Opacizzazione delle lenti
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
Opacizzazione delle lenti
Come detto in un altro post, sto raccogliendo ottiche Leitz e Canon a vite M39, per usarle sia su corpi Leica sia su cloni Canon (e su M8 con gli anelli di riduzione).
Con alcuni sono stato fortunato, in ottimo stato, almeno quelli acquistati in negozio, altri presentavano una leggera opacizzazione scomparsa dipo un minimo di pulitura e manutenzione.
Quello che mi è arrivato in condizioni più critiche è stato un 50/1,8 Canon, comprato naturalmente on line su eBay da un venditore che furbescamente ha sottaciuto la sua completa opacizzazione (non funghi, ma consistente velatura), e mal gliene incolse.
L'ho fatto smontare e pulire, e mi è sto riconsegnato in perfette condizioni con lamelle senz'olio, scorrimento fluido e lenti in perfetto stato. Il test su M8 ha dato risultati soddifacenti.
Dopo tre giorni l'ho riosservato con una piletta a led e la velatura si sta riformando come prima.
Ora il mio problema è scoprire le cause e riuscire a scoprire il perchè, anche dopo una totale manutenzione, l'opacizzazione si ricrei, e se convenga metterci mano una seconda volta od arrendersi alla indubbia vecchiaia di un'ottica degli anni '50.
Posto anche il fatto che i Leitz, una volta puliti, restano limpidi (almeno per un lasso di tempo ragionevole, spero...).
Grazie per tutti i Vs. eventuali consigli.
Con alcuni sono stato fortunato, in ottimo stato, almeno quelli acquistati in negozio, altri presentavano una leggera opacizzazione scomparsa dipo un minimo di pulitura e manutenzione.
Quello che mi è arrivato in condizioni più critiche è stato un 50/1,8 Canon, comprato naturalmente on line su eBay da un venditore che furbescamente ha sottaciuto la sua completa opacizzazione (non funghi, ma consistente velatura), e mal gliene incolse.
L'ho fatto smontare e pulire, e mi è sto riconsegnato in perfette condizioni con lamelle senz'olio, scorrimento fluido e lenti in perfetto stato. Il test su M8 ha dato risultati soddifacenti.
Dopo tre giorni l'ho riosservato con una piletta a led e la velatura si sta riformando come prima.
Ora il mio problema è scoprire le cause e riuscire a scoprire il perchè, anche dopo una totale manutenzione, l'opacizzazione si ricrei, e se convenga metterci mano una seconda volta od arrendersi alla indubbia vecchiaia di un'ottica degli anni '50.
Posto anche il fatto che i Leitz, una volta puliti, restano limpidi (almeno per un lasso di tempo ragionevole, spero...).
Grazie per tutti i Vs. eventuali consigli.
cordialmente
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell
Re: Opacizzazione delle lenti
Una possibile risposta l'ho trovata on line (purtroppo):
Kanto Camera manufactures a replacement element for the element that goes hazy in the Canon 50/1.8. Not cheap though... about 25,000 yen from memory. According to Yamazaki-san of Yamazaki Optics (a well known lens repolishing/recoating/repair service in Tokyo) the haze is caused by the type of glass Canon used in the element that goes hazy. He told me not to waste my money getting any Canon lenses cleaned as the haze would just come back. Seems that whatever Canon added to the glass to achieve the required refractive index in those elements that go hazy causes the glass to not age very well.
I 25000 Yen sono pari a 280 euro, quindi, se si trovasse un venditore serio, converrebbe comprarne uno in condizioni migliori.
O comprarsi un'ottica sovietica a 20 euro, e se non va bene buttarla.
Kanto Camera manufactures a replacement element for the element that goes hazy in the Canon 50/1.8. Not cheap though... about 25,000 yen from memory. According to Yamazaki-san of Yamazaki Optics (a well known lens repolishing/recoating/repair service in Tokyo) the haze is caused by the type of glass Canon used in the element that goes hazy. He told me not to waste my money getting any Canon lenses cleaned as the haze would just come back. Seems that whatever Canon added to the glass to achieve the required refractive index in those elements that go hazy causes the glass to not age very well.
I 25000 Yen sono pari a 280 euro, quindi, se si trovasse un venditore serio, converrebbe comprarne uno in condizioni migliori.
O comprarsi un'ottica sovietica a 20 euro, e se non va bene buttarla.
cordialmente
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell
Umberto Pini
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Re: Opacizzazione delle lenti
Purtroppo non c'è nulla da fare...
Il mio Summicron 50 rigido "velato", già perfettamente pulito da Casanova di Sam.Ca. alcuni anni fa, ha ripresentato recentemente lo stesso problema, direi anche in misura maggiore.
Causa: il vetro usato in quegli anni che, pur conferendo alle lenti quel tocco magico che tutti conosciamo, col tempo è soggetto a deteriorarsi ed a formare quel velo che riduce limpidezza e contrasto, per non parlare degli effetti terribili se lo si usa controluce.
Il mio Summicron 50 rigido "velato", già perfettamente pulito da Casanova di Sam.Ca. alcuni anni fa, ha ripresentato recentemente lo stesso problema, direi anche in misura maggiore.
Causa: il vetro usato in quegli anni che, pur conferendo alle lenti quel tocco magico che tutti conosciamo, col tempo è soggetto a deteriorarsi ed a formare quel velo che riduce limpidezza e contrasto, per non parlare degli effetti terribili se lo si usa controluce.
Re: Opacizzazione delle lenti
Quindi tutte le ottiche prodotte in quella dozzina di anni, a cavallo fra il 1950 ed il '60 sono da evitare ?
cordialmente
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell
Umberto Pini
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- Sergio Frascolla
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Re: Opacizzazione delle lenti
Ogni fabbricante aveva un tempo le sue ricette a volte esclusive, per la costruzione dei suoi obbiettivi, compresi i collanti, vernici antiriflessi interni, strati antiriflesso e quant'altro.
La formula dei vetri, in particolare, a volte molto povera di silice, è spesso igroscopica a tal punto da dover essere ricoperta dallo strato antiriflesso entro pochi minuti (è il caso, tutt'ora, del Summilux 50 asferico..)
Cosa abbia ceduto in tanti anni, e quale sia la natura (fungina, umidità ... ?) del problema è impossibile dirlo con certezza.
un'idea è quella di consultare il web, prove alla Marco Cavina tanto per capirsi, o forum del marchio, Canon in questo caso.
ricordo una ricetta di RPO per queste malattie: metteva letteralmente in forno l'obbiettivo, per poi farlo raffreddare molto lentamente ....
ma le lenti spezzate sono un rischio concreto.
Di più non so .....ciao
vedo che già è uscito qualcosa.....
No, non sono affatto da evitare, semmai evita quelli lucidati dal venditore (se ne fa menzione) e quelli con il difetto ben presente.
Da tenere presente inoltre che non sempre l'effetto risulta invadente, o "brutto"... ma certamente trasforma p.e. un Summicron 50 in qualcosa di leggermente diverso, quanto a resa: più soft certamente.
La formula dei vetri, in particolare, a volte molto povera di silice, è spesso igroscopica a tal punto da dover essere ricoperta dallo strato antiriflesso entro pochi minuti (è il caso, tutt'ora, del Summilux 50 asferico..)
Cosa abbia ceduto in tanti anni, e quale sia la natura (fungina, umidità ... ?) del problema è impossibile dirlo con certezza.
un'idea è quella di consultare il web, prove alla Marco Cavina tanto per capirsi, o forum del marchio, Canon in questo caso.
ricordo una ricetta di RPO per queste malattie: metteva letteralmente in forno l'obbiettivo, per poi farlo raffreddare molto lentamente ....
ma le lenti spezzate sono un rischio concreto.
Di più non so .....ciao
vedo che già è uscito qualcosa.....
No, non sono affatto da evitare, semmai evita quelli lucidati dal venditore (se ne fa menzione) e quelli con il difetto ben presente.
Da tenere presente inoltre che non sempre l'effetto risulta invadente, o "brutto"... ma certamente trasforma p.e. un Summicron 50 in qualcosa di leggermente diverso, quanto a resa: più soft certamente.
Sergio Frascolla.
Louis, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia
Wetzlar 2011, io c'ero !
Louis, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia
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Re: Opacizzazione delle lenti
No.Quindi tutte le ottiche prodotte in quella dozzina di anni, a cavallo fra il 1950 ed il '60 sono da evitare ?
Non tutti i produttori usavano vetri proni all'opacizzazione.
Nikon, ad es.: ho posseduto un 85/2 (schema Sonnar) della fine dei '50 perfetto, come perfetti mi risulta siano le altre focali coeve della casa giallo-nera, sia in montatura 39x1 che con baionetta S.
Lo stesso Summicron 50 rigido (non so se il difetto si manifestò già in "anni verdi") fu trasformato da Mandler nel Wetzlar, che al posto dei vetri al Lantanio chrown usò dei lantanum-flint, che non presentano assolutamente opacizzazione o velature.
Unica "sicurezza", se si bazzica su altri marchi (nel "nostro" sono ben noti gli esemplari che tendono al velo), è quella di informarsi statisticamente su quali, dell'epoca in oggetto, possano presentare il difetto.
Poi non bisogna confondere l'opacizzazione cronica e progressiva, quella che stiamo trattando, con quella formata dal semplice sporco (a volte appaiono alla vista molto simili) eliminabile del tutto con una semplice pulizia interna.
Re: Opacizzazione delle lenti
Ho fatto un piccolo e sbrigativo test con la M8, il Summicron C 40/2 in condizioni perfette ed il Canon 50/1,8 annebbiato.
Diaframma 5,6 per consetire un piccolo handicap alla più sfavorita delle due lenti. Non ho osato alcun controluce per ovvii motivi.
A-Leitz Summicron C40
A-Canon 50 ltm
B-Leitz Summicron C40
B-Canon 50 ltm
Nella serie B, se non sbaglio, le differenze sono più accentuate.
Il Canon, nonostante la nebbia, è ancora usabile, anche se perde contrasto.
Diaframma 5,6 per consetire un piccolo handicap alla più sfavorita delle due lenti. Non ho osato alcun controluce per ovvii motivi.
A-Leitz Summicron C40
A-Canon 50 ltm
B-Leitz Summicron C40
B-Canon 50 ltm
Nella serie B, se non sbaglio, le differenze sono più accentuate.
Il Canon, nonostante la nebbia, è ancora usabile, anche se perde contrasto.
cordialmente
Umberto Pini
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- Sergio Frascolla
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- Iscritto il: mar mar 11, 2008 9:51 am
- Località: GENOVA
Re: Opacizzazione delle lenti
usalo e fregatene .... che va ancora bene....
Sergio Frascolla.
Louis, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia
Wetzlar 2011, io c'ero !
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Re: Opacizzazione delle lenti
Grazie.
Proverò il Canon su pellicola, per vedere con un ingrandimento quanto la velatura incide sul contrasto.
Intanto ho fatto la questione con il venditore, che mi ha rimborsato le spese di pulitura.
Ho fatto scorrere tutte le inserzioni su EBay, ed ho visto che, tranne pochissimi casi di ottiche a prezzi astronomici, tutti i Canon a vite, coevi del mio, hanno annebbiamenti più o meno rilevanti.
Come avete detto voi, deve essere proprio un degrado dovuto alla composizione dei vetri impiegati; sugli Zeiss in mio possesso pre e dopo guerra tutte le lenti sono limpide.
Proverò il Canon su pellicola, per vedere con un ingrandimento quanto la velatura incide sul contrasto.
Intanto ho fatto la questione con il venditore, che mi ha rimborsato le spese di pulitura.
Ho fatto scorrere tutte le inserzioni su EBay, ed ho visto che, tranne pochissimi casi di ottiche a prezzi astronomici, tutti i Canon a vite, coevi del mio, hanno annebbiamenti più o meno rilevanti.
Come avete detto voi, deve essere proprio un degrado dovuto alla composizione dei vetri impiegati; sugli Zeiss in mio possesso pre e dopo guerra tutte le lenti sono limpide.
cordialmente
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell
Umberto Pini
“Ci vuole uno sforzo costante per vedere cosa c’è sotto il proprio naso” George Orwell