crescenzi ho preso, negli anni, la M2, il Summaron 35/2.8, i Nikkor LTM 85/2 e 135/3.5.
Vorrei però approfittare per dare un suggerimento al buon Crescenzi: la Half Case per la Leica CM ha una piccola mancanza, vale a dire che non permette l'accensione e lo spegnimento della macchina, senza togliere la mezza borsa. Infatti la Half Case in questione dovrebbe avere un'apertura, sulla sezione frontale inferiore destra, per permettere di manovrare il cursore "ON/OFF" della CM senza dover togliere la Half Case. Se ho scritto un'inesattezza correggetemi.
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Vincenzo (alias Makopokù)
Vincenzo (alias Makopokù)
Quindi Crescenzi le importa soltanto?reffo ha scritto:Le fabbricano quì www.touchspandesigns.com
Ciao
Bravo Luigi Crescenzi, che ho avuto modo di conoscere e stimare da 30 anni a questa parte, come cliente occasionale, per competenza e professionalità se non proprio per "generosa prodigalità" ...
Far risparmiare all'utente della m8 3 secondi di vita (il tempo che ci vuole a togliere il fondello) è cosa utile, più utile ancora sarebbe però (e davvero geniale) saper indicare a quell'utente ed in generale a Noi tutti il modo più proficuo di utilizzare quei 3 secondi risparmiati (insieme a molte altre ore spese in vane occupazioni) magari per fare migliori fotografie, leggere un libro, o anche no...
Ciao Mauro
Far risparmiare all'utente della m8 3 secondi di vita (il tempo che ci vuole a togliere il fondello) è cosa utile, più utile ancora sarebbe però (e davvero geniale) saper indicare a quell'utente ed in generale a Noi tutti il modo più proficuo di utilizzare quei 3 secondi risparmiati (insieme a molte altre ore spese in vane occupazioni) magari per fare migliori fotografie, leggere un libro, o anche no...
Ciao Mauro
- Roberto Piero Ottavi
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Reffo
Le fabbricano quì www.touchspandesigns.com
Ciao_________________
Popoloni
Quindi Crescenzi le importa soltanto?
Dunque (poi un giorno o l'altro forse succederà che mi capiti, in un momento di particolare nervosismo, di stufarmi di certi atteggiamenti ma per ora, come vedi, tengo come si dice "duro") facciamo il punto.
Scrivere lapidariamente quello che hai scritto equivale, a casa mia, a dire che Luigi Crescenzi non c'entra nulla, che l'accessorio è un prodotto pensato e costruito in USA e che quindi il mio elogio sarebbe indirizzato male se non addirittura "redazionale", tant'è che immediatamente c'è stato chi ha sospettato che Leicatime sia soltanto l'importatore.
Cerchiamo, gentilmente, di non scrivere emerite fesserie e, prima di scrivere (almeno in questo Forum) sciocchezze, documentiamoci bene.
Sebbene io non sia proprio riposatissimo dopo due giorni di LeicaDay, come vedi resto tranquillo e, premesso che io non ho alcun interesse diretto e/o indiretto con il Sig. Crescenzi e credo in passato di averlo dimostrato apertamente, ti preciso che:
1-Questo accessorio è stato pensato e progettato interamente da Luigi Crescenzi in collaborazione con i vertici della Touchspan Designs come d'altro canto precisato chiaramente nel sito di Leicatime.
2-Le soluzioni proposte dal team di ingegneri (purtroppo non fotografi) al quale si appoggiava (con costi stratosferici) la Touchspan Designs non sono state all'altezza di quelle proposte da Luigi Crescenzi e da questo è nata la collaborazione che ha portato al prodotto finale.
3-Dove materialmente un prodotto venga costruito, a patto che la qualità venga mantenuta, è assolutamente insignificante e non può e non deve costituire motivo per togliere merito a chi lo ha pensato e tradotto sulla carta altrimenti tutta la produzione Apple ora interamente "Made in China" dovrebbe significare che Cupertino importa e basta.
4-Determinate "imprecise precisazioni" sono, a mio parere, non solo gratuite ma fuorvianti soprattutto quando nascono da una non perfetta conoscenza della realtà.
Saluti
Le fabbricano quì www.touchspandesigns.com
Ciao_________________
Popoloni
Quindi Crescenzi le importa soltanto?
Dunque (poi un giorno o l'altro forse succederà che mi capiti, in un momento di particolare nervosismo, di stufarmi di certi atteggiamenti ma per ora, come vedi, tengo come si dice "duro") facciamo il punto.
Scrivere lapidariamente quello che hai scritto equivale, a casa mia, a dire che Luigi Crescenzi non c'entra nulla, che l'accessorio è un prodotto pensato e costruito in USA e che quindi il mio elogio sarebbe indirizzato male se non addirittura "redazionale", tant'è che immediatamente c'è stato chi ha sospettato che Leicatime sia soltanto l'importatore.
Cerchiamo, gentilmente, di non scrivere emerite fesserie e, prima di scrivere (almeno in questo Forum) sciocchezze, documentiamoci bene.
Sebbene io non sia proprio riposatissimo dopo due giorni di LeicaDay, come vedi resto tranquillo e, premesso che io non ho alcun interesse diretto e/o indiretto con il Sig. Crescenzi e credo in passato di averlo dimostrato apertamente, ti preciso che:
1-Questo accessorio è stato pensato e progettato interamente da Luigi Crescenzi in collaborazione con i vertici della Touchspan Designs come d'altro canto precisato chiaramente nel sito di Leicatime.
2-Le soluzioni proposte dal team di ingegneri (purtroppo non fotografi) al quale si appoggiava (con costi stratosferici) la Touchspan Designs non sono state all'altezza di quelle proposte da Luigi Crescenzi e da questo è nata la collaborazione che ha portato al prodotto finale.
3-Dove materialmente un prodotto venga costruito, a patto che la qualità venga mantenuta, è assolutamente insignificante e non può e non deve costituire motivo per togliere merito a chi lo ha pensato e tradotto sulla carta altrimenti tutta la produzione Apple ora interamente "Made in China" dovrebbe significare che Cupertino importa e basta.
4-Determinate "imprecise precisazioni" sono, a mio parere, non solo gratuite ma fuorvianti soprattutto quando nascono da una non perfetta conoscenza della realtà.
Saluti
Ultima modifica di Roberto Piero Ottavi il lun giu 16, 2008 8:47 pm, modificato 1 volta in totale.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Grazie RPO per le precisazioni, ma il tono mi sembra esagerato. Premesso che mi pare un'ottima idea e che probabilmente acquisterò proprio da Luigi non appena sarà disponibile un aggiornamento della custodia (che ho comprato sempre da lui) avente un apposito sportellino, anche sul sito Leicatime si legge:
Prima della tua precisazione tutto faceva supporre che Luigi fosse solo l'importatore.
.M-Mate is a product of Touchspan Designs, 1304 W. Industrial Drive, Round Rock, Texas 78681 USA
Designed and manufactured in the USA - We reserve the right to improve any products without notice
Prima della tua precisazione tutto faceva supporre che Luigi fosse solo l'importatore.
Da Luigi Crescenzi,a proposito del fondello M-Mate x M8
Un sincero saluto a tutti i membi del forum.
Grazie di cuore a Roberto Ottavi per avere comunicato del tutto spontaneamente
sul forum la notizia di questo ulteriore oggetto, studiato e realizzato per rendere più veloce e pratico l'uso della Leica M8.
Da mesi, STIAMO lavorando ad un "Model 2", per l'evidentemente molto
richiesto 2° sportellino di accesso veloce al vano batteria. Ma devo avvertire che vi sono problemi ancora non risolti, e che certamente,
qualora risolti, faranno purtroppo lievitare ancora di più il prezzo di vendita, che si è cercato di contenere a massimo.
Avremmo già potuto realizzarlo, ma con uno spessore sensibilmente
maggiore, soluzione poco gradita dato che:
1- Ne impedirebbe l'uso a tutti i possessori delle mie borse, ed anche delle "altre" borse, Leica o Cinesi... Snaturando inoltre le proporzioni della M8
2- Se non servirà uno spessore maggiore, forse offrirò a prezzo contenuto un possibile "upgrade"
delle attuali borse (esistenti, già vendute), in modo tale che non serva
acquistarne una nuova, apposita per lo o gli M-Mate
3- Gli acquirenti di QUESTO "Model 1", avranno la possibilità di ottenerne
la modifica al "Model 2" ovvero un forte sconto per l'eventuale sostituzione.
E' allo studio anche una versione con "grip" (sebbene io preferisca la
MIA borsa con impugnatura incorporata...)
Mi era stato offerto dall'amico americano di presentare il prodotto come
un disegno totalmente Leicatime, ma non mi è sembrato giusto accettare,
in quanto il germe dell'idea non è stato proprio mio, anche se poi ho avuto il
profondo piacere di poter collaborare... Costruttivamene allo sviluppo del prodotto.
Ragazzi, siamo pur sempre Italiani, un popolo di santi, eroi, navigatori...
eccetera, vado a memoria !
Un cordiale saluti a tutti, anche ai detrattori, che capisco profondamente.
Luigi Crescnzi
Grazie di cuore a Roberto Ottavi per avere comunicato del tutto spontaneamente
sul forum la notizia di questo ulteriore oggetto, studiato e realizzato per rendere più veloce e pratico l'uso della Leica M8.
Da mesi, STIAMO lavorando ad un "Model 2", per l'evidentemente molto
richiesto 2° sportellino di accesso veloce al vano batteria. Ma devo avvertire che vi sono problemi ancora non risolti, e che certamente,
qualora risolti, faranno purtroppo lievitare ancora di più il prezzo di vendita, che si è cercato di contenere a massimo.
Avremmo già potuto realizzarlo, ma con uno spessore sensibilmente
maggiore, soluzione poco gradita dato che:
1- Ne impedirebbe l'uso a tutti i possessori delle mie borse, ed anche delle "altre" borse, Leica o Cinesi... Snaturando inoltre le proporzioni della M8
2- Se non servirà uno spessore maggiore, forse offrirò a prezzo contenuto un possibile "upgrade"
delle attuali borse (esistenti, già vendute), in modo tale che non serva
acquistarne una nuova, apposita per lo o gli M-Mate
3- Gli acquirenti di QUESTO "Model 1", avranno la possibilità di ottenerne
la modifica al "Model 2" ovvero un forte sconto per l'eventuale sostituzione.
E' allo studio anche una versione con "grip" (sebbene io preferisca la
MIA borsa con impugnatura incorporata...)
Mi era stato offerto dall'amico americano di presentare il prodotto come
un disegno totalmente Leicatime, ma non mi è sembrato giusto accettare,
in quanto il germe dell'idea non è stato proprio mio, anche se poi ho avuto il
profondo piacere di poter collaborare... Costruttivamene allo sviluppo del prodotto.
Ragazzi, siamo pur sempre Italiani, un popolo di santi, eroi, navigatori...
eccetera, vado a memoria !
Un cordiale saluti a tutti, anche ai detrattori, che capisco profondamente.
Luigi Crescnzi