KOLARIVISION

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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giampo
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KOLARIVISION

Messaggio da giampo » mer gen 20, 2016 5:25 pm

Sono in procinto di vendere la mia Leica M 240, il motivo principale è tornare a focheggiare senza telemetro, che ,per quanto affascinate e funzionale in tante situazioni, in altrettante è un po' macchinoso e incerto. (Soprattutto anche perché la vista continua a peggiorare).

Quando è uscita la SL mi è parsa entusiasmante, quando ho visto i file in rete accoppiata a obbiettivi M, la delusione ha preso il sopravvento.
Sul sito di Reid Reviews e anche Diglloyd, che i test li fanno in maniera scrupolosa, si può notare che addirittura anche certi 50mm danno problemi ai bordi, e parzialmente pure al centro su certi obbiettivi.

Volendo però continuare ad usare le mie lenti M e da informazioni riportate su questi siti, ho scoperto l'esistenza della Kolarivision.
Trattasi di una piccola compagnia che apporta modifiche a diverse macchine fotografiche.
Tra queste sostituisce anche il vetro che sta davanti al sensore della Sony A7RII. In pratica mettono un vetro di alta qualità ottica di pari spessore a quello delle Leica M.
E questo risolve tutti i problemi. Gli obbiettivi M ritornano a funzionare perfettamente, come su una M.
I test si possono vedere sul sito di Diglloyd (a pagamento).
La modifica costa 500$. Oppure, vendono e spediscono una macchina già modificata.

http://kolarivision.com/product/sony-a7 ... s-upgrade/

A quanto pare questa è l'unica macchina esistente, a parte le Leica M ovviamente, che riesce ad utilizzare le ottiche Leica M senza penalizzazioni... E alla metà del costo di una SL.
Oltretutto il sensore della Sony è molto buono.

Pur trattandosi comunque di un compromesso, avrei deciso di acquistarla.
Per questo motivo chiedo se qualcuno di voi abbia magari già sentito parlare di questo e se ha delle informazioni aggiuntive da darmi.

ciao! grazie

PS. Sempre dai test effettuati, come immaginabile, dopo la sostituzione dello spessore del vetro, saranno gli obbiettivi autofocus ad avere i problemi che prima avevano gli obbiettivi a fuoco manuale.
Dimitri

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antonio-p
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Re: KOLARIVISION

Messaggio da antonio-p » mer gen 20, 2016 6:26 pm

E' un argomento che ho abbastanza approfondito , ma devo dirti che i risultati di tale modifica non sono troppo entusiasmanti .
In primis , almeno con i primi vetrini utilizzati fino all' anno scorso , i vetri utilizzati avevano il problema di ossidazione e dovevano essere nuovamente sostituiti dopo circa un anno dal primo intervento . Quindi si tratta di una spesa eccessiva a mio avviso in quanto si ripete una volta all' anno .
In ogni caso rimane il problema del color casting ai bordi dell' immagine .
Un conto è avere una macchina con il software in grado di gestire la codifica a 6 bit , un altro è avere una macchina con un vetrino davanti al sensore quasi sottile come quello della Leica M 240 ma un pò più spesso senza codifica a 6 bit .
Almeno questo è quanto affermava Diglloyd per la modifica Kolarivision sulla A7R e sulla A7 / A7 II .
Ovviamente la mancanza della codifica a 6 bit si avverte maggiormente sui grandangoli M ( per esempio su super elmar 18 , elmarit 28, summicron e summilux 28 , tri elmar 16-18-21 ecc ) .
Quindi , prima di decidere, questo è solo un mio opinabile parere , occorre informarsi molto bene sui miglioramenti eventuali raggiunti da Kolarivision nella qualità del vetro e nella resistenza di quest' ultimo all' ossidazione , oltre a verificare il problema del color casting .

Saluti

Antonio
Antonio P.

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Franco Felici
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Re: KOLARIVISION

Messaggio da Franco Felici » mer gen 20, 2016 6:34 pm

antonio-p ha scritto:il problema del color casting
Color cast si traduce in italiano come dominante cromatica, che tipicamente è distribuita uniformemente su tutta l'immagine e in digitale può essere facilmente corretta tramite il bilanciamento del bianco.
Caro Antonio, mi sembra invece che tu ti riferisca alle deviazioni cromatiche ai bordi, che in inglese vengono generalmente indicate con color shift (e a volte, anche se un po' impropriamente, Italian flag).

Ciao,
Franco (già "Contarex")

antonio-p
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Re: KOLARIVISION

Messaggio da antonio-p » mer gen 20, 2016 6:45 pm

Sì Franco , è così .
E non credo che sia del tutto risolto il problema del color shift ai bordi anche con l' ultimo tipo di vetrino utilizzato da Kolarivision sul sensore della A7R II
Antonio P.

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Franco Felici
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Re: KOLARIVISION

Messaggio da Franco Felici » mer gen 20, 2016 6:52 pm

antonio-p ha scritto:non credo che sia del tutto risolto il problema del color shift ai bordi anche con l' ultimo tipo di vetrino utilizzato da Kolarivision sul sensore della A7R II
Sarebbe davvero sorprendente se lo fosse, visto che nei corpi Leica M tale correzione viene apportata tramite firmware in seguito alla lettura del codice 6-bit. Mentre invece ovviamente il corpo Sony non riceve alcuna informazione su quale obiettivo M viene montato sull'adattatore e non possiede alcun software specifico in macchina, quindi l'eventuale correzione della deviazione cromatica dovrà essere necessariamente apportata in sede di post-produzione.
Franco (già "Contarex")

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da giampo » mer gen 20, 2016 7:28 pm

Da quanto ho letto e visto, fonte Diglloyd, il problema del color shift è praticamente e definitivamente risolto con l'accoppiata Sony A7RII (ma solo con questa) - lenti Leica M. Ce n'è talmente poco che a detta sua si può dire irrilevabile, e alcune lenti Leica M sulla M 240 se si vuole essere scrupolosissimi presentano il medesimo (praticamente irrilevante) "problema".
Per quanto riguarda i problemi dell'ossidazione del vetrino, a detta di Kolarivision, sono stati completamente risolti con il nuovo tipo di vetro che ora utilizzano. Inoltre il nuovo vetrino, sempre secondo loro, dovrebbe essere dello medesimo spessore di quello Leica.
Il problema della non lettura delle lenti 6-bit invece rimane.
Dimitri

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da maxberek » gio gen 21, 2016 10:17 am

Prego l'interessato di non aversene per quanto vado a scrivere, ma siamo all'assurdo di modificare una fotocamera autofocus in modo irreversibile per adattarvi ottiche manuali...
Ma perchè questa ossessione di voler utilizzare ottiche per telemetro, e che sul telemetro danno il massimo, su fotocamere di altra concezione e che fanno dell'autofocus la loro ragione di essere.
Si dice di avere problemi di vista ad usare il telemetro, per carità cosa più che giustificabile, e poi si finisce per reimbarcarsi nella m.a.f. manuale (pur con aiuti elettronici vari).
Ma perchè, dico io, non affidarsi alle ottiche originali, peraltro ottime nel caso di Sony, visto che parliamo di Zeiss, e all'autofocus nativo.
Invece di ostinarsi a voler utilizzare le Leica M, che non possono, per gli arcinoti problemi, dare il massimo su fotocamere di altra tipologia (Kolarivision o no).
Ma perchè invece, se proprio si vuol rimanere su Leica e sulla m.a.f. manuale, non affidarsi alle straordinarie ottiche Leica R, di qualità uguale (in alcuni casi addirittura superiori) alle M, e reperibili sull'usato a cifre irrisorie nei confronti di queste ultime; e che non presentano tutte le controindicazioni delle M su corpi alieni.
Passi se uno vuol continuare in parte ad usare il telemetro, ma se si decide di abbandonarlo in toto, che senso ha continuare a tenere le ottiche ed utilizzarle, al peggio, su corpi alieni...

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da Marco Pampaloni » gio gen 21, 2016 1:34 pm

Concordo con Edgar soprattutto per il discorso alle ottiche R

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da giampo » gio gen 21, 2016 2:38 pm

maxberek ha scritto:Prego l'interessato di non aversene per quanto vado a scrivere, ma siamo all'assurdo di modificare una fotocamera autofocus in modo irreversibile per adattarvi ottiche manuali...
Ma perchè questa ossessione di voler utilizzare ottiche per telemetro, e che sul telemetro danno il massimo, su fotocamere di altra concezione e che fanno dell'autofocus la loro ragione di essere.
Si dice di avere problemi di vista ad usare il telemetro, per carità cosa più che giustificabile, e poi si finisce per reimbarcarsi nella m.a.f. manuale (pur con aiuti elettronici vari).
Ma perchè, dico io, non affidarsi alle ottiche originali, peraltro ottime nel caso di Sony, visto che parliamo di Zeiss, e all'autofocus nativo.
Invece di ostinarsi a voler utilizzare le Leica M, che non possono, per gli arcinoti problemi, dare il massimo su fotocamere di altra tipologia (Kolarivision o no).
Ma perchè invece, se proprio si vuol rimanere su Leica e sulla m.a.f. manuale, non affidarsi alle straordinarie ottiche Leica R, di qualità uguale (in alcuni casi addirittura superiori) alle M, e reperibili sull'usato a cifre irrisorie nei confronti di queste ultime; e che non presentano tutte le controindicazioni delle M su corpi alieni.
Passi se uno vuol continuare in parte ad usare il telemetro, ma se si decide di abbandonarlo in toto, che senso ha continuare a tenere le ottiche ed utilizzarle, al peggio, su corpi alieni...
Che dire? Effettivamente il tuo discorso non fa una piega, e ti ringrazio per la risposta.
Proprio ieri sera cercando in rete un po' di recensioni sugli obbiettivi Zeiss, sono giunto, alla fine, a conclusioni molto simili.

Il fatto è che da quando, ormai tre anni fa, avevo venduto tutto il mio bel corredo Nikon, mi sono "innamorato" del modo di fotografare in manuale.
Personalmente lo trovo più appagante, più piacevole, è una maniera di fotografare del tutto diversa. In un certo qual modo ti obbliga a rallentare e questo mi piace moltissimo. Ora come ora non ci voglio rinunciare, e non voglio tornare indietro all'autofocus.
Poi provando personalmente a focheggiare a mano con la Sony assieme al mio Leica 90mm, attraverso il loro bellissimo evf (anche se non ai livelli della SL), l'ho trovato piacevolissimo, facile e molto efficace.
Effettivamente sostituire il 50 e il 35 Leica, con gli Zeiss Loxia (no autofocus) equivalenti nella focale e progettati appositamente per le Sony Alpha sarebbe la soluzione più naturale.
Terrei a corredo il 90mm Leica e il 15mm Voigtlander, entrambi lavorano molto bene con la Sony.
Mah!??? Dubbi amletici :-)))
Dimitri

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da antonio-p » gio gen 21, 2016 5:55 pm

Sono pienamente d' accordo anche io con Edgar .

A tal uopo mi permetto, sperando di fare cosa gradita e parlando per esperienza diretta, a beneficio di inventario per quanti si accingono o accingeranno ad un approccio alieno tra ottiche Leica R e corpi ogm , di stilare un elenco di ottiche Leica R ( con l' eccezione di due ottiche Leica M ) che lavorano molto bene sul corpo Sony A7R ( che notoriamente dà più problemi ai bordi ed agli angoli soprattutto con lenti grandangolari rispetto alle Sony A7 / A7 II ) .

Anzi per primo ecco un elenco di ottiche Leica R , peraltro splendide con corpi Leica R, che lavorano male su Sony A7R :

Leica R 21 f4 super angulon

Leica Elmarit R 24 f2,8

Leica Elmarit R 28 primo tipo con paraluce staccabile

Leica Elmarit R 35 f2,8 primo tipo con paraluce staccabile e bloccaggio a molle

Leica Summicron R 35 f2 secondo tipo con paraluce integrato

Elenco di ottiche Leica R ed M che lavorano molto bene su corpo Sony A7R :

Leica R 19 f2,8 secondo tipo con paraluce integrato

Leica M Tri Elmar 16-18-21 f4 preferibilmente nella seconda serie di produzione

Leica Elmarit R 28 f2,8 secondo tipo con paraluce integrato ( sia non Rom che Rom )

Leica Elmarit R 35 f2,8 terzo tipo con paraluce integrato

Leica Summicron R 35 f2 primo tipo 9 lenti

Leica Summilux R 35 f1,4

Leica Summicron R 50 f2 primo e secondo tipo

Leica Summilux R 50 f1,4 E55 ed E60

Leica Elmarit R 60 f2,8 macro

Leica Elmarit R 90 f2,8 ( primo e secondo tipo ....io preferisco il primo con paraluce telescopico )

Leica Summicron M 90 f2 SEEOM testa svitabile seconda versione in finitura nera

Leica Elmarit R 100 Apo Macro f2,8

Leica Elmar R 100 macro f4

Leica Elmarit R 135 f2,8 ( prima e seconda versione ....io preferisco la prima )

Leica Elmarit R 180 f2,8 ( prima e seconda versione....io preferisco la prima )

Leica Elmar R 180 f4

Leica Elmarit R apo 180 f2,8

Leica R 180 Apo Telyt f3,4

Leica R 350 Telyt


Saluti

Antonio
Antonio P.

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da vincio85 » gio gen 21, 2016 8:17 pm

Ciao Dimitri,
io ho eseguito la modifica da kolari vision sulla mia A7II, ne sono felicissimo.

Parlo con cognizione di causa.. Ti assicuro che il sensore non ha nessun tipo di problema, nessun color casting, nessun color shift!

Certo come ha detto qualcuno sicuramente è meglio un corpo con le proprie ottiche native... Ma continuo a rimanere dell'idea che le lenti rimangono, mentre i corpi macchina cambiano.. E con le mirrorless questo è possibile visto la loro versatilità.

Poi ognuno fa le scelte che più fanno comodo alle proprie esigenze e tasche.. La A7II modificata mi è costata nettamente meno di una M240 usata, e lievemente più di una m9 usata (che già possiedo). La Sony la possiedo per compensare i limiti della m9.

Per qualunque domanda chiedi pure che vedrò di risponderti..
Saluti
Vincenzo

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da giampo » ven gen 22, 2016 3:09 pm

Ti ringrazio Vincenzo, ormai ho preso la decisione definitiva andando a sostituire i 35 e 50 Leica con gli Zeiss. In questa maniera eviterò qualsiasi inconveniente di una macchina modificata.
ciao!
Dimitri

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Re: KOLARIVISION

Messaggio da antonio-p » ven gen 22, 2016 3:14 pm

Dimitri io ho provato sia il 50 Loxia che il 55 1,8 ZA su A7R e me ne sono liberato perchè non mi piacciono. Sfocato poco convincente, colori con dominante azzurra ( il Loxia ) ed immagine con artefatti . Probabilmente sarà il connubio obiettivo sensore, ma non te lo consiglio

Ciao

Antonio

P.S. : rendono molto meglio i seguenti obiettivi che ho confrontato , facendo test, ma senza mezzi termini : Leica R Summicron 50 f2 primo e secondo tipo , CY 50 f1,4 meglio la prima serie di produzione seriali con 58xxxxx ) .
Poi c'è anche il Summilux R 50 f1,4 che ancora onn ho ma è nei miei progetti ( nelle varie versioni ....pare che anche la prima versione sia molto valida ) .


Per il 35 meglio un Summicron R 35 f2 primo tipo ( 9 lenti ) od un Summilx R 35 f1,4 .
Sto usando con grande soddisfazione anche un Leica R Vario Elmar 35-70 f4 , molto buono in tutto il range di focali .
Antonio P.

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